Italy Yearbook - 2008

Annuario statistico italiano 2008
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MINISTERO DELL’INTERNO.
http://elezioni.interno.it.
A partire dal 1994 per le elezioni politiche, e dal 1989 per l’elezione del
Parlamento europeo, le tavole statistiche dell’Istat sono costruite sulla base
dei dati raccolti, elaborati e forniti dal Ministero dell’interno.
Nelle prime sei tavole del capitolo si forniscono serie storiche con i dati riepilogativi
relativi agli elettori del Parlamento europeo dal 1979 al 2004 ed i
dati delle elezioni politiche della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica,
dal 1948 fino al 2008.
Sono presenti, inoltre, i dati riepilogativi relativi al referendum confirmatorio,
per il quale si è votato il 25 e 26 giugno 2006, date in cui il corpo elettorale
italiano è stato chiamato a esprimere il proprio voto sull’abrogazione della
legge di modifica alla parte seconda della Costituzione.
Nelle tavole di seguito pubblicate sono presentati, inoltre, i dati riguardanti
le principali elezioni amministrative tenutesi in Italia nel corso del
2008. 1 In particolare, vengono riportati i dati relativi alle elezioni provinciali
e comunali che hanno interessato il rinnovo di otto amministrazioni provinciali
e di 423 amministrazioni comunali, svoltesi il 13 e 14 aprile 2008, in concomitanza
con quelle politiche.
Per le elezioni della XVI legislatura sono stati chiamati alle urne oltre 47
milioni e 142 mila elettori per la Camera dei deputati e oltre 43 milioni e 146
mila elettori per eleggere il Senato, con una quota più elevata di femmine all’interno
del corpo elettorale (rispettivamente il 52,1 per cento tra gli elettori
per la Camera e il 52,4 per cento per il Senato). Complessivamente ha votato
l’80,5 per cento degli aventi diritto (sia per quanto riguarda la Camera che il
Senato). Il numero di voti validi registrati è stato pari a oltre 36 milioni e 527
mila (96,2 voti validi per 100 votanti) per quanto riguarda la Camera dei deputati
e oltre 34 milioni e 351 mila (98,9 voti validi per 100 votanti) per quanto
riguarda il Senato della Repubblica.
Per quanto riguarda le tornate elettorali provinciali tenutesi nel mese di
aprile 2008, il rinnovo delle cariche di presidente e consigliere ha interessato oltre
5 milioni e 798 mila elettori (di cui oltre 3 milioni e 20 mila di sesso femminile
che costituiscono il 52,1 per cento del totale degli elettori), a fronte dei quali
si sono recati alle urne oltre 4 milioni e 287 mila cittadini (il 73,9 per cento).
Il rinnovo delle amministrazioni comunali ha chiamato alle urne oltre 6
milioni e 52 mila cittadini, di cui oltre 3 milioni e 161 mila di sesso femminile
e oltre 2 milioni e 891 mila cittadini maschi, interessando complessivamente
423 Comuni, di cui 353 con una popolazione inferiore ai 15 mila abitanti
2 e 70 con una popolazione superiore a tale soglia; hanno votato oltre 4
milioni e 728 mila cittadini, il 78,1 per cento degli aventi diritto.
Complessivamente è stato registrato un numero di voti validi pari a oltre
4 milioni e 67 mila per l’elezione del Presidente e oltre 3 milioni e 662 mila per
l’elezione del consiglio provinciale, mentre per quanto riguarda i consigli comunali
sono risultati validi oltre 1 milione e 78 mila voti per i comuni inferiori
a 15.000 abitanti, e per i comuni superiori a tale soglia, oltre 3 milioni e
225 mila per le liste dei candidati consiglieri e oltre 3 milioni e 478 mila per i
voti dati al solo Sindaco.
Il 89,8 per cento del numero complessivo dei Comuni coinvolti per il rinnovo
delle amministrazione comunali (380 comuni su 423) ha concluso le operazioni
di voto al primo turno. I 43 Comuni che hanno ricorso al turno di ballottaggio,
che costituiscono 10,2 per cento del totale, hanno coinvolto complessivamente
3.621.231 elettori e 2.263.069 votanti.
1 I dati pubblicati sono stati forniti dal Ministero dell’interno (Ufficio I - Servizi informatici elettorali) e sono aggiornati al mese
di giugno e di settembre 2008.
2 L’attribuzione dei seggi nei consigli comunali avviene con diversa modalità, a seconda della dimensione demografica degli
enti locali. In generale, la soglia di 15 mila abitanti distingue tra comuni “superiori” e “inferiori”; tuttavia, per i comuni della Regione
Sicilia, la soglia è di 10 mila abitanti e per i comuni appartenenti alle Province di Bolzano e di Trento, rispettivamente di
13 mila e 3 mila abitanti.
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