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Italy Yearbook - 2008

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18. Turismo<br />

Figura 18.6<br />

Vacanze di riposo, piacere e svago per tipologia - Anno 2007 (composizione percentuale)<br />

7,4%<br />

10,1%<br />

11,2%<br />

6,4%<br />

45,3%<br />

Mare, crociera<br />

Montagna<br />

Lago, campagna, collina<br />

Visita a città o località d'arte<br />

Giro turistico<br />

Altro<br />

19,6%<br />

fettuato almeno un viaggio con un pernottamento (Tavola 18.14). In particolare,<br />

tra luglio e settembre, il 47,8 per cento dei residenti in Italia ha viaggiato<br />

per vacanza. Negli altri periodi dell’anno, la quota di chi ha effettuato una<br />

vacanza è stata decisamente inferiore, con valori pari al 18,6 per cento tra<br />

gennaio e marzo, al 26,5 per cento tra aprile e giugno e al 16,6 per cento tra<br />

ottobre e dicembre.<br />

Le differenze trimestrali sono state ancora più marcate se si osservano i<br />

valori percentuali fatti registrare da quanti hanno effettuato una vacanza<br />

lunga (almeno quattro notti): rispetto al 42,0 per cento del trimestre estivo,<br />

sono stati tra il 7,4 per cento (ottobre-dicembre) e il 13,0 per cento (aprile-giugno)<br />

negli altri trimestri dell’anno.<br />

Le vacanze brevi (1-3 notti) hanno interessato il 13,8 per cento della popolazione<br />

residente nel periodo luglio-settembre. La quota è stata comunque più<br />

elevata nel trimestre primaverile, dove il 16,0 per cento dei residenti ha effettuato<br />

almeno una vacanza di breve durata. Nei restanti trimestri, invece,<br />

la quota è stata di poco inferiore all’11 per cento (10,7 per cento tra gennaio e<br />

marzo e 10,9 per cento tra ottobre e dicembre).<br />

In ogni trimestre del 2007, i viaggi di lavoro, invece, hanno riguardato<br />

quote più modeste di popolazione: i valori sono compresi tra il 3,2 per cento<br />

(gennaio-marzo e luglio-settembre) e il 3,6 per cento (aprile-giugno).<br />

Nell’83,2 per cento dei casi è stata una località italiana la destinazione<br />

principale dei viaggi (Tavola 18.16). Considerando il dettaglio territoriale, il<br />

Nord è stata l’area che ha ricevuto il maggior flusso con il 38,2 per cento dei<br />

viaggi, seguito dal Mezzogiorno e dal Centro, rispettivamente con il 24,1 per<br />

cento e il 20,9 per cento. Sebbene le località del Nord abbiano accolto la quota<br />

maggiore di soggiorni, le regioni del Mezzogiorno, comunque, anche nel 2007<br />

sono state scelte per una quota considerevole di vacanze lunghe (28,3 per cento<br />

dei viaggi dello stesso tipo), mentre quelle del Centro sono state mete importanti<br />

per i viaggi di lavoro (24,2 per cento dei viaggi di lavoro). In termini<br />

di presenze, sia il Mezzogiorno che il Nord detengono il primato, con quasi un<br />

terzo dei pernottamenti effettuati per il totale dei viaggi, rispetto al 16,0 per<br />

cento del Centro.<br />

Le destinazioni estere, che hanno riguardato il 16,8 per cento dei viaggi,<br />

sono state scelte più frequentemente sia in occasione di lunghi periodi di vacanza<br />

(25,5 per cento delle vacanze di durata uguale o superiore a quattro<br />

notti) sia per effettuare viaggi di lavoro (17,9 per cento dei viaggi per lavoro).<br />

All’estero, infatti, è stato trascorso soltanto il 7,6 per cento delle vacanze brevi.<br />

Considerando le diverse destinazioni estere, quelle più frequentate sono<br />

stati i paesi dell’Unione europea, dove è stato trascorso il 17,1 per cento delle<br />

vacanze lunghe, l’11,9 per cento dei viaggi per lavoro e il 5,7 per cento delle<br />

vacanze brevi.<br />

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