Italy Yearbook - 2008

23. Retribuzioni
Figura 23.1
Retribuzioni lorde orarie contrattuali, retribuzioni orarie nelle grandi imprese e
retribuzioni per Ula secondo Oros nel totale industria e servizi orientati al mercato -
Anni 2002-2007 (variazioni medie annue)
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
2002 2003 2004 2005 2006 2007
Grandi imprese Oros Retribuzioni contrattuali
L’insieme di questi fattori fa sì che le dinamiche degli indicatori presentati
differiscano sensibilmente nel tempo.
Con riferimento al totale, nei primi due anni del periodo preso in esame, la
crescita salariale di fatto rilevata nelle grandi imprese risulta superiore rispetto
sia a quella prevista dalla contrattazione nazionale sia a quella rilevata
dall’indagine Oros per tutte le imprese. Nel biennio successivo, si assiste a
un’inversione di tendenza: nel 2004 la variazione delle retribuzioni nelle grandi
imprese scende all’1,8 per cento, contro l’aumento del 2,9 per cento fissato
dai contratti nazionali e la crescita del 2,7 per cento di Oros. Nel 2005, sebbene
si registri un’accelerazione delle retribuzioni nelle grandi imprese (+3,0 per
cento), l’incremento risulta nuovamente inferiore a quello registrato dalle retribuzioni
contrattuali (+3,4 per cento), mentre la dinamica delle retribuzioni
di fatto in tutte le imprese (Oros) è rimasta sostanzialmente della stessa entità
dell’anno precedente. Nel 2006 il differenziale di crescita tra le retribuzioni
contrattuali e quelle di fatto delle grandi imprese si riduce di molto (rispettivamente
+2,6 per cento e +2,7 per cento); l’incremento delle retribuzioni di fatto
in tutte le imprese (Oros) è viceversa molto elevato e pari al 3,3 per cento.
Nel 2007, a fronte di una sostanziale tenuta delle retribuzioni contrattuali
si registra una forte flessione della dinamica delle retribuzioni di fatto
rilevata dall’indagine Oros (da +3,3 a +2,3 per cento), che nelle grandi imprese
è ancor più accentuata (da +2,6 del 2006 a +1,2 per cento). Ciò segnala
una sostanziale contrazione delle componenti retributive non definite dalla
contrattazione di categoria, come ad esempio le voci definite dalla contrattazione
di secondo livello, ma anche straordinari, premi e gratifiche, arretrati
e una tantum.
Per quanto concerne il settore industriale, nel 2006, le retribuzioni di
grandi imprese e quelle di Oros registrano un tasso di crescita più sostenuto
rispetto all’anno precedente (rispettivamente +3,7 per cento e +4,0 per cento);
al contrario l’incremento registrato nelle retribuzioni contrattuali nel
2006 rimane pressoché invariato rispetto al 2005 (dal +3,2 per cento al +3,0
per cento). Nel 2007 si assiste alla riduzione di un punto percentuale della
dinamica delle retribuzioni sia nelle grandi imprese che in tutte le imprese
(Oros). L’insieme delle imprese evidenzia una crescita retributiva di fatto
pressoché coincidente con quella delle retribuzioni contrattuali (il cui dato rimane
sostanzialmente in linea con quelli registrati nei due anni precedenti:
+3,0 per cento). Il rallentamento della crescita retributiva nelle grandi imprese,
invece, fa sì che il tasso di crescita delle retribuzioni di fatto sia infe-
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