Segue la classificazione di Le Guern I • ORDINE ... - maria vita romeo
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Per niente formalisti.<br />
Quando san Pietro e gli apostoli decidono <strong>di</strong> abolire <strong>la</strong> circoncisione, e si trattava<br />
<strong>di</strong> andare contro <strong>la</strong> legge <strong>di</strong> Dio, essi non consultano i profeti ma semplicemente<br />
<strong>la</strong> recezione dello Spirito Santo nel<strong>la</strong> persona degli incirconcisi.<br />
Essi giu<strong>di</strong>cano più certo che Dio approvi coloro che riempie con il suo Spirito, che<br />
non osservare <strong>la</strong> legge.<br />
Essi sapevano che il fine del<strong>la</strong> legge era solo lo Spirito Santo e che dunque, poiché<br />
lo si aveva anche senza circoncisione, essa non era necessaria.<br />
349<br />
Membra. Cominciare da lì.<br />
Per dare un rego<strong>la</strong> all'amore <strong>di</strong> sé, dobbiamo immaginare un corpo pieno <strong>di</strong><br />
membra pensanti, perché noi siamo membra del tutto, e vedere come ogni<br />
membro dovrebbe amarsi, ecc.<br />
Repubblica.<br />
La repubblica cristiana e anche quel<strong>la</strong> ebraica hanno avuto per capo solo Dio,<br />
come osserva Filone Ebreo, Sul<strong>la</strong> Monarchia.<br />
Quando combattevano, era solo per Dio, e riponevano essenzialmente <strong>la</strong> loro<br />
speranza in Dio. <strong>Le</strong> loro città appartenevano a Dio e per lui conservavano. I<br />
Paraliponemi, 19, 13.<br />
350<br />
Per far sì che le membra siano felici, è necessario che abbiano una volontà e che<br />
<strong>la</strong> rendano conforme al corpo.<br />
351<br />
Ci si immagini un corpo pieno <strong>di</strong> membra pensanti.<br />
352<br />
Essere membro significa avere <strong>vita</strong>, essere e movimento solo dallo spirito del<br />
corpo e per il corpo. Il membro separato, non vedendo più il corpo al quale<br />
appartiene, ha un solo essere in declino e morente. Tuttavia crede <strong>di</strong> essere un<br />
tutto e, non vedendo più il corpo da cui <strong>di</strong>pende, pensa <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendere solo da sé e<br />
vuole farsi centro e corpo egli stesso. Ma non avendo in sé il principio <strong>vita</strong>le, non<br />
fa che errare e si stupisce nell'incertezza del suo essere, accorgendosi bene che<br />
non è corpo, ma al tempo stesso non vedendo che è membro <strong>di</strong> un corpo. Al<strong>la</strong><br />
fine, quando si riconosce per quello che è, è come se ritornasse in sé e si ama solo<br />
in vista del corpo. Deplora i suoi errori passati.