VERSO IL SECONDO PIANO STRATEGICO - Urbact
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<strong>VERSO</strong> <strong>IL</strong> <strong>SECONDO</strong> <strong>PIANO</strong> <strong>STRATEGICO</strong> <strong>VERSO</strong> LA CITTÀ METROPOLITANA: <strong>IL</strong> RACCORDO DEL TERRITORIO<br />
Nel presente poi Pontassieve ha unito la cultura con l’ambiente. Due sono i punti di forza del territorio: l’Area<br />
Naturale Protetta di Interesse Locale di Santa Brigida, Poggio Ripaghera e Valle dell’Inferno che presenta diverse<br />
specie vegetali e arboree e una ricchezza considerevole di fauna selvatica. Proprio per queste ragioni la funzione<br />
ambientale e storico-culturale diventa un ulteriore elemento di valorizzazione di questa porzione di territorio.<br />
Altra importante attrattiva territoriale è il Parco Fluviale che corre lungo le rive del fiume Arno e che è anche<br />
lo scenario del Festival Estivo Onda Mediterranea e delle altre attività culturali che fanno da corollario al Festival<br />
per tutta l’estate.<br />
Campi Bisenzio<br />
Campi Bisenzio situata nella Piana tra Firenze, da cui dista 6 km, e Prato si sviluppa su una superficie di 28 kmq e<br />
conta circa 41.000 abitanti. Un territorio, attraversato dai fiumi Bisenzio (da cui il nome), Arno, Ombrone e Marina,<br />
un tempo agricolo e successivamente ad elevata industrializzazione ed urbanizzazione, che negli ultimi decenni<br />
ha registrato profondi mutamenti sul piano socio-economico. Grazie alla sua collocazione geografica, ai buoni<br />
collegamenti con le Province di Prato e Firenze, alla partecipazione sostanziale dei cittadini alla vita comunitaria<br />
e civile, al livello dei servizi pubblici, Campi Bisenzio è perfettamente integrata nel sistema socio-economico della<br />
Piana fiorentina. Campi Bisenzio oggi vanta un radicato sistema produttivo, con punte di innovazione e di<br />
modernità di livello internazionale, caratterizzato da un equilibrio di fondo tra piccole imprese, grandi aziende e<br />
multinazionali, centri commerciali e strutture del terziario avanzato. Campi Bisenzio oggi può contare su un comparto<br />
meccanico all’avanguardia, le cui punte di diamante sono le Officine Galileo, riconosciute a livello internazionale<br />
con il marchio Galileo Avionica, e lo stabilimento Fiat Gkn, leader nella produzione di giunti e semiassi<br />
per le principali case automobilistiche mondiali. Il tessile continua ad essere un punto forte della sua economia,<br />
con aziende che puntano sull’eccellenza e sulla qualità, quali Patrizia Pepe e Mac (Manifatture associate cachemire).<br />
È degli ultimi anni l’arrivo sul territorio del centro direzionale della Sasch, una delle marche giovanili più<br />
famose del mercato internazionale e sempre nell’area a nord del Parco Urbano di Villa Montalvo è in via di realizzazione<br />
il nuovo stabilimento della Targetti, la storica azienda toscana leader nel campo dell’illuminazione.<br />
Una realtà importante per il territorio campigiano è costituita dal centro commerciale I Gigli, che insieme alla<br />
multisala Vis Pathé e al centro benessere Hidron, il più grande della regione, fanno del territorio campigiano un<br />
polo d’attrazione di livello regionale in un settore del tutto nuovo, quello del cosiddetto loisir.<br />
Accanto a questi settori di grande rilevanza c’è poi lo sviluppo delle strutture ricettive. Negli ultimi anni sono stati<br />
realizzati hotel e alberghi di assoluta qualità. È il caso del Granducato Hotel che ha sede in una delle antiche ville<br />
della zona, quella di Tomerello.<br />
Il punto nevralgico del futuro sviluppo della città e della Piana fiorentina-pratese è la mobilità, tema che in questi<br />
anni è stato affrontato con il pieno coinvolgimento della Regione Toscana, la Provincia di Firenze, i Comuni<br />
confinanti e la cittadinanza, prestando grande attenzione al ruolo centrale delle infrastrutture e delle loro ricadute<br />
in termini di tutela dei centri abitati. In questi anni sono state realizzate grandi opere infrastrutturali. Due<br />
Circonvallazioni a Nord e Sud del capoluogo, l’adeguamento della via Provinciale Lucchese (Osmannoro), la<br />
Mezzana Perfetti/Ricasoli, un sistema di rotonde e di collegamenti viari interni che hanno consentito di migliorare<br />
la viabilità liberando il centro storico dalla morsa del traffico, avvicinando le frazioni e favorendo gli spostamenti.<br />
Altri interventi sono in fase di realizzazione: la circonvallazione di San Piero a Ponti, il sistema di rotonde<br />
all’Indicatore.<br />
Seguendo quella che è una caratteristica storica del territorio campigiano, articolato in frazioni ognuna con una<br />
propria storia ed identità, l’Amministrazione Comunale ha lavorato ad un disegno di città policentrica sviluppando<br />
in ciascuna frazione funzioni specifiche e caratterizzanti. Ad esempio<br />
il PoliSpazio, struttura polivalente per le attività sportive e culturali,<br />
il Museo di Arte Sacra, il Parco Chico Mendes e il centro di medicina<br />
orientale Fior di Prugna sono gli elementi della nuova identità<br />
della frazione di San Donnino, negli anni ’80 “periferia della periferia”<br />
interessata da una massiccia immigrazione cinese ed oggi positivo<br />
esempio di integrazione delle due comunità.<br />
L’area di via Barberinese è diventata negli anni un polo sportivo con<br />
la costruzione dello Stadio Zatopek e poi con realizzazione del<br />
Centro Hidron. Un altro polo di assoluto rilievo è quello culturale<br />
sorto a Villa Montalvo, che ospita una attrezzatissima biblioteca.<br />
Campi Bisenzio negli ultimi decenni ha avviato una forte azione di<br />
recupero e valorizzazione del patrimonio storico ed architettonico. Il<br />
centro storico della città è stato completamente restaurato e con l’i-