Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
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RAG<br />
cato<strong>di</strong> camera ed ebbe la presidenza della<br />
grascia e poi dell'annona, ed in assenza<br />
delcar<strong>di</strong>ual Aldobran<strong>di</strong>nicameilengogli<br />
fu sosliluito neir ufficio e incaricato <strong>di</strong><br />
gravi incurabenze, principalmente l'ag-<br />
giustamento delle strade dello stalo per<br />
l'anno santo 162 5, che me<strong>di</strong>ante autori-<br />
tà illimitata, ad onta dello scabroso uf-<br />
ficio, ne riuscì destramente. Con egual fe-<br />
licità compose inCeprano le vertenze in-<br />
sorte, tra molti sud<strong>di</strong>ti pontificii e il con-<br />
testabile Colonna. Urbano Vili lo elevò<br />
a u<strong>di</strong>tore generale della camera, ove si<br />
<strong>di</strong>stinse per la giustizia, temperata colla<br />
clemenza e carità cui era naturalmente<br />
inclinato, essendo benefico anche cogli<br />
emuli. Pre<strong>di</strong>ligeva gli uomini pii edotti,<br />
, per la gran stima che fece de'letterali <strong>di</strong><br />
! cui fu impegnalissimo mecenate, onde<br />
I<br />
molti gli de<strong>di</strong>carono le proprie opere.<br />
Nella carestia del 1 63o che afflisse l'Italia,<br />
colla sua previdente industria provvide<br />
Roma <strong>di</strong> grano, non che le città e pro-<br />
vincieche ne penuria vano. In ricompensa<br />
<strong>di</strong> tante benemerenze. Urbano Vili a' io<br />
o 16 <strong>di</strong>cembre 1641 lo creò car<strong>di</strong>nale<br />
prete <strong>di</strong> s. Agostino, conferendogli 4 pin-<br />
gui abbazie, e posto in <strong>di</strong>verse congrega-<br />
zioni, ove con sincerità e prudenza profe-<br />
riva il suo parere. Nel i643 fatto vescovo<br />
d' Aleria, ne visitò la <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong>ligente-<br />
mente, promovendo nel clero la decaduta<br />
<strong>di</strong>sciplina con le parole e coli' esempio,<br />
togliendo abusi, restaurando e ornando<br />
la cattedrale e le altre chiese, <strong>di</strong>stribuendo<br />
generose limosine ai poveri, massime<br />
se vergognosi. Richiamato in Roma, lasciò<br />
la Corsica, tra il pianto de'suoi <strong>di</strong>ocesani :<br />
dopo fiera burrasca fu accolto in Genova<br />
coi più gran<strong>di</strong> onori, ma giunto in Roma<br />
una febbre violenta lo balzò nella tomba<br />
nel 1643, nel giorno e ora in cui 5i anni<br />
prima era nato. Fu sepolto nella chiesa<br />
del Gesù innanzi l'altare <strong>di</strong> s. Ignazio ,<br />
sotto iscrizione onorevole fregiata delle<br />
insegne car<strong>di</strong>nalizie, postavi dal seguente<br />
nipote.<br />
RAGGI LoBExzo, Car<strong>di</strong>nale. Geno-<br />
R A G 1 ??<br />
vese <strong>di</strong> senatoria famiglia, lo zio car<strong>di</strong>nal<br />
Raggi gli aprì !a porta agli onori nel fiore<br />
dell' età, mentre le sue belle qualità gli<br />
guadagnarono il comune affetto. Per più<br />
giorni sostenne inRoraa con applauso una<br />
conclusione <strong>di</strong> filosofia de<strong>di</strong>cata al car-<br />
<strong>di</strong>nal Francesco Barberini , assistendovi<br />
quasi tutto il s. collegio. Urbano Vili nel<br />
giorno in cui esaltò alla porpora lo zio,<br />
d'anni 276 senza essere prelato, lo fece<br />
chierico <strong>di</strong> camera, e passati 1 8 mesi pro-<br />
tesoriere generale in supplenza <strong>di</strong> Rapnc-<br />
cioli. Neil' esercizio della carica <strong>di</strong>e tal<br />
saggio <strong>di</strong> maturo senno, prudenza, vivace<br />
talento e attitu<strong>di</strong>ne al governo, che il Pa-<br />
pa nel 1643 lo <strong>di</strong>chiarò tesoriere e promaggiordomo,<br />
in<strong>di</strong> maggiordomo. Per la<br />
guerra <strong>di</strong> Castro trovandosi esausto l'e-<br />
rario <strong>di</strong> moneta, a mezzo <strong>di</strong> Gio. Battista<br />
suo fratello capitano delle milizie pontificie<br />
e <strong>di</strong> altri parenti , fece da Genova<br />
por'.ure in Roma tanta quantità <strong>di</strong> de-<br />
naro, che pagati i soldati ne avanzò per<br />
le altre spese guerresche. Mentre Urbano<br />
Vili voleva compensarlo col car<strong>di</strong>nalato,<br />
restò assai dolente per averglielo impe-<br />
<strong>di</strong>to la morte, sebbene Lorenzo con <strong>di</strong>-<br />
sinvoltura sopportò l'avversocaso. In se-<br />
de v.qcante vegliòalla conservazione della<br />
pubblica quiete e mantenne l'or<strong>di</strong>ne tra<br />
le truppe specialmente estere assoldale,<br />
pagando esattamente i frutti de'Iuoghi <strong>di</strong><br />
monte a fronte della scarsezza <strong>di</strong> denaro.<br />
Finalmente Innocenzo Xa'yoltobre 1 647<br />
locreòcar<strong>di</strong>nale<strong>di</strong>acono<strong>di</strong>s.IMariainDumnicae<br />
nel i65o pro-camerlengo in luogo<br />
dell'assente car<strong>di</strong>nal Barberini, co'<strong>di</strong>ritti<br />
ed emolumenti annessi. Filippo IV<br />
lo nominò alla chiesa <strong>di</strong> Salerno, poi a<br />
quella <strong>di</strong> Taranto, colla protettoria<strong>di</strong> Sicilia.<br />
Passò al titolo <strong>di</strong> s. Lorenzo in Lu-<br />
cina, e nel 1680 a vescovo <strong>di</strong> Palestrina,<br />
alla cui chiesa donò ricche suppellettili.<br />
Fu a 4 concia vi, favorendo efficacemente<br />
l'elezione d'Innocenzo XI, che lo destinò<br />
legato <strong>di</strong> Romagna, provincia che governò<br />
per io anni con giustizia e <strong>di</strong>screzione,<br />
ad onta del suo temperamento caldo che