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La Porta, quaderno secondo 65
ottenere, in certe forme relative di pensiero e usarla per
certe capacità di azione. Anche quando la trova, non la
possiede; dispone solo, nella banca della memoria, di un
certo quantitativo di Verità - in moneta corrente - non
della Verità in se stessa, da cui attingere secondo i suoi
bisogni.
La Mente è infatti qualcosa che non sa, che cerca
di sapere e non sa mai, se non attraverso un vetro appannato.
Essa rappresenta il potere che interpreta la verità
dell’esistenza universale per gli usi pratici di un certo
ordine di cose; non è il potere che conosce e guida questa
esistenza, e perciò non può essere il potere che l’ha
creata o manifestata …(omissis).
Dietro l’azione della Mente, della Vita e del Corpo,
percepiamo infatti qualcosa che non è contenuto nel
flusso della Forza, ma che lo contiene e che lo domina;
qualcosa che non è nato in un mondo ch’esso cerca di
interpretare, ma che ha creato nel suo essere un modo di
cui ha l’onniscienza …(omissis). Qualcosa che possiede
già nella propria coscienza, una Perfetta forma di sé che
va rivelando qui a poco a poco. …(omissis).
E’ l’immagine crescente di una creazione divina …
(omissis).
Ma è solo quando smettiamo di ragionare ed entriamo
profondamente in noi stessi, in quel segreto dove