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VERSO IL SECONDO PIANO STRATEGICO - Urbact

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Nota alla lettura<br />

Una brevissima premessa si rende necessaria.<br />

Questo è un documento di pianificazione strategica, che per definizione, trattandosi di un processo prima ancora che<br />

di un progetto, è volta a mantenere alto e costante il dibattito sulle questioni rilevanti della città per orientare e<br />

accompagnare gli amministratori del territorio a svolgere il complesso ruolo di selezionare le priorità, individuare le<br />

strategie, definire e incoraggiare le azioni necessarie per promuovere lo sviluppo.<br />

Il documento non intende essere né esaustivo né completo, né nel suo insieme né nelle sue singole parti. Intende<br />

bensì riportare i risultati ad oggi, in termini di analisi, riflessioni e proposte avanzate, di un lavoro di revisione del primo<br />

Piano Strategico che l’Associazione Firenze Futura ha condotto negli ultimi anni insieme ai suoi rappresentanti e che<br />

si ritiene possa essere un utile contributo a migliorare il governo della città.<br />

Il primo capitolo offre un inquadramento generale dell’area urbana fiorentina, soffermandosi sui cambiamenti avvenuti<br />

negli ultimi anni sia rispetto alla geografia sociale e demografica del territorio (e dunque anche sulla complessità<br />

finanziaria), sia rispetto alle trasformazioni fisiche e alle nuove funzioni dell’area, rappresentando il passaggio avvenuto<br />

da un’area fortemente concentrata sulla città capoluogo (un centro con satelliti intorno) ad una con nodi di una<br />

rete ognuno con specifiche e sempre più determinate funzioni.<br />

Il secondo capitolo, partendo da una “fotografia”degli undici comuni dell’area, avanza la proposta cardine della nuova<br />

fase di pianificazione strategica, l’Unione degli undici Comuni dell’area urbana fiorentina, strumento di aggregazione<br />

delle funzioni territoriali come primo passo operativo per affrontare la questione centrale che la pianificazione strategica<br />

intende trattare da qui in avanti, il tema del raccordo del territorio. Che significa messa in rete di attori e politiche<br />

ma anche, e questo è l’elemento di novità, il coordinamento interistituzionale e l’integrazione dei molteplici e<br />

ancora troppo frammentati momenti della programmazione territoriale.<br />

Il terzo capitolo si concentra sugli elementi che supportano la crescita dell’area fiorentina. Gli assi portanti (la produzione<br />

culturale e l’alta formazione, la manifattura di qualità e il turismo) che rappresentano le fondamenta, le grandi<br />

aree di vocazione e di identità del territorio, sulle quali convogliare le strategie di sviluppo valorizzandone soprattutto<br />

le eccellenze per poter concorrere alla modernizzazione dell’intero territorio. I fattori a sostegno dello sviluppo<br />

(l’ambiente e la coesione sociale) che rappresentano le questioni trasversali che incrociano tutte le politiche per un<br />

miglioramento significativo della qualità della vita e che vanno sfidate seriamente e urgentemente affinché non si<br />

convertano in fattori limitanti lo sviluppo. I progetti a sostegno dello sviluppo che rappresentano pochissimi interventi<br />

ma emblematici in quanto contribuiscono alla definizione delle funzioni metropolitane.<br />

L’ultimo capitolo conclude con una valutazione del governo urbano e del monitoraggio delle politiche presentando<br />

lo stato di avanzamento delle realizzazioni del Piano Strategico e offrendo spunti di riflessione su ciò che è stato il<br />

ruolo del Piano e dell’Associazione in questi anni di pianificazione strategica a Firenze, che serviranno anche a proporre<br />

alcune raccomandazioni su come proseguire i lavori in vista di un secondo Piano.<br />

Infine si allegano al volume alcuni contributi e proposte ulteriori offerti da Confindustria e Regione Toscana, nonché<br />

il parere sull’intero documento offerto dall’Università di Firenze, e i riferimenti a link utili per l’approfondimento tematico<br />

di alcuni interventi.

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