Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
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RA V<br />
inrerocoidenle, il valoroso Belisario d'or-<br />
<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> Giustiniano I con un esercito era<br />
peiietiato in Italia, dando principio alla<br />
famosa guerra gotica: a' io <strong>di</strong>cembre Roma<br />
gli aprì le porle. Vitige invano corse<br />
ad asse<strong>di</strong>arla, quin<strong>di</strong> si ri volse a saccheg-<br />
giare varie città italiane, che parteggiavano<br />
per l'impero d'oriente, mentre Be-<br />
lisario con i5o,ooo uomini strinse d'as-<br />
se<strong>di</strong>o Ravenna e procurò affamarla ; Vi-<br />
tige vi penetrò per <strong>di</strong>fenderla, invocando<br />
soccorso dai goti <strong>di</strong> Pavia. Vedendo<br />
Belisario ardua l'espugnazione <strong>di</strong> Raven-<br />
na, incominciò a intavolare trattative sen-<br />
za eCFetto; tutlavolta la penuria de' viveri<br />
aumentando la confusionedella città, Vi-<br />
tige ed i gotiofiì'irono a Belisario <strong>di</strong> pro-<br />
clamarlo loro re.Quel gran capitano fin-<br />
se <strong>di</strong> accettare, ma a con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> aver<br />
prima Ravenna, che gli consegnarono nel<br />
53g; allora pieso Vitige colla moglie e<br />
coi principali capitani, li mandò a Costantinopoli,<br />
[n Vitige ebbero termine<br />
i re goti in Ravenna. Le mogli de'goti ve-<br />
dendo i soldati dell'esercito romano minori<br />
in sta tura de'Ioro mari ti, questi rampognando<br />
sputarono loro in faccia. In<strong>di</strong><br />
gl'imperiali con l'aiuto de'ravennati pre-<br />
sero Verona. Per gelosia e per gl'intri-<br />
ghi <strong>di</strong> corte Belisario fu richiamato, ed<br />
in sua vece fu inviato in Italia il logoteta<br />
o conte del palazzo Alessandro, che colle<br />
sue avanie si alienò gli animi <strong>di</strong> tutti. La<br />
fortuna de'goti risorse sotto re Totila, e<br />
sola Ravenna colla vicina spiaggia adria-<br />
tica e pochi altri luoghi rimasero in potere<br />
degl'imperiali che vi restarono inozione-<br />
ghittoso, né valse una seconda spe<strong>di</strong>zio-<br />
ne<strong>di</strong>Belisarioa scuoterli dal letargo. Nel<br />
5441^c''sa'"'0 ritornò in Ravenna per for-<br />
tilicarla, ed avendo inteso che Totila re<br />
de'goti voleva asse<strong>di</strong>are Roma, convocò<br />
ì romani e i goti ch'erano nella città e<br />
gli esortò a perseverare nella promessa<br />
fede, ed a guerreggiare virilmente. Nel<br />
549 in Ravenna fioriva lo stu<strong>di</strong>o, non so-<br />
lo per la quantità ed eccellenza de'letto-<br />
ri, ma ancora pel numero e profìtto de-<br />
VOL. IVI.<br />
R A V 209<br />
gli scolari. Non potendo i goti tollerare<br />
<strong>di</strong> vedersi privi <strong>di</strong> Ravenna, nel 55 r l'as-<br />
se<strong>di</strong>arono per mare e per terra, ma usci-<br />
tone il prefetto Valeriano prese loro le<br />
navi e li <strong>di</strong>sfece in terra. Tentando i ma-<br />
nichei <strong>di</strong> seminarvi i loro errori, furono<br />
trucidati. I progressi <strong>di</strong> Totila decisero fi-<br />
nalment la espe<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Narsele, celebre<br />
capitano <strong>di</strong> Giustiniano I, che da Salona<br />
costeggiando la mai ina nel 552 si recò a<br />
Ravenna, e dopo aver spento in due gior-<br />
nate campali Totila e il successore Teja,<br />
<strong>di</strong>e fine nel 553 al dominio de'goti, ed<br />
esercitò egli stesso per l'impero d'oriente<br />
o greco il potere supremo col titolo <strong>di</strong><br />
patrizio e duca, da detto anno sino alla<br />
sua morte, e nel 553 si portò a svernare<br />
in Ravenna. A Esarcato d'Italia o <strong>di</strong><br />
Ravenn.4 raccontai come nel 568, dopo<br />
la morte <strong>di</strong> Narsete, l'imperatore Giustino<br />
Il spedì in Italia Flavio Longinocon<br />
autorità assoluta, il quale stabilì un nuovo<br />
modo <strong>di</strong> governarla, facendo Raven-<br />
na, non più Roma, capo e sede della pre-<br />
fettura e sua residenza, prese il nome ili<br />
Esarca (f"'-), e la chia mò Esarcato o prin<br />
cipato o capo della signoria del paese a<br />
lui soggetto, della cui estensione e con-<br />
fini ivi parlai coli' autorità <strong>di</strong> Muratori<br />
e Borgia : il cav. Spreti <strong>di</strong>ce che il governo<br />
dell'Esarcato fu quel tratto <strong>di</strong> pae