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72 Anonimo Pellegrino
dominare, di usare e di godere il gioco.
Questo risvegliarsi del Potere che è in lei è l’inizio
del grande risveglio alla coscienza del sé; perché la Vita è
Forza, la Forza è Potere, il Potere è Volontà, e la Volontà
è l’azione della Coscienza dominante …(omissis).
Ma sebbene la Vita sia anche il Potere, e la crescita
della vita individuale significhi anche la crescita del
Potere individuale, tuttavia, il solo fatto d’essere una
vita ed una forza individualizzata e divisa le impedisce
di diventare realmente padrona del suo mondo.
Perché ciò significherebbe dominare la Forza
Totale, ed è impossibile per una coscienza divisa ed individualizzata,
con un potere ed una volontà divisi ed
individualizzati, e perciò limitati, dominare la Forza
Totale; solo la Volontà Totale può fare questo e la volontà
individuale può farlo solo, se in qualche modo lo
può, divenendo a sua volta una sola cosa con la Volontà
Totale e di conseguenza con la Forza Totale.
Altrimenti la vita individuale nella forma individuale
deve essere sempre soggetta ai tre contrassegni della
sua limitazione: la Morte, il Desiderio e l’Incapacità
…(omissis).
Esiste solo un’unica e fondamentale necessità della
natura quale scopo della stessa vita incarnata, che
consiste nel cercare un’esperienza infinita su una base
infinita, ma siccome la forma come base, per la sua
stessa organizzazione, limita la possibilità dell’espe-