Segue la classificazione di Le Guern I • ORDINE ... - maria vita romeo

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come povero nei poveri, Gesù Cristo come ricco nei ricchi, Gesù Cristo come dottore e prete nei preti, Gesù Cristo come sovrano nei princìpi, ecc. Perché come Dio egli è nella sua gloria tutto ciò che vi è di grande, ma per la sua vita mortale è tutto ciò che vi è di misero e di abbietto. Per questo egli ha assunto questa sventurata condizione, per poter essere in tutte le persone e modello di tutte le condizioni. Altro motivo: che la carità consideri ciò come una privazione dello spirito di Dio e una cattiva azione, a causa della parentesi o interruzione dello spirito di Dio in lui, e se ne penta affliggendosene. Il giusto agisce per fede nelle minime cose. Quando rimprovera i propri servitori, egli si augura che lo spirito di Dio li converta e prega Dio di correggerli, e si ripromette la stessa cosa da Dio e dai suoi rimproveri, e prega Dio di benedire i suoi rimproveri, e così per le altre azioni. 734 Non ci se ne allontana che allontanandosi dalla carità. Le nostre preghiere e le nostre virtù sono orribili davanti a Dio se non sono le preghiere e le virtù di Gesù Cristo. E i nostri peccati non saranno mai oggetto della [misericordia] ma della giustizia di Dio, se non sono [i peccati] di Gesù Cristo. Egli ha adottato i nostri peccati e ci ha [ammessi alla sua] alleanza, perché sue sono le virtù [ma i] peccati gli sono estranei, mentre a noi sono estranee le virtù e i peccati sono nostri. Cambiamo la norma che abbiamo preso fin qui per giudicare ciò che è bene. Per norma avevamo la nostra volontà; adesso prendiamo la volontà di Dio: tutto quello che vuole è buono e giusto per noi, tutto quello che non vuole è [cattivo e ingiusto]. Tutto ciò che Dio non vuole è proibito. I peccati sono proibiti dalla dichiarazione generale che Dio ha fatto, secondo cui non li vuole. Le altre cose che ha lasciato senza proibizione generale, e che per questo motivo si dicono lecite, non sono tuttavia sempre permesse. Perché quando Dio ne allontana qualcuna da noi, e un avvenimento che manifesta la volontà di Dio ci rivela che Dio non vuole che amiamo una cosa, allora questo ci è proibito come un peccato, dal momento che la volontà di Dio è che non abbiamo l'uno piuttosto che l'altro. C'è solo una differenza tra queste due cose, che è certo che Dio non vorrà mai il peccato, mentre non è certo che non vorrà mai l'altra. Ma finché Dio non la vuole, dobbiamo considerarla come peccato, perché l'assenza della volontà di Dio, che sola è tutta la bontà e tutta la giustizia, la rende ingiusta e cattiva. 735 Cosa sarebbero i Gesuiti senza la probabilità e la probabilità senza i Gesuiti? Togliete la probabilità, non si può più essere graditi al mondo; introducete la
possibilità, non gli si può più dispiacere. Un tempo era difficile evitare i peccati e difficile espiarli; ora è facile evitarli con mille raggiri, e facile espiarli. Noi abbiamo realizzato l'uniformità della diversità, perché siamo tutti uniformi in quanto siamo diventati tutti uniformi. Altri frammenti autografi 736 Sono stati trattati con tutta l'umanità possibile a chi deve tenersi tra l'amore della verità e il dovere della carità. La pietà non consiste nel non insorgere mai contro i fratelli. Sarebbe molto facile, ecc. È una falsa pietà quella che conserva la pace a scapito della verità. Ma è anche un falso zelo conservare la verità ferendo la carità. Inoltre non se ne sono lamentati. Le loro massime hanno il loro tempo e il loro luogo. La vanità cresce sui loro errori. Conformi ai padri per le loro colpe. E ai martiri per il loro supplizio. Inoltre non ne sconfessano alcuna. Bastava prendere l'estratto e sconfessarlo. «Sanctificant proelium». Bourseys. Almeno non possono negare che si opposero alla condanna. 737 Dalla bolla Cum ex apostolatus officio di Paolo IV, pubblicata nel 1558: «Noi ordiniamo, stabiliamo, decretiamo, accusiamo che tutti e ciascuno di quelli che si troveranno ad essere fuorviati o cadranno in eresia o scisma, quale che siano i meriti e la condizione, laici, ecclesiastici, preti, vescovi, arcivescovi, patriarchi, primati, cardinali, conti, marchesi, duchi, re e imperatori, oltre alle sentenze e alle pene suddette, siano per questo stesso senza alcun ministero di diritto o di fatto, privati in tutto e per tutto, perpetuamente, dei loro ordini, vescovadi, benefici, uffici, regni, imperi, e interdetti per sempre. Abbandoniamoli
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Venerabile perché ha conosciuto a
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Il potere dei re si fonda sulla rag
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Non dategliene: non può trovare la
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I nostri magistrati hanno ben compr
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fine. Passato e presente sono mezzi
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È nostro dovere rendere quegli ono
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L'anima è dunque un soggetto ancor
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Contraddizione. Orgoglio che bilanc
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medesima ignoranza da cui erano par
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Ragione degli effetti. Ribaltamento
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2. aver distinto gli uomini in base
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sebbene per vie diverse. Ed è inut
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ha in sé e che lo muove, così da
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se si abbassa, lo vanto e sempre lo
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non avrebbe alcuna idea della verit
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Ma quando, avendoci riflettuto magg
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miserie. Perciò si evita questo ac
