VERSO IL SECONDO PIANO STRATEGICO - Urbact

la presenza di una rete di imprese multinazionali. Anche il territorio fiorentino vede già una presenza di aziende
multinazionali di media e grande dimensione, che generano ricchezza e occupazione qualificata, producono
ricerca applicata e contribuiscono alla competitività e al posizionamento internazionale di Firenze nell’economia
dell’innovazione e della conoscenza.
Queste imprese possono giocare un ruolo strategico sia per la crescita dell’area metropolitana, se messe in condizione
di interagire al meglio con la rete della ricerca presente sul territorio, sia per l’attrattività a Firenze di nuovi
capitali, cervelli e talenti.
Per questo è necessario prevedere un tavolo fra soggetti istituzionali, Fondazione della ricerca e sistema economico,
finalizzato alla crescita e al consolidamento della presenza multinazionale sul territorio.
C) Il Forum Internazionale sulle politiche e i beni culturali – Un ruolo da protagonista internazionale del nostro
territorio nel campo dell’economia della cultura passa anche dall’organizzazione a Firenze di eventi di adeguato
spessore e rilievo che ne esaltino insieme la caratteristica di capitale mondiale della cultura e di realtà all’avanguardia
nella produzione di eventi e nella gestione dei beni culturali.
Per questo si prevede di tenere a Firenze un Forum internazionale in cui si riuniscano, con cadenza annuale o
biennale, i maggiori protagonisti nel campo delle politiche e della gestione dei beni culturali, per discutere programmi,
progettare soluzioni e innovazioni, individuare sinergie.
Confindustria Firenze conclude ricordano che l’Unione degli 11 Comuni è lo strumento di programmazione, operativo
e di governo metropolitano che garantisce l’azione e l’efficacia dell’intero Piano Strategico. L’impegno
deve essere quello di garantirne la piena funzionalità ed operatività.
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