VERSO IL SECONDO PIANO STRATEGICO - Urbact

Firenze
Firenze è un sistema fortemente urbanizzato, connotato da una rete di piccole e medie imprese con forti interdipendenze
territoriali e una vasta apertura internazionale. A tale proposito Firenze viene definita come “eurocittà”
, ed è terza in Italia (dopo Milano e Torino) per il suo grado di internazionalizzazione.
I residenti sono 366.000, ma ogni giorno entrano in città oltre 100.000 city users per motivi di lavoro, studio, shopping.
Tra le grandi città italiane, Firenze è al quinto posto per capacità di attrazione di forza lavoro, consumatori,
studenti, turisti; tra le prime cinque città si colloca anche per livello di reddito pro-capite, godendo di un livello
di benessere molto elevato.
La dimensione internazionale della città si riflette anche nella componente straniera della popolazione: un residente
su dieci è straniero e il 12,5% dei bambini che si iscrivono alle scuole dell’infanzia sono figli di immigrati;
le comunità più numerose sono quelle albanese, rumena e cinese, e quest’ultima ha la più alta incidenza relativa
d’Italia.
Il tessuto produttivo si basa su una rete di piccole imprese (che costituiscono il 99% delle imprese fiorentine),
spesso a carattere artigianale e con una lunga tradizione produttiva alle spalle che fanno di Firenze una delle
capitali del made in Italy con produzioni specializzate in beni per la persona, per la casa e nella meccanica strumentale.
Accanto a queste sorgono imprese di grandi dimensioni che spesso rappresentano vere e proprie eccellenze
a livello internazionale e che hanno una forte ricaduta in termini di occupati e di valore aggiunto: è il caso
della Nuovo Pignone nel settore della tecnologia petrolifera (con 4.500 occupati), della Menarini nel farmaceutico
(1.300 occupati) e delle grandi istituzioni bancarie e di leasing (Banca Toscana, Cassa di Risparmio di Firenze,
Findomestic).
Una quota considerevole di imprese fiorentine è costituita dagli esercizi di vendita al dettaglio (oltre 6.000) che
formano una fitta rete distributiva; all’interno di tale rete sono sorti 27 centri commerciali naturali nei quali si
mantiene vivo l’antico tessuto commerciale e artigianale delle botteghe di quartiere.
Firenze come capitale internazionale del turismo attrae regolarmente un flusso di arrivi di circa 3 milioni di persone,
mentre le presenze (cioè il numero di pernottamenti) sono circa 7 milioni all’anno; il 65-70% degli arrivi e
delle presenze è costituito da stranieri, in particolare con provenienza statunitense, giapponese, inglese, spagnola
e francese. La forte attrattività che la città esercita verso l’esterno è determinata da molteplici fattori quali il
patrimonio artistico culturale, la rete di musei (nei musei statali, dove spicca la Galleria degli Uffizi, affluiscono
oltre 5 milioni di persone ogni anno), le manifestazioni artistico-musicali (il Maggio Musicale Fiorentino è il più
antico festival musicale d’Italia), gli eventi fieristici e congressuali a carattere nazionale e internazionale: tra questi
emergono le manifestazioni legate all’alta moda di Pitti Immagine e all’artigianato con la Mostra
Internazionale dell’Artigianato, nonché congressi di tipo mondiale (Social Forum), intergovernativo (Vertice
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