Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
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96<br />
PUR<br />
e della profetessa Anna, con Gesù Cri-<br />
sto ed i parenti <strong>di</strong> lui, per cui i greci ap-<br />
pellarono questa festa Hypanle o Ipapanle,dahypo,<br />
sotto, e da antao, incon-<br />
tro , incontrare. Simeone avendo preso<br />
fra le braccia il celeste Bambino, scopo<br />
delle piti ardenti sue brame, si abbandonò<br />
a'seiisi della più viva riconoscenza e<br />
con cantico benedì Id<strong>di</strong>o, per avergli da-<br />
ta la consolazione <strong>di</strong> vedere il Messia da<br />
sì gran tempo aspettato. Egli pre<strong>di</strong>sse a<br />
Maria ch'ella sarebbe stata trapassata da<br />
un coltello <strong>di</strong> dolore a pie delia croce, su<br />
cui sarebbe morto il suo figliuolo <strong>di</strong>let-<br />
to, il quale a un tempo sarebbe stato ca-<br />
gione <strong>di</strong> salvezza e <strong>di</strong> risorgimento, per<br />
coloro cheavesseroavuto credenza in lui,<br />
e <strong>di</strong> rovina e riprovazione per quelli che<br />
avessero ricusato <strong>di</strong> liconoscerio, o che<br />
avendolo già riconosciuto, non avessero<br />
secondo le sue massime menato la loro<br />
vita. Anna sopraggiunta, lodò anch'ella<br />
il Signore, e parlava <strong>di</strong> Gesù a tulli gli<br />
spettatori della redenzione. Questa pro-<br />
fetessa era una santa vedova, la quale,<br />
morto il marito, sfavasi <strong>di</strong> continuo servendo<br />
a Dio nel tempio <strong>di</strong> giorno e <strong>di</strong><br />
notte, orando e <strong>di</strong>giunando. Tra tutti gli<br />
ebrei solo Simeone e A nna allora ebbero la<br />
ventura <strong>di</strong>conoscere GesùCrisloperquello<br />
che era. Nel n." 1 2 del Diario <strong>di</strong> Roma<br />
i83o si <strong>di</strong>ce che nella Chiesa <strong>di</strong> s. Giacomo<br />
Scossacavalli [f^.)%\ vede una pie-<br />
Ira in forma d'ara, nella quale vuole la<br />
pia tra<strong>di</strong>zione che fosse posto Gesù nella<br />
presentazione al tempio, da Gerusalemme<br />
fatta trasportare in Roma da s. Eieno.<br />
Altrettanto <strong>di</strong>ssi nel voi. II, p. 3oo,<br />
aggiungendo il pro<strong>di</strong>gio perchè ivi fu col-<br />
locata : del sodalizio della chiesa parlai<br />
in più luoghi.<br />
Cominciòquesla festa a celebrarsi nel-<br />
la chiesa greca ne'primi secoli della Chie-<br />
sa, e secondo Niceforo, Hisl. eccl. lib. 1 7,<br />
cap. aS, Giustiniano I del Say la <strong>di</strong>chia-<br />
rò solenne per tutto il mondo. Già verso<br />
la metà del precedente secolo era in uso<br />
nella chiesa <strong>di</strong> Gerusalemme, come ri-<br />
PUR<br />
sulta dalla vita <strong>di</strong> Teodosio abbate. Mol-<br />
tissime sono le omelie de' padri greci per<br />
questa ft-sta, facendone il novero Fabri-<br />
cio, in Bibl. gr. t. 9, p. 87 e 1 1 5. Nella<br />
chiesa Ialina incominciò per or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> s.<br />
Gelasio I nel 494> secondo Baronio e No-<br />
vaes per l'abolizione delle riprovevoli fe-<br />
ste Lupercali che la superstizione avea<br />
ricevute da Evandro e faceva nel febbra-<br />
io al <strong>di</strong>o Pane, chiamato Luperco perchè<br />
custo<strong>di</strong>va le greggie dagli assalti del lu-<br />
po, le quali consistevano nel correre che<br />
facevano uomini (per cui alcuni credette-<br />
ro s. Gelasio I anche istitutore della pro-<br />
cessione) nu<strong>di</strong> o travestiti (onde alcuni<br />
fecero derivare il Carnevale, Ve<strong>di</strong>) per<br />
la città, percuotendo con pelli <strong>di</strong> capre il<br />
ventre delle donne che incedevano con<br />
fiaccole e candele accese, credendo che<br />
questo mollo conferi.sse alla loro fecon-<br />
<strong>di</strong>tà e alla facilità del parto. In<strong>di</strong> il Pa-<br />
pa confutò con libro , <strong>di</strong> cui nel voi.<br />
Vili, p. 266, il senatoreAndromaco che<br />
ne avea mostrato rammarico. Questa opinione<br />
del Baronio fu contraddetta da<br />
molli gravi scrittori sagri e profani, i qua-<br />
li insegnano che le feste Lupercali si ce-<br />
lebravano a'i5 febbraio; e che piutto-<br />
sto la festa della Purificazione fu istituita<br />
in luogo dì quella chiamata dai gentili<br />
Amburbìale, nella quale il popolo con<br />
candele accese circondava la città, in memoria<br />
delle ricerche che fece Cerere per<br />
trovare Proserpina sua figlia rapila da<br />
Plutone, come <strong>di</strong>ssi nel voi. X, p. 97 e<br />
98, <strong>di</strong>scorrendo dell' origine del sollazzo<br />
de'moccoletti che ha luogo in Roma con<br />
tanta pubblicità e tripu<strong>di</strong>o l'ultima-sera<br />
<strong>di</strong> carnevale. Di tale parere fu Innocen-<br />
zo III, circa l'istituzione della festa: » In<br />
principio mensìs februarii Proserpina ra-<br />
pta fuit a Plutone, quam facibus accen-<br />
sis in Aethna tota nocte per Siciliani<br />
quaesisse credebalur. Ipsi ad commemo-<br />
rationem ipsius facis accensis in princi-<br />
pio mensis Urbem de nocte lustrant, undefeslumistud<br />
Amburbiale<strong>di</strong>ctam.Cum<br />
autem s. Palres consuetu<strong>di</strong>nem iilani