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VERSO IL SECONDO PIANO STRATEGICO - Urbact

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<strong>VERSO</strong> <strong>IL</strong> <strong>SECONDO</strong> <strong>PIANO</strong> <strong>STRATEGICO</strong> L’AREA URBANA FIORENTINA: DALLA CITTÀ MONOCENTRICA ALLA CITTÀ POLICENTRICA<br />

Sosta, parcheggi, percorsi metropolitani degli autobus e mobilità elementare<br />

Parallelamente alla realizzazione e progettazione delle opere sopra descritte, a sostegno del riordino dell’intero<br />

sistema della mobilità, non si può non tener conto degli interventi sulla sosta e i parcheggi, sui percorsi degli<br />

autobus urbani e sulle piste ciclabili.<br />

Le politiche della sosta, con l’obiettivo non di ricercare il massimo numero di parcheggi ma di assicurare la sosta<br />

nel quadro della ripartizione modale degli accessi alle diverse parti della città, garantendo sia la qualità della vita<br />

urbana che il diritto alla mobilità. Dunque, non solo costruzione di parcheggi su strada e di struttura ma anche<br />

realizzazione di una vera e propria politica per la sosta, all’interno della più ampia politica per la mobilità, che<br />

prenda in considerazione anche sistemi di incentivi e disincentivi per una mobilità sostenibile nelle aree urbane.<br />

Si tratta di costruire ulteriori parcheggi: scambiatori intermodali con la funzione e l’obiettivo di trasferire una<br />

parte di modalità di trasporto da privato a pubblico, drenare il traffico in entrata, e intercettare i flussi veicolari in<br />

uscita; di corrispondenza, per le attività terziarie e direzionali; misti in strutture private con tariffe di libero mercato;<br />

pertinenziali su suolo pubblico, per i residenti; e per i bus turistici.<br />

Per quanto riguarda gli autobus urbani è in fase di riprogettazione la nuova rete di trasporto pubblico su gomma<br />

che entrerà in servizio una volta completate le 3 linee di tramvia. Santa Maria Novella perderà il ruolo di unico<br />

polo di interscambio tra le varie linee che saranno distribuite su diversi nodi (Careggi-Dalmazia, Novoli, Puccini,<br />

Libertà, Foggini, Alberti, Francia, Porta Romana). La progettazione della nuova rete segue criteri di: centralità della<br />

rete tramviaria; mantenimento dell’accessibilità del centro tramite la rete di autobus per le zone non servite dalla<br />

rete tramviaria; mantenimento e rafforzamento della rete su gomma tramite busvie (linee flash), in particolare<br />

per gli itinerari della parte est della città; sviluppo dell’integrazione intermodale (ferrovie, parcheggi, gomma);<br />

pedonalizzazione del centro storico.<br />

Infine, per quanto riguarda la mobilità elementare, nel comune di Firenze sono attualmente fruibili 60 km di piste<br />

ciclabili che collegano il centro con i viali, i viali con la periferia, con il Polo universitario di Novoli e con il Parco<br />

delle Cascine. Sono stati, inoltre, realizzati i tratti di collegamento che mettono in comunicazione Careggi con<br />

Scandicci, Firenze con Sesto Fiorentino, e 11.000 posti bici. L’intero sistema è consultabile on line sulla rete civica<br />

del Comune di Firenze attraverso una carta interattiva costantemente aggiornata in cui sono visibili sia i tratti già<br />

realizzati che quelli in via di realizzazione o previsti, ma anche i punti di ricarica dei mezzi elettrici e i parcheggi<br />

delle bici. Un ulteriore intervento al fine di creare un sistema integrato del trasporto pubblico efficiente ed ecologico,<br />

riguarda il bike sharing che prevede 50 punti di distribuzione e 800 mezzi che potranno essere prelevati<br />

in un punto della città e riconsegnati in un altro proprio per creare una forte integrazione con i diversi mezzi di<br />

trasporto pubblico.

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