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Italy Yearbook - 2008

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20. Credito, assicurazione, mercato<br />

monetario e finanziario<br />

Per saperne di più...<br />

BANCA CENTRALE EUROPEA.<br />

Bollettino mensile.<br />

Roma, <strong>2008</strong>.<br />

http://www.ecb.int/.<br />

BANCA CENTRALE EUROPEA.<br />

Rapporto annuale: 2007.<br />

Roma, <strong>2008</strong>.<br />

http://www.ecb.int/.<br />

BANCA D’ITALIA.<br />

Bollettino economico.<br />

Roma, <strong>2008</strong>.<br />

http://www.bancaditalia.it/.<br />

BANCA D’ITALIA.<br />

Bollettino statistico.<br />

Roma, <strong>2008</strong>.<br />

http://www.bancaditalia.it/.<br />

BANCA D’ITALIA.<br />

Relazione annuale sul 2007.<br />

Roma, <strong>2008</strong>.<br />

http://www.bancaditalia.it/.<br />

Il sistema finanziario realizza i rapporti di scambio di fondi tra i diversi<br />

operatori economici. I soggetti che costituiscono il sistema finanziario sono le<br />

banche, gli altri intermediari finanziari, i fondi comuni di investimento, le assicurazioni,<br />

i fondi pensione, le autorità di vigilanza.<br />

Il luogo di incontro della domanda e dell’offerta di attività finanziarie è<br />

rappresentato dai mercati finanziari.<br />

Le unità con eccedenza di fondi, i risparmiatori, trasferiscono tali fondi alle<br />

unità, in particolare le imprese e il settore pubblico, che ne necessitano per<br />

svolgere la loro attività. Il trasferimento dei fondi avviene, in modo diretto,<br />

mediante l’acquisto di azioni o obbligazioni sui mercati finanziari o, in modo<br />

indiretto, tramite intermediari che raccolgono dalle unità in surplus depositi e<br />

altri strumenti creditizi e concedono finanziamenti alle unità in deficit. Il sistema<br />

finanziario collega così i centri di formazione del risparmio con i centri<br />

di decisione degli investimenti intervenendo nel sistema economico con una rilevante<br />

responsabilità nell’allocazione delle risorse e nel processo di crescita.<br />

La centralità del sistema finanziario si desume dall’osservazione delle ulteriori<br />

funzioni che esso ricopre: in particolare il sistema bancario espleta i<br />

servizi di pagamento, contribuisce a determinare la quantità complessiva dei<br />

mezzi di pagamento e trasmette le decisioni prese dalla Banca centrale europea<br />

in materia di politica monetaria. I servizi e i prodotti offerti dal sistema<br />

finanziario rispondono alle esigenze di una domanda ampia e articolata: dalla<br />

gestione di liquidità in senso stretto ai servizi di gestione patrimoniale o alla<br />

copertura e gestione dei rischi connessi a determinate attività finanziarie.<br />

In virtù della rilevanza dei comportamenti dei soggetti del sistema finanziario<br />

e delle possibili ricadute sul sistema economico, la regolamentazione<br />

assume il compito di garantire la stabilità del sistema, la tutela dei risparmiatori,<br />

l’efficienza, la trasparenza e la correttezza degli intermediari. Il riordino<br />

completo di tutte le norme vigenti è avvenuto dapprima con il Testo unico<br />

bancario (Tub), decreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993, successivamente<br />

con il Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria<br />

(Tuif), decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 e da ultimo con<br />

le “Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari”<br />

(la “Legge sul risparmio”), legge n. 262 del 28 dicembre 2005. Inoltre nel<br />

2005 il decreto legislativo n. 38 ha stabilito l’obbligo, per le banche e gli altri<br />

intermediari vigilati, dell’applicazione dei nuovi principi contabili internazionali<br />

Ias/Ifrs ai bilanci consolidati a partire dall’esercizio 2005 e ai bilanci individuali<br />

dal 2006. Il decreto ha altresì previsto la facoltà di anticipare l’applicazione<br />

degli Ias ai bilanci individuali relativi al 2005.<br />

Il Tub si è interessato della riorganizzazione del sistema bancario, avendo<br />

come riferimento un modello di banca che, oltre alle funzioni dell’attività bancaria<br />

tradizionale, racchiuda anche la funzione di accesso ai mercati finanziari<br />

e lo sviluppo di prodotti finanziari evoluti. Sono state abrogate le norme<br />

relative agli istituti di credito speciale, alle casse di risparmio, alle banche popolari<br />

e alle casse rurali e artigiane ed è stata sostituita la denominazione di<br />

“ente creditizio” con il termine “banca”. Le uniche attività che restano precluse<br />

alle banche sono l’attività assicurativa e quella specifica delle società di gestione<br />

del risparmio. L’attenzione del legislatore si è rivolta anche alle funzioni<br />

della banca centrale: il Tub precisa che il fine della vigilanza è quello di<br />

assicurare la sana e prudente gestione dei soggetti e la stabilità del sistema e<br />

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