Italy Yearbook - 2008

23. Retribuzioni
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ISTAT. Lavoro e retribuzioni:
anni 2001-2004.
Roma, 2007.
(Annuari n. 8).
http://www.istat.it.
nazionali recepiti, 19 riguardavano la parte normativa quadriennale, 12 il
secondo biennio economico e 3 il rinnovo contestuale del primo e secondo
biennio economico.
A livello settoriale, 11 appartengono all’industria, 17 ai servizi destinabili
alla vendita e 6 alla pubblica amministrazione. In particolare, durante
l’anno hanno trovato applicazione nel settore industriale i seguenti accordi:
alimentari, olearie, carta e cartotecnica, energia e petroli, chimica, vetro,
ceramica, energia elettrica, gas-acqua (con le articolazioni servizi municipalizzati,
gas aziende private e acqua aziende private). I contratti rinnovati
appartenenti ai servizi destinabili alla vendita sono: pubblici esercizi
e alberghi, trasporto merci su strada, trasporti marittimi, trasporti a
terra (Alitalia), poste, agenzie recapiti espressi, telecomunicazioni, servizi
di magazzinaggio, autorimesse e autonoleggio, servizi portuali, assicurazioni,
case di cura private, lavanderie e tintorie, pulizie locali, scuola privata
laica e religiosa, Rai.
Nella pubblica amministrazione, sono stati rinnovati i seguenti accordi:
ministeri, enti pubblici non economici, scuola, forze dell’ordine sia ad ordinamento
civile che militare e militari-difesa.
Al termine del mese di dicembre 2007, sono scaduti e in attesa di rinnovo
21 accordi collettivi nazionali, i quali rappresentano il 47,4 per cento del
monte retributivo contrattuale totale e sono relativi a circa 5,8 milioni di
lavoratori dipendenti.
Il valore medio dell’indice orario delle retribuzioni contrattuali per l’anno
2007 risulta pari a 118,7, con una variazione rispetto al valore medio
dell’anno precedente, di +2,3 per cento. Variazioni tendenziali annue delle
retribuzioni contrattuali orarie significativamente superiori alla media si
osservano nelle seguenti attività: edilizia (+4,4 per cento), energia elettrica,
gas e acqua (+4,0 per cento), gomma e plastiche (+3,9 per cento), servizi
privati alle famiglie (+3,7 per cento), chimiche e agricoltura (entrambe
con +3,6 per cento). Gli incrementi più contenuti si osservano invece nei seguenti
aggregati: credito (+0,4 per cento), pubblici esercizi e alberghi (+1,0
per cento), ministeri (+1,1 per cento); per il comparto scuola si registra una
variazione annua nulla.
Prospetto 23.1
Quadro riassuntivo della situazione contrattuale nel 2007 (valori assoluti e percentuali; dipendenti in migliaia) (a)
ATTIVITÀ ECONOMICHE
Contratti in vigore alla
fine di dicembre 2007
Num.
Comp.
% (b)
Contratti recepiti
nell'anno 2007
Dip. Num. Comp.
% (b)
Contratti in attesa di rinnovo
a dicembre 2007
Dip. Num. Comp.
% (b)
Dip.
Agricoltura (c) 2 3,1 494 - - - - - -
Industria 23 21,4 2.742 11 7,6 831 4 15,1 2.001
Industria in senso stretto 22 16,7 2.130 11 7,6 831 4 15,1 2.001
Edilizia 1 4,7 611 - - - - - -
Servizi destinabili alla vendita 24 13,0 1.619 17 11,9 1.516 10 22,2 2.573
Commercio, pubblici esercizi e alberghi 1 2,9 403 1 2,9 403 1 9,8 1.274
Trasporti, comunicazioni e attività connesse 14 7,0 797 9 5,2 609 4 1,3 119
Credito e assicurazioni 3 0,7 50 1 0,5 42 1 4,6 349
Servizi privati 6 2,4 369 6 3,2 462 4 6,5 831
Pubblica amministrazione 6 15,2 1.594 6 15,2 1.594 7 10,1 1.231
TOTALE ECONOMIA 55 52,6 6.449 34 34,6 3.942 21 47,4 5.805
(a) La somma per settore tra i contratti in vigore e quelli scaduti al 31 dicembre consente di calcolare il numero degli accordi seguiti dalla rilevazione,
il relativo numero dei dipendenti e l’incidenza del monte retributivo contrattuale sul totale economia.
(b) L’incidenza di ciascun settore (corrispondente al peso utilizzato per il calcolo degli indici delle retribuzioni contrattuali) è determinata sulla base dei
relativi monti retributivi contrattuali (retribuzione media per numero di occupati dipendenti) riferiti al mese di dicembre 2000, che è assunto come
valore di base sul totale economia.
(c) Per l’agricoltura si fa riferimento alle scadenze normative quadriennali valevoli a livello nazionale.
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