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136 Stoici. Essi ne deducono che ci
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troppo evidente. Io insegno agli uo
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142 Tra noi e l'inferno o tra noi e
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Per quanto la commedia sia stata be
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In ciò non comprendo ovviamente qu
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«Quia non cognovit per sapientiam,
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Vedo più religioni in contrasto tr
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Di questi due infiniti delle scienz
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l'anima e il corpo. È impossibile
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questi doveri ci ammaestri anche su
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Non solo gli Ebrei carnali e i paga
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Quelli che ordinavano quei sacrific
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229 Che la legge era figurativa. 23
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senza connetterle con quelle contra
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Cosa potevano fare gli Ebrei, suoi
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Perché se pensava ai peccati, pote
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deficientes significhino dei mister
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260 Cronologia dei rabbini. Le cita
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condiziona tutte le altre, così co
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270 Chi intende giudicare la religi
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La Chiesa ha faticato in egual misu
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impleta cerne, implenda collige. Ca
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«Postula a me». «Adorabunt eum o
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Ma qui c'è ben di più. Si tratta
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«Non habemus regem nisi Caesarem»
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Né un abbassamento che ci rende in
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Per niente formalisti. Quando san P
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C'è una bella differenza tra conos
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Affinché la passione non nuoccia,
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a morire? Così l'oggetto del loro
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Questa lettera prima del divertimen
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Noi sappiamo che vi è un infinito,
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Sforzatevi dunque, non a convincerv
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nel giro di pochi anni ci porrà ne
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Se ci pensassero seriamente, vedreb
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mio cuore anela con tutto se stesso
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‹Ma se non possiamo toccarli, ess
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Senza sensibilità non è possibile
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Dicano pure quello che vogliono con
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Questa famiglia o popolo è la più
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Il sabato era solo un segno, Esodo,
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Che l'ordine dei sacrifici di Aronn
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Che quattrocento anni dopo sono sta
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Dopo la corruzione, dire: è giusto
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1° La religione cristiana, per la
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[L.] Il Signore dice queste cose: c
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in mezzo ai loro fratelli, in bocca
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Ma i piedi che hai visto, e le estr
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truppe diventeranno arroganti e il
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Geremia, 4,23 ecc.: «Aspexi terram
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Nascerà bambino. Isaia, 9. Nascer
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urterà contro questa pietra, vi ca
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Voi vedete realizzato ciò che è s
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loro alcun ordine. E il precetto ch
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455 Bello vedere con gli occhi dell
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E tuttavia questo testamente concep
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Ciò che fa sì dunque che certi sp
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Trascriverò qui i miei pensieri se
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Linguaggio. Quelli che formulano de
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Giuseppe figura di Gesù Cristo. In
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496 «Carrozza capovolta» o «riba
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502 Il diavolo ha turbato lo zelo d
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in lui non riconoscono più il loro
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Abramo non prese niente per sé, ma
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Il potere fondato sull'opinione e s
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I furbi sono individui che conoscon
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Tutta la dignità dell'uomo è nel
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