VERSO IL SECONDO PIANO STRATEGICO - Urbact
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Il percorso di revisione<br />
Il documento che segue è il risultato del percorso di revisione del primo Piano Strategico che ha impegnato l’Associazione per<br />
il Piano, i soggetti ad essa appartenenti e non solo, nonché esperti di livello nazionale, su più fronti: il monitoraggio dei progetti,<br />
l’aggiornamento degli scenari territoriali, la valutazione del processo di pianificazione e del governo urbano, l’aggiornamento<br />
della dimensione metropolitana e dei suoi orientamenti e strategie di sviluppo, la riflessione sul ruolo e il significato<br />
del piano strategico come strumento di governo.<br />
Di seguito è descritto il percorso nei suoi passaggi più significativi.<br />
Nel 2005 ha avuto inizio la verifica dello stato di avanzamento e della validità dei progetti del primo Piano sia in termini di<br />
consenso che di capacità di dare sostegno al raggiungimento della visione di sviluppo dell’area fiorentina. Si trattava di capire<br />
se e in che modo gli interventi fossero da ridefinire o integrare, quali i passi operativi, gli strumenti e le procedure da utilizzare<br />
per accelerarne la realizzazione.<br />
Parallelamente è stata avviata l’analisi degli scenari territoriali relativamente agli aspetti demografici, economici, sociali e<br />
culturali che sta portando alla luce fenomeni, in parte non attesi, di veloce e forte cambiamento negli ultimi anni. È opportuno<br />
che l’analisi venga portata a termine con rigore scientifico e in profondità.<br />
Il metodo di lavoro è stato quello proprio della pianificazione strategica con alcuni Tavoli di Approfondimento su tematiche<br />
specifiche, composti da pochi interlocutori per assicurare una maggiore operatività, e con un calendario ben definito di<br />
incontri settoriali ristretti e iniziative pubbliche di presentazione dei risultati.<br />
Più di dieci Tavoli e più di cento operatori di settore ed esperti hanno contribuito a determinare lo stato dell’arte dei singoli<br />
interventi e si sono confrontati sugli sviluppi futuri di questi e di nuovi progetti.<br />
Tre sono stati i momenti di diffusione dei risultati alla città. Nel dicembre 2005 la Conferenza Economica. La cultura motore<br />
dello sviluppo sui temi della produzione culturale, delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali e dell’economia della<br />
conoscenza come elementi strategici per lo sviluppo dell’area. Nel luglio del 2006 il seminario Il cambio di passo, la trama del<br />
territorio. Riflessioni su mobilità metropolitana e piano strutturale fiorentino sui temi della pianificazione urbanistica e della<br />
mobilità e dell’accessibilità dell’area. Nel febbraio 2007, il seminario di Riflessione sull’aggiornamento degli scenari territoriali<br />
dell’area metropolitana nell’ambito della revisione del Piano Strategico per la presentazione dei primi risultati dell’analisi.<br />
La fase di redazione è iniziata a settembre 2007 con la stesura di un primo rapporto dal titolo Verso il secondo Piano<br />
Strategico. Materiali di lavoro, ottobre 2007 a cui ne sono seguiti altri tre nel dicembre 2007, febbraio 2008 e maggio 2008, e<br />
una bozza di documento nel luglio 2008.<br />
Il titolo dei quattro rapporti è indicativo della scelta di procedere ad una redazione che coinvolgesse e impegnasse i protagonisti<br />
dell’area urbana fiorentina, i veri autori di tale documento (i redattori politici e tecnici) all’esame continuo della validità<br />
e coerenza della “trascrizione in lettere” delle decisioni, proposte, sollecitazioni e raccomandazioni emerse durante tutta la<br />
durata del lavoro.<br />
Nel 2007 si fa strada anche l’idea di un rinnovamento del nome e del logo dell’Associazione per il Piano Strategico per rilanciare<br />
la propria azione oltre i confini temporali del 2010. Per far questo, insieme a Facoltà di Architettura, Accademia di Belle<br />
Arti e Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, è stato coinvolto il mondo giovanile con un concorso di idee rivolto a studenti<br />
di istituti pubblici universitari e parauniversitari. Ciò è servito anche a sollecitare una parte di cittadinanza che di fatto<br />
è stata finora meno coinvolta nelle attività di pianificazione. Sono risultati vincitori del concorso, tra 45 elaborati pervenuti,<br />
il nome Firenze Futura e il logo che utilizziamo in questa pubblicazione<br />
Accanto al monitoraggio dei progetti e all’aggiornamento degli scenari, un altro momento rilevante del percorso di revisione<br />
è stato la valutazione del Piano Strategico fiorentino che si inserisce nell’ambito di un progetto nazionale coordinato dalla<br />
Rete delle Città Strategiche finalizzato a realizzare una valutazione incrociata dei processi di pianificazione strategica di alcune<br />
città italiane. L’analisi si è concentrata in particolare sulla capacità del Piano di costruire e rappresentare la governance di<br />
area vasta, sul suo grado di legittimazione da parte degli attori principali coinvolti nel processo e sull’effettiva capacità di<br />
mettere in rete e implementare le politiche.<br />
Per accompagnare la revisione è stato, inoltre, costituito un Comitato di redazione composto dal Presidente, Vicepresidente,<br />
Segretario generale e Staff di coordinamento di Firenze Futura con il compito di valutare il materiale di lavoro via via emerso<br />
(in termini di documentazione e di esiti dei tavoli), validare i contenuti, dare organicità, fare sintesi dei risultati rispetto agli<br />
indirizzi politici fissati, e redigere il presente documento.<br />
È stato anche richiesto all’Università degli Studi di Firenze di offrire un parere sulla presente pubblicazione. Durante il percorso,<br />
un gruppo interdisciplinare di professori nominato dal Rettore ha seguito la redazione nelle sue varie stesure offrendo di<br />
<strong>VERSO</strong> <strong>IL</strong> <strong>SECONDO</strong> <strong>PIANO</strong> <strong>STRATEGICO</strong> INTRODUZIONE 11