Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
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RAD<br />
bre del 1 9 8, sotto il qual giorno il Butler<br />
riporta la sua festa.<br />
RADEGONDA (s.), regina <strong>di</strong> Frau-<br />
eia. Era figlia <strong>di</strong> Berlario re d'una parte<br />
della Turingia nella Germania, principe<br />
pagano. In età <strong>di</strong> io anni fu condotta via<br />
prigioniera da Clotario re <strong>di</strong> Soissons,che<br />
la fece istruire nella religione cristiana.<br />
Ricevuto ch'ebbe il battesimo, si consa-<br />
grò intieraraenteal servigio<strong>di</strong>Dio: la pre-<br />
ghiera, le umiliazioni e le austerità del-<br />
la penitenza formavano le sue piti care<br />
delizie. Ella voleva vivere in perpetua vir-<br />
ginità, e non si condusse che a mala pe-<br />
na a sod<strong>di</strong>sfare il desiderio che aveva il<br />
re <strong>di</strong> sposarla. La sua esaltazione nulla<br />
cangiò ne' suoi primitivi sentimenti, e<br />
Clotario lasciolla dapprima attendere con<br />
libertà a tutti i suoi esercizi. Ma <strong>di</strong>verse<br />
passioni essendosi impossessale del <strong>di</strong> lui<br />
cuore , gii fecero <strong>di</strong>venire o<strong>di</strong>osa la sua<br />
santa donna; la quale tuttavia cercando<br />
tutti i mezzi possibili e legittimi per cattivarsi<br />
l'animo del re, sopportava i mali<br />
trattamenti con eroica pazienza, e non<br />
opponeva alle ingiurie che la dolcezza e<br />
la compiacenza. Egli fu SI barbaro da far-<br />
le trucidare il fratello, con inten<strong>di</strong>men-<br />
to <strong>di</strong> rendersi padrone degli stati ch'esso<br />
possedeva nella Turingia. Questo atto<br />
crudele riempì Radegonda <strong>di</strong> tanta in<strong>di</strong>gnazione<br />
e <strong>di</strong> tanto orrore, che domandò<br />
la permissione <strong>di</strong> lasciare la corte.<br />
Clotario vi accon<strong>di</strong>scese facilmente, e la<br />
mandòa Noyon, aftinché vi ricevesse il ve-<br />
lo dalle mani <strong>di</strong> s. Medardo. Il santo ve-<br />
scovo fece delle <strong>di</strong>fficoltà perchè Radegonda<br />
era maritata; ma poi si arrese alle<br />
reiterate preghiere <strong>di</strong> essa, e la fece <strong>di</strong>aco-<br />
nessa. Radegonda si ritirò dapprima nel-<br />
la terra <strong>di</strong> Sais,che il re le aveva assegna-<br />
to nel Poitou, dove menò austerissima vi-<br />
ta; poscia si recò a Poitiers, ed ivi fondò<br />
un monastero <strong>di</strong> religiose , <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>ede<br />
il governo ad una vergine virtuosa, no-<br />
mata Agnese, alla quale restò soggetta<br />
ella medesima. Ottenuta la conferma del-<br />
ia sua fondazione dai padri del concilio<br />
RAD 149<br />
radunati a Tours nel 566, Radegonda in-<br />
titolò il monastero alla ss. Croce, per la<br />
preziosa reliquia che ricevette dall' im-<br />
peratore Giustino II, e v'introdusse la re-<br />
gola <strong>di</strong> s. Cesareo d'Arles. Questa santa<br />
principessa passò della presente vita l'anno<br />
587,3'! 3 <strong>di</strong> agosto, giorno in cui o-<br />
norasi dalla Chiesa. In assenza del vescovo<br />
<strong>di</strong> Poitiers, fece la cerimonia de' suoi fu-<br />
nerali s. Gregorio vescovo <strong>di</strong> Tours, du-<br />
rante la quale un cieco riebbe la vista; e<br />
molti altri miracoli furono operati da Dio<br />
alla sua tomba. Le sue reliquie rimasero<br />
nella chiesa <strong>di</strong> Nostra Donna a Poitiers,<br />
sino al 1 562 in cui furono <strong>di</strong>sperse dagli<br />
ugonotti. Venanzio Fortunato, che fu suo<br />
cappellano, ne scrisse la vita, cui la reli-<br />
giosa Bandonivia , la quale era stata al-<br />
levata sotto la santa, aggiunse un secondo<br />
libro.<br />
RADICALISMO. F. Panteismo.<br />
RADICOFANI.Castello con Terra già<br />
dominio della s. Sede, nei granducato <strong>di</strong><br />
Toscana, fra la Val d'Orcia e la Valle<br />
Paglia, le cui fiumane bagnano le oppo-<br />
ste falde della montagna, capoluogo <strong>di</strong><br />
comunità e <strong>di</strong> giuris<strong>di</strong>zione, <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong><br />
Chiusi, compartimento <strong>di</strong> Siena ; altra<br />
parte <strong>di</strong> territorio è sottoposta a quella<br />
<strong>di</strong> Pieuza.Sede del vicario regio, del do-<br />
ganiere e<strong>di</strong>altreautorità, trovasi su d'al-<br />
ta montagna erta e scoscesa, ove fu in<br />
tempi remotissimi un vulcano, come vul-<br />
caniche sono le rocce. Per quanto il pae-<br />
se sia alto va soggetto alle nebbie, è u-<br />
n)ido,ed in parte dominato dai venti au*<br />
strali,onde gli abitanti sono esposti a qual-<br />
che incomodo; le sue acque però sono<br />
limpide e leggiere. Ne'suoi piccoli torren-<br />
ti si trovano pietre d'ogni grandezza e<br />
colore, e alcune agatizzate che s'impiegano<br />
ne'musaici. E questo il i.° paese,<br />
ne'cui confini a Ponlecentino presso la<br />
Novella,termina lo sta to pontificio e prin-<br />
cipia il toscano. Sembra che la natura<br />
abbia voluto ivi <strong>di</strong>videre i due stati, con<br />
fiapporvi i<strong>di</strong>rupieleasprezzedella mon-<br />
tagna per la loro comune <strong>di</strong>fesa. La chie*