29.05.2013 Views

Segue la classificazione di Le Guern I • ORDINE ... - maria vita romeo

Segue la classificazione di Le Guern I • ORDINE ... - maria vita romeo

Segue la classificazione di Le Guern I • ORDINE ... - maria vita romeo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Dicano pure quello che vogliono contro il deismo, non approderanno a niente<br />

contro <strong>la</strong> religione cristiana, che si riduce al mistero del redentore, che unendo in<br />

sé le due nature, umana e <strong>di</strong>vina, ha sottratto gli uomini al<strong>la</strong> corruzione e al<br />

peccato per riconciliarli a Dio nel<strong>la</strong> sua persona <strong>di</strong>vina.<br />

Essa dunque insegna contemporaneamente agli uomini queste due verità: che<br />

esiste un Dio <strong>di</strong> cui gli uomini sono capaci, che <strong>di</strong> quel Dio <strong>la</strong> natura corrotta li<br />

rende indegni. Per gli uomini è importante conoscere in egual misura i due punti.<br />

È pericoloso per lui conoscere Dio senza conoscere <strong>la</strong> propria miseria, e conoscere<br />

<strong>la</strong> propria miseria senza conoscere il redentore che da quel<strong>la</strong> li può guarire. Da<br />

una so<strong>la</strong> <strong>di</strong> queste conoscenze deriva <strong>la</strong> superbia dei filosofi che hanno<br />

conosciuto Dio ma non <strong>la</strong> propria miseria, o <strong>la</strong> <strong>di</strong>sperazione degli atei che<br />

riconoscono <strong>la</strong> propria miseria, ma non il redentore.<br />

E così, come per l'uomo è necessario conoscere entrambi questi punti, è proprio<br />

del<strong>la</strong> misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong>vina averceli fatti conoscere. Questo è quello che fa <strong>la</strong><br />

religione cristiana, e in questo essa consiste.<br />

Si esamini su questo punto l'or<strong>di</strong>ne del mondo, si veda se ogni cosa non tende a<br />

confermare questi due fondamenti del<strong>la</strong> religione cristiana.<br />

Gesù Cristo è lo scopo, il centro a cui tutto tende. Chi lo conosce, conosce <strong>la</strong><br />

ragione <strong>di</strong> tutte le cose.<br />

Coloro che si perdono, si perdono perché non vedono una <strong>di</strong> queste due cose. È<br />

dunque possibile conoscere Dio senza <strong>la</strong> propria miseria e <strong>la</strong> propria miseria<br />

senza Dio; ma non si può conoscere Gesù Cristo senza conoscere insieme Dio e <strong>la</strong><br />

propria miseria.<br />

Per questo motivo non è mia intenzione tentare qui <strong>di</strong> provare in forza <strong>di</strong><br />

ragionamenti naturali, o l'esistenza <strong>di</strong> Dio, o <strong>la</strong> Trinità, o l'immortalità dell'anima,<br />

né alcuna delle cose <strong>di</strong> questo tipo, non solo perché non mi sentirei abbastanza<br />

forte da trovare in natura <strong>di</strong> che convincere gli atei incalliti, ma ancor <strong>di</strong> più<br />

perché questa conoscenza senza Gesù Cristo è inutile e sterile. Anche se un uomo<br />

si persuadesse che le proporzioni numeriche sono immateriali, eterne e<br />

<strong>di</strong>pendenti da una prima verità da cui traggono l'esistenza, e che viene chiamata<br />

Dio, io non lo troverei molto avanti sul<strong>la</strong> via del<strong>la</strong> salvezza.<br />

Il Dio dei cristiani non consiste in un Dio semplice autore delle verità geometriche<br />

e dell'or<strong>di</strong>ne degli elementi; questo è tipico dei pagani e degli epicurei. Egli non è<br />

solo un Dio che esercita <strong>la</strong> sua provvidenza sul<strong>la</strong> <strong>vita</strong> e sui beni degli uomini per<br />

rega<strong>la</strong>re un felice seguito <strong>di</strong> anni a quelli che lo adorano, questo è tipico degli<br />

Ebrei. Il Dio <strong>di</strong> Abramo, <strong>di</strong> Isacco, <strong>di</strong> Giacobbe, il Dio dei cristiani, è un Dio<br />

d'amore e <strong>di</strong> conso<strong>la</strong>zione. È un Dio che colma l'anima e il cuore <strong>di</strong> coloro che<br />

possiede, è un Dio che fa loro sentire interiormente <strong>la</strong> loro miseria e <strong>la</strong> sua<br />

infinita misericor<strong>di</strong>a, che si unisce nel fondo del<strong>la</strong> loro anima, che <strong>la</strong> colma <strong>di</strong><br />

umiltà, <strong>di</strong> gioia, <strong>di</strong> fiducia, <strong>di</strong> amore, che li rende incapaci <strong>di</strong> un altro fine che non<br />

sia lui stesso.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!