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La Porta, quaderno secondo 31
tranno registrarsi gravi incomprensioni e speculazioni, con
il rischio di creare drammatici conflitti fra gli aderenti, non
più disponibili a sostenerne costi e programmi, a scapito di
quella che oggi e sempre più sentita come la propria libertà
individuale e identità universale. Non si comprende come
gli uomini a suo tempo preposti per la sua concezione ed
ideazione abbiano potuto pensare di tenere assieme popoli
di millenaria e diversa, tradizione, lingua, religione, storia e
cultura, mediante il falso trucco della moneta, che già dalla
nascita dell’umanità ha sempre dimostrato la sua attitudine
e potere per dividere: padri da madri, padri da figli, fratelli
da fratelli, religioni da religioni, stati da stati, ecc.
Il nostro Saggio ammonisce:
“L’Europa si vanta della propria organizzazione
politica e scientifica e della propria efficienza.
Aspetto che la sua organizzazione sia perfetta, allora
un bambino la distruggerà”. (1)
Dunque l’Unione Europea, con il trattato di Maastricht,
qualora non ne saranno corretti gli assunti di base, rappresenta
nei fatti, con le sue leggi e direttive, la possibilità
politica di ricostituire un preciso totalitarismo ateista per
la cancellazione delle libertà individuali, a favore di una
minoranza di eletti che, attraverso false promesse di uguaglianza
e libertà, tendono invece al dominio dei territori e
dei popoli sottomessi.
Ancora Egli vi ricorda: