Italy Yearbook - 2008

19. Trasporti e telecomunicazioni
Prospetto 19.2
Trasporto ferroviario di merci - Anni 2005-2006 (tonnellate in valori assoluti; tonnellatechilometro
in migliaia e variazioni percentuali)
MERCI TRASPORTATE
2005 2006 Variazioni %
2006/2005
Tonnellate 89.755.128 102.169.141 13,8
Tonnellate-chilometro 22.760.648 24.151.310 6,1
Il trasporto merci
su strada
Per saperne di più...
ISTAT. Trasporto merci
su strada: anno 2003.
Roma, 2005.
(Informazioni n. 10).
http://www.istat.it.
La rilevazione, condotta in ottemperanza del regolamento Cee n. 1172 del
1998, ha per oggetto la misurazione dell’ammontare complessivo del trasporto
di merci su strada, svolto dagli automezzi italiani con portata utile non inferiore
ai 35 quintali adibiti a tale tipologia di trasporto. È pertanto esclusa
dalla rilevazione l’attività di trasporto merci svolta in Italia da veicoli non appartenenti
a imprese italiane.
In Italia, i fattori che determinano la prevalenza di questa modalità di trasporto
sono di carattere strutturale. Le principali cause sono da ricercarsi
nella distribuzione sul territorio della popolazione e nella localizzazione e dimensione
delle imprese, nei vincoli legati alla dotazione di infrastrutture, nel
sistema distributivo, nella pratica diffusa della subvezione e nella polverizzazione
del commercio al dettaglio.
Lo sviluppo della funzione logistica, comporta un’attività di selezione delle
modalità di trasporto, una nuova valutazione strategica della dimensione e
formazione dei carichi, dell’ottimizzazione dei percorsi e del controllo dei tempi
di consegna; la rapidità del servizio di trasporto incide sui livelli delle scorte
sia in fase di produzione che di distribuzione. Il fattore temporale unito a
una maggiore flessibilità fanno sì che l’impiego della modalità di trasporto su
strada sia sulle medie che sulle lunghe distanze presenti una serie di ricadute
positive sui sistemi economici locali. Esistono tuttavia importanti effetti
secondari, quali l’impatto sull’ambiente e sulle infrastrutture, che andrebbero
anch’essi tenuti in conto. L’autotrasporto, oltre ad assorbire quasi interamente
il traffico a breve distanza (inferiore a 50 km), va a integrare quasi tutte
le operazioni di trasporto, marittime, ferroviarie e aeree, che necessariamente
hanno bisogno del segmento stradale per essere completate.
Nel 2005 i veicoli italiani adibiti al trasporto merci hanno realizzato circa
212 miliardi di tonnellate-chilometro, con un aumento rispetto all’anno 2004
del 7,5 per cento (Prospetto 19.3).
Prospetto 19.3
Trasporto di merci per titolo di trasporto - Anni 2004-2005 (tonnellate-chilometro in migliaia
e variazioni percentuali)
TITOLI DI TRASPORTO
Valori assoluti Variazioni %
2004 2005
2005/2004
Conto terzi 175.973.701 190.755.274 8,4
Conto proprio 21.002.239 21.044.466 0,2
Totale 196.975.940 211.799.740 7,5
Considerando separatamente i flussi secondo il titolo di trasporto, si rileva
che, nel 2005 rispetto al 2004, il trasporto in conto terzi ha registrato, in
termini di tonnellate-chilometro, un aumento dell’8,4 per cento, mentre il trasporto
in conto proprio ha mostrato, sempre in termini di tonnellate-chilometro,
un incremento molto modesto (+0,2 per cento).
La rete stradale
e il parco veicoli
Nel 2007 sono stati iscritti al Pubblico registro automobilistico (Pra) 3.268.893
nuovi veicoli, di cui 2.517.099 autovetture. Nello stesso anno, il parco circolante
risulta composto da 40.368.066 autoveicoli, di cui 35.680.097 autovetture,
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