Segue la classificazione di Le Guern I • ORDINE ... - maria vita romeo
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‹Può essere che si <strong>di</strong>ano vere <strong>di</strong>mostrazioni, ma non è certo.<br />
E questo <strong>di</strong>mostra che non è certo che tutto sia incerto, per <strong>la</strong> gloria dello<br />
scetticismo.›<br />
‹Quell'uomo, così afflitto per <strong>la</strong> morte del<strong>la</strong> moglie e del figlio unico, che ha questo<br />
grande problema che lo tormenta; perché a un certo punto non è più triste, e lo si<br />
può vedere libero da tutti questi pensieri dolorosi e inquietanti? Non bisogna<br />
stupirsi. Gli è stata ser<strong>vita</strong> una pal<strong>la</strong> e <strong>la</strong> deve ri<strong>la</strong>nciare al suo compagno. È<br />
intento a prender<strong>la</strong> mentre cade dal tetto per guadagnare un rimbalzo. Come<br />
volete che pensi alle proprie faccende, con quest'altra faccenda da sbrigare? Ecco<br />
un'occupazione degna d'impegnare un'anima grande, e <strong>di</strong> allontanare ogni altro<br />
pensiero dal<strong>la</strong> mente. Quest'uomo nato per conoscere l'universo, per giu<strong>di</strong>care<br />
ogni cosa, per reggere uno Stato, eccolo occupato e assorbito dal prendere una<br />
lepre. Ma se non si abbassa a ciò e vuole rimanere sempre teso, sarà solo più<br />
stupido, perché vorra elevarsi al <strong>di</strong> sopra dell'umanità e in fondo non è che un<br />
uomo, capace <strong>di</strong> poco e <strong>di</strong> molto, <strong>di</strong> tutto e <strong>di</strong> niente. Non è un angelo, né una<br />
bestia, ma un uomo.›<br />
‹Un solo pensiero ci occupa; non possiamo pensare a due cose<br />
contemporaneamente, da ciò viene il bene secondo il mondo, non secondo Dio.›<br />
‹Bisogna giu<strong>di</strong>care in modo sobrio le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong>vine, Padre mio. San Paolo<br />
nell'iso<strong>la</strong> <strong>di</strong> Malta.›<br />
469<br />
Montaigne ha torto. La tra<strong>di</strong>zione deve essere seguita per il solo fatto <strong>di</strong> essere<br />
tra<strong>di</strong>zione e non perché sia ragionevole o giusta. Ma il popolo <strong>la</strong> segue per questa<br />
so<strong>la</strong> ragione: che <strong>la</strong> crede giusta. Altrimenti, per il solo fatto <strong>di</strong> essere tra<strong>di</strong>zione,<br />
non <strong>la</strong> seguirebbe, perché si accetta <strong>di</strong> essere soggetti solo al<strong>la</strong> ragione o al<strong>la</strong><br />
giustizia. Senza <strong>di</strong> questo <strong>la</strong> tra<strong>di</strong>zione passerebbe per tirannia, ma il dominio<br />
del<strong>la</strong> ragione e del<strong>la</strong> giustizia non è più tirannico <strong>di</strong> quello del piacere. Sono i<br />
princìpi naturali dell'uomo.<br />
Sarebbe dunque bene che si obbe<strong>di</strong>sse alle leggi e alle tra<strong>di</strong>zioni in quanto leggi;<br />
che [si] sapesse che non ve ne sono <strong>di</strong> vere e <strong>di</strong> giuste da introdurre, che non<br />
sappiamo niente a riguardo e che dobbiamo solo seguire quelle che abbiamo<br />
ricevuto. In questo modo non le <strong>la</strong>sceremmo mai. Ma il popolo non si adatta a<br />
questa teoria, e così, dal momento che crede sia possibile trovare <strong>la</strong> verità e che<br />
essa si trova nelle leggi e nelle tra<strong>di</strong>zioni, crede ad esse, e prende <strong>la</strong> loro antichità<br />
come prova del<strong>la</strong> loro verità (non del<strong>la</strong> loro so<strong>la</strong> autorità, senza verità). Per questo<br />
obbe<strong>di</strong>sce loro, ma è pronto a ribel<strong>la</strong>rsi se gli si mostra che non valgono niente, e<br />
questo è possibile con tutte, basta guardarle sotto un certo profilo.<br />
Il male è facile, ce n'è un'infinità, il bene è pressoché unico. Ma un certo genere <strong>di</strong><br />
male è <strong>di</strong>fficile da trovare quanto ciò che chiamiamo bene, e per via <strong>di</strong> questa<br />
partico<strong>la</strong>rità spesso lo si fa passare per bene. Ci vuole anche una straor<strong>di</strong>naria<br />
grandezza d'animo per arrivarvi, come per il bene.