Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
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; gli<br />
:<br />
PUL<br />
vo pre<strong>di</strong>cava e si facevano molte funzio-<br />
ni, siccