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Italy Yearbook - 2008

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11. Famiglie e aspetti sociali vari<br />

gioni è comunque di oltre mille euro più elevata rispetto a quella delle famiglie<br />

siciliane che continuano a mostrare il livello di spesa per consumi più basso<br />

(1.764 euro).<br />

In generale, tutte le regioni del Mezzogiorno si caratterizzano per avere<br />

quote di spesa alimentare superiori a un quinto della spesa totale raggiungendo<br />

oltre un quarto in Campania, Calabria e Sicilia. Nel resto del Paese, solo le<br />

famiglie liguri e quelle marchigiane, data anche la consistente presenza di anziani<br />

nella prima e di famiglie numerose nella seconda, superano il valore del<br />

20 per cento. Le famiglie con il livello di spesa più elevato per l’acquisto di beni<br />

e servizi non alimentari sono quelle residenti in Veneto (2.591 euro mensili)<br />

e nella provincia di Bolzano (2.435 euro), che vi destinano circa l’85 per cento<br />

della spesa totale.<br />

Al polo opposto, le famiglie calabresi e campane destinano la quota di spesa<br />

più bassa ai consumi non alimentari: soltanto il 74,1 per cento della spesa<br />

media mensile, pari rispettivamente a 1.449 euro e 1.496 euro al mese.<br />

Caratteristiche<br />

delle famiglie e<br />

comportamenti<br />

di spesa<br />

Per saperne di più...<br />

ISTAT. “I viaggi in Italia e<br />

all’estero nel 2005”.<br />

In Indagine multiscopo sulle<br />

famiglie “viaggi e vacanze”.<br />

Roma, <strong>2008</strong>.<br />

(Informazioni n. 3).<br />

Il numero di componenti e la tipologia familiare sono le caratteristiche demografiche<br />

che, più delle altre, influenzano i comportamenti di spesa delle<br />

famiglie e determinano le diverse scelte di allocazione del budget familiare<br />

(Tavola 11.10).<br />

È da tener presente che, per effetto delle economie di scala, il livello di spesa<br />

media aumenta in maniera meno che proporzionale rispetto al numero di componenti:<br />

la spesa media mensile di una famiglia composta da un solo componente<br />

è circa i due terzi di quella di una famiglia di due componenti, quella di una<br />

famiglia di tre componenti è più bassa di solo l’8 per cento rispetto a quella di<br />

una famiglia di quattro persone.<br />

Nel 2007, il livello di spesa media mensile varia da un minimo di 1.641 euro<br />

nel caso di famiglie composte da un solo individuo a un massimo di 3.205 euro<br />

quando i componenti della famiglia sono cinque o più componenti.<br />

La spesa per il soddisfacimento dei bisogni alimentari grava sul budget familiare<br />

in maniera più incisiva tra le famiglie più ampie; in particolare, tra quelle<br />

con cinque o più componenti risulta pari al 21,2 per cento, per una spesa media<br />

di 680 euro al mese. Per le famiglie composte da una sola persona, invece, la<br />

quota di spesa più consistente è quella destinata all’abitazione, circa un terzo<br />

della spesa totale (571 euro mensili) contro appena un quinto tra le famiglie di<br />

cinque o più componenti (646 euro).<br />

All’aumentare del numero di componenti cresce la quota di spesa destinata<br />

all’istruzione: (da valori inferiori all’1 per cento tra le famiglie di uno e due componenti<br />

si passa all’1,2 per cento tra le famiglie con tre componenti e si raggiunge<br />

il valore massimo dell’ 1,9 per cento quando i componenti sono quattro). Cresce<br />

anche la quota di spesa per trasporti, da un minimo del 10 per cento tra le<br />

persone che vivono sole (164 euro mensili) a un massimo del 17,2 per cento osservato<br />

tra le famiglie di cinque e più componenti (550 euro mensili). Dal 2006 al<br />

2007 si è registrato un incremento della quota di spesa destinata agli spostamenti<br />

tra le famiglie di tre componenti (da 16,1 a 16,7 per cento) e tra quelle di<br />

cinque o più componenti (da 16,2 a 17,2 per cento); è rimasta sostanzialmente<br />

invariata per le restanti famiglie.<br />

Oltre al numero di componenti, anche l’età e la relazione di parentela influiscono<br />

sul livello e sulla struttura della spesa (Prospetto 11.2).<br />

In generale, nelle famiglie con persona di riferimento giovane (meno di 35<br />

anni) i livelli di spesa risultano più elevati rispetto alle famiglie con a capo un<br />

anziano (65 anni e oltre). Gli anziani soli spendono, mensilmente, il 70 per cento<br />

di quanto spendono i single giovani-adulti, mentre gli anziani in coppia spendono<br />

circa il 78 per cento della spesa delle coppie di giovani-adulti.<br />

La spesa media totale più elevata in valore assoluto si osserva tra le coppie<br />

con tre o più figli (3.189 euro al mese), in crescita rispetto all’anno precedente<br />

(+5,2 per cento). Una variazione positiva della spesa media mensile si rileva anche<br />

tra le famiglie senza figli con a capo una persona di età inferiore ai 35 anni<br />

(+5 per cento): nel 2007 è risultata pari a 2.762 euro al mese.<br />

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