Scarica II° quaderno (pdf 1,10 Mb)

La Porta, quaderno secondo 117
può meglio vedere prendere forma, ed è lì ch’essi sembrano
normali e perfino inevitabili.
La prima emergenza dall’incosciente è la Materia,
ma nella materia sembrerebbe che la falsità e il male
non possano esistere, perché l’una e l’altro sono creati
da una coscienza superficiale ignorante e divisa dalle
sue reazioni …(omissis).
Il mondo della materia pura è neutro, irresponsabile;
i valori asseriti dall’essere umano non esistono nella
Natura materiale: come una Natura superiore trascende
la dualità del bene o del male, così solo nell’umano
questa Natura inferiore resta soggetta a questa dualità.
Il problema può incominciare ed assumere un aspetto
diverso se penetriamo dietro la conoscenza fisica e
accettiamo le conclusioni di una ricerca occulta, perché
queste ci dicono che esistono influenze coscienti che si
attaccano agli oggetti e che queste possono essere buone
o cattive, ma ciò non tocca la neutralità dell’oggetto, il
quale non agisce come una coscienza individualizzata,
ma solo secondo come è utilizzato, per il bene o per il
male, o per tutte e due assieme: la dualità di bene e di
male non è innata nel principio materiale, perché è assente
al mondo della materia …(omissis).
Nondimeno, però, c’è anche un’altra verità intermedia
di coscienza che ci risveglia ai valori di bene
e di male e all’apprezzamento della loro necessità ed
importanza; questo risveglio, qualunque possa essere