10.12.2016 Views

Italy Yearbook - 2008

Italy Yearbook - 2008

Italy Yearbook - 2008

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Annuario statistico italiano <strong>2008</strong><br />

Il volume complessivo dei prelievi legnosi del 2006, in bosco e fuori foresta,<br />

è di 8,7 milioni di metri cubi, pari al 3,4 per cento in più rispetto all’anno precedente.<br />

La specie maggiormente utilizzata è la quercia con 2,8 milioni di metri<br />

cubi di legna, pari al 32,6 per cento del totale, destinata prevalentemente<br />

alla combustione.<br />

Caccia<br />

Secondo quanto stabilito dalla legge quadro sulla caccia n. 157 dell’11 febbraio<br />

1992 la fauna selvatica è da considerarsi patrimonio indisponibile dello<br />

Stato ed è tutelata nell’interesse della comunità nazionale e internazionale.<br />

Inoltre, essa è assoggettata a forme di qualificazione e pianificazione da parte<br />

delle amministrazioni regionali e provinciali. La legge stabilisce, ancora,<br />

che l’attività venatoria sia svolta solo previa concessione dello Stato e che tutto<br />

il territorio agro-silvo-pastorale nazionale sia assoggettato a pianificazione<br />

faunistico-venatoria. In particolare detta pianificazione prevede l’istituzione,<br />

in ciascuna provincia:<br />

- di ambiti territoriali di caccia (Atc) o di comprensori alpini per la gestione<br />

programmata della caccia;<br />

- di aziende faunistico-venatorie e di aziende agrituristico-venatorie per la<br />

caccia riservata a gestione privata;<br />

- di aree destinate alla protezione della fauna, in cui vige il divieto di abbattimento<br />

e di cattura (oasi di protezione, zone di ripopolamento, centri pubblici<br />

di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale).<br />

Per quanto concerne, in particolare, l’attività venatoria i dati fanno registrare<br />

una diminuzione del numero dei cacciatori (-3,4 per cento rispetto al<br />

2005), ovvero delle persone dotate di permessi di caccia e tesserini venatori rilasciati<br />

dalle autorità competenti e quindi legalmente autorizzate a esercitare<br />

la caccia. Nel 2006 tale numero è pari a 765.404 unità distribuite quasi<br />

equamente tra le tre ripartizioni geografiche (Nord, Centro e Mezzogiorno).<br />

Zootecnia<br />

Le indagini del settore animale sono regolate a livello comunitario dalle direttive<br />

n. 93/23/Cee, n. 93/24/Cee e n. 93/25/Cee del Consiglio relative rispettivamente<br />

ai suini, ai bovini e agli ovi-caprini. Tali normative hanno la finalità<br />

di mettere a disposizione della Commissione informazioni sull’evoluzione<br />

del patrimonio, sulla macellazione e sulle previsioni di produzione.<br />

Il bestiame macellato è rilevato con un’indagine mensile campionaria condotta<br />

presso i mattatoi privati e pubblici autorizzati a bollo Cee, a capacità limitata<br />

o in deroga. Tale indagine rileva, oltre al numero di capi abbattuti, la<br />

produzione di carne espressa in peso morto. Nel 2006 il numero di capi bovini<br />

e bufalini macellati è in diminuzione dell’1,4 per cento rispetto al 2005. Per<br />

i capi suini e per gli ovi-caprini si osserva, al contrario, un aumento, rispettivamente<br />

pari a 2,8 per cento e 0,7 per cento. Crescono le produzioni di carne<br />

per i capi bovini e bufalini (0,2 per cento) e per i suini (2,9 per cento), risulta<br />

in debole flessione, -0,2 per cento, quella degli ovi-caprini.<br />

I dati sul settore del latte derivano dall’indagine annuale sul latte e sui<br />

prodotti lattiero-caseari, regolata dalla direttiva n. 1996/16/Ce del Consiglio,<br />

modificata dalla 2003/107/Ce. L’indagine è effettuata sulla totalità degli stabilimenti<br />

che raccolgono e/o trasformano il latte. Per alcune voci sono utilizzati<br />

i dati derivanti dall’indagine sulla struttura e produzioni delle aziende<br />

agricole, anno 2005.<br />

La produzione complessiva di latte ammonta a 118.115 migliaia di quintali,<br />

rispetto all’anno precedente è rimasta pressoché costante.<br />

Pesca<br />

L’indagine sulla produzione della pesca è effettuata in base alla legge n. 41<br />

del 17 febbraio 1982. Tale normativa, denominata “Piano di razionalizzazione<br />

e sviluppo della pesca marittima”, stabilisce interventi nel settore, con la<br />

finalità di promuovere lo sfruttamento razionale e la valorizzazione delle risorse<br />

biologiche marittime attraverso uno sviluppo equilibrato della pesca.<br />

336

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!