Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
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PRO<br />
ii mare, il Rodano, il Varo, le Alpi, la Du-<br />
lenza. Sua capitale Àix (/^'.), tlivideva-<br />
si in Alla-Piovenza e in Bassa Proven-<br />
za ; comprendeva 1 1 vicariali, coi quali<br />
si formarono i <strong>di</strong>partimenti delle Boc-<br />
che del Rodano, del Varo e delle Bas-<br />
se Alpi , la parte orientale <strong>di</strong> quello <strong>di</strong><br />
Valchiusa, ed una piccolissima parte del-<br />
l'altro della Dróme. L' Alta-Provenza è<br />
montagnosa, con buoni pascoli, nume-<br />
rosi bestiami, con clima temperato nelle<br />
valli, fred<strong>di</strong>ssimo sulle alture. La Bassa-<br />
Provenza ha temperatura calda, e som-<br />
ministra olio rinomato. I provenzali sono<br />
dotati <strong>di</strong> gran vivacità <strong>di</strong> spirito. La<br />
lingua romano-provenzale fiorì moltis-<br />
simo in Italia ne'secoli XI, XII, XIII, e<br />
da cui tutta s'informò la lingua e poesia<br />
toscana. Neh 723 in Avignone si pubbli-<br />
cò <strong>di</strong> Saverio Andrea Pellas: Diclionnaire<br />
proi'encal elfrancois. Degli antichi e fa-<br />
mosi poeti provenzali delti Trovatori ^<br />
parlai a Poesia e in altri articoli. I pochi<br />
galli che anlicamenle abitarono qtiesla<br />
regione, furono gli anatilii, i desuviates,<br />
i vulgienles, i salyes o salici, i suelteri, i<br />
camalullici, i deceates, i suetri, i nerusi,<br />
i sanili ed i verucini. 1 focesi usciti dal-<br />
l' Asia minore vi fondarono Marsiglia<br />
{f-). Suscitate <strong>di</strong>scor<strong>di</strong>e tra' marsigliesi<br />
ed i salii, domandarono i primi aiuto ai<br />
romani e fu mandato da Roma a sostenerli<br />
il console Fulvio verso l'anno \i5<br />
avanti la nostra era. D'allora in poi i<br />
conquistatori del mondo gettarono le<br />
fondamenta del loro dominio nella Gal-<br />
lia,e<strong>di</strong>l paese che fu da prima loro sotto-<br />
posto chia mossi Provincia romana, Aonde<br />
venne poi il nome <strong>di</strong> Provenza. Questa<br />
Provincia ebbe in seguito la denomi-<br />
nazione <strong>di</strong> Narbonese e fu sud<strong>di</strong>visa in<br />
5 Provincie : la i .^ Narbonese, la 2.* Nar-<br />
bonese, la Viennese, le Alpi Marittime,<br />
e le Alpi Greche o Pennine ; ed è alle<br />
parli meri<strong>di</strong>onali della Viennese, della<br />
2.' Narbonese e delle Alpi Marittime che<br />
corrispondeva la Provenza qual era sta-<br />
ta nel secolo XVIII. f^. Galiu. Nel se-<br />
VOL. LVI.<br />
1<br />
PRO 33<br />
colò V s'impadronì del paese Enrico II re<br />
de'visigoti, e suo figlio Alarico ne godet-<br />
te sino alla battaglia <strong>di</strong> Vouillé, dove fu<br />
vinlo ed ucciso. Tecdorico re de' goti o<br />
ostrogoti ricevette la Provenza dai visi-<br />
goti , e le impedì <strong>di</strong> cadere in potere <strong>di</strong><br />
Clodoveo I ; ma non tardarono molto gli<br />
ostrogoti a vedersi forzati a cederla ai<br />
re franchi. All'epoca del partaggio del-<br />
l'impero <strong>di</strong> Luigi il Dabbene, toccò a Lo-<br />
tario, il quale lasciatala a Carlo, uno dei<br />
suoi figliuoli, fece parte del regno della<br />
^o/gog/jfl-Cisjurana. Divenuto padrone<br />
della regione Carlo il Calvo, ne affidò il<br />
governo a Rosone, che se ne fece eleggere<br />
re, e poi d'allora lo sialo prese il nome<br />
<strong>di</strong> regno à'yirles o <strong>di</strong> Provenza e sussi-<br />
stette sinoal secolo XI, che si fusenell'/m-<br />
pero [V.) <strong>di</strong> Germania (/^•), nel quale a-<br />
vea la Provenzali titolo<strong>di</strong> contea. La se-<br />
rie de'conli ere<strong>di</strong>tari <strong>di</strong> Provenza inco-<br />
mincia nel I o63 con Bertrando o Ber-<br />
tranno che neh 08 r offrì tutta la contea<br />
a s. Pietro, facendola tributaria della s.<br />
Sede, come aHerma Borgia, Memorie <strong>di</strong><br />
Benevento t. 1 , p. 106, e riportai a Re-<br />
galia. Gli successero, nel logS Stefa-<br />
nelto, nel i i 3o Gerberga o Gilberto,<br />
nel I 1 2 Raimondo Berengario I , nel<br />
ii3o Berengario, nel i r44 Raimondo<br />
Berengario II, nel 1 166 Alfonso I e<br />
Raimondo Berengario III, nel i ig6 Al-<br />
fonso II, nel 1209 Raimondo Berenga-<br />
rio iV {V. Innocenzo IH), che altri chiamano<br />
VI [V. Avignone), famoso soste-<br />
nitore degli albìgesi, per cui lo combat-<br />
terono <strong>di</strong>verse crociale j perdette <strong>di</strong>versi<br />
stati, e la contea f'enaissina <strong>di</strong>ventò do-<br />
minio della chiesa romana, con altre terre.<br />
Nel 1245 <strong>di</strong>vennero conlessa e conte<br />
<strong>di</strong> Provenza, Beatrice erede del bel pae-<br />
se, e Carlo I d'Angiò re <strong>di</strong> Sicilia, il qua-<br />
le n'ebbe l'investitura nel 1278 dall'im-<br />
peratore Rodolfo I , e fu lo stipite degli<br />
Angioini signori <strong>di</strong> Provenza. Nel i285<br />
successe Carlo II re <strong>di</strong> Napoli, a tempo<br />
del quale Papa Clemente V neXi'òoS coti<br />
stupore <strong>di</strong> tutto il mondo stabilì la resi-<br />
3