VERSO IL SECONDO PIANO STRATEGICO - Urbact
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<strong>VERSO</strong> <strong>IL</strong> <strong>SECONDO</strong> <strong>PIANO</strong> <strong>STRATEGICO</strong> L’AREA URBANA FIORENTINA: DALLA CITTÀ MONOCENTRICA ALLA CITTÀ POLICENTRICA<br />
Bretella Prato – Signa<br />
L’intervento riguarda la progettazione, realizzazione e gestione di un collegamento autostradale di circa 9 km fra<br />
il comprensorio di Prato e la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno (FI-PI-LI), con l’obiettivo di<br />
migliorare il traffico connesso ad un’area fortemente industrializzata e collegare il Porto di Livorno con<br />
l’Interporto della Toscana Centrale.<br />
L’opera si colloca nell’area tra l’Interporto di Prato e Signa.<br />
Con la sua realizzazione si intende costruire un raccordo diretto tra i due polmoni industriali dell’area: da un lato<br />
il distretto legato alle presenze industriali di Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio e Signa, e dall’altro il<br />
Circondario Empolese che tramite la FI-PI-LI fa da cerniera con gli insediamenti industriali di Pisa e del Porto di<br />
Livorno.<br />
A scala locale, si punta ad alleggerire il traffico sulla via Pisana e sul tratto dell’A1 tra Firenze Nord e Firenze Sud.<br />
È stata costituita (28 giugno 2006) la Spa Società Infrastrutture Toscana (SIT) che provvederà alla progettazione<br />
definitiva ed esecutiva nonché alla realizzazione e alla gestione della Bretella. È stata, inoltre, sottoscritta (17<br />
luglio 2006) la concessione tra Regione Toscana e la SIT.<br />
È già definita la fase di progettazione, compresa la Conferenza dei Servizi e la Valutazione di Impatto Ambientale.<br />
Il costo complessivo previsto dell’opera è di oltre 300 milioni di euro.<br />
I tempi previsti per la costruzione sono circa 3-4 anni, al termine dei quali verrà avviata la gestione del collegamento.<br />
Terza Corsia autostradale<br />
Il progetto riguarda l’ampliamento da 2 a 3 corsie del tratto autostradale tra Barberino di Mugello ed Incisa, che<br />
oltre ad essere connesso con l’area interessata dai lavori per la Variante di Valico è caratterizzato da un traffico<br />
che raggiunge picchi di 98.000 veicoli al giorno, con punte di circa 26.000 veicoli camion e pullman, cui si aggiunge<br />
il traffico locale tra Firenze Nord e Firenze Sud che utilizza l’A1 come una tangenziale urbana.<br />
Importo dei lavori: 1.463 milioni di euro<br />
Lunghezza dell’intervento: 58,5 km<br />
Persone coinvolte: 2000 circa<br />
Barriere antirumore: 40 km<br />
Nuove gallerie: 16 km<br />
Gli interventi si articolano in tre tratte, di seguito descritte:<br />
1) Barberino-Firenze Nord<br />
Su questa tratta, di 17,5 km, è prevista la costruzione di una nuova carreggiata a 3 corsie di marcia in direzione<br />
sud. Il traffico in direzione nord utilizzerà le 4 corsie di marcia su due carreggiate della attuale autostrada opportunamente<br />
adattate.<br />
La Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) è iniziata nel luglio 2004 e nel novembre 2007 i Ministeri<br />
dell’Ambiente e per i Beni e le Attività Culturali hanno espresso con relativo decreto il giudizio finale di compatibilità<br />
ambientale del progetto.<br />
Ad oggi è in corso la Conferenza dei Servizi.<br />
2) Firenze Nord-Firenze Sud<br />
Su questa tratta, di 22 km, è previsto l’ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia con alcuni tratti in variante in galleria<br />
a 3 corsie ed utilizzo delle 4 corsie delle due attuali carreggiate in una direzione.<br />
La Conferenza dei Servizi si è conclusa nell’ottobre 1999 ed è stato costituito nel 2000 un Osservatorio (Comitato<br />
Tecnico di Garanzia) volto a verificare il recepimento nei progetti esecutivi delle prescrizioni imposte dagli Enti<br />
Locali.<br />
Tra marzo 2002 e luglio 2004 l’Anas ha approvato i progetti che avevano superato la verifica dell’Osservatorio.<br />
Nel periodo ottobre 2003-ottobre 2005 sono avvenuti la consegna e l’avvio dei lavori. La tratta Firenze Nord-<br />
Firenze Scandicci è stata aperta al traffico con segnaletica provvisoria (il 21 dicembre 2006 in direzione sud; il 5<br />
aprile 2007 in direzione nord).<br />
L’intervento risulta complesso poiché si inserisce in un territorio di grande pregio paesaggistico ed elevata densità<br />
abitativa. Sono inoltre necessari numerosissimi interventi di ricollocazione di acquedotti, gasdotti, fibre ottiche<br />
etc.<br />
3) Firenze Sud-Incisa<br />
Su questa tratta, di 19 km, è previsto l’ampliamento da 2 a 3 corsie di marcia. Attualmente è ancora in corso la<br />
Valutazione di Impatto Ambientale, iniziata nel luglio 2005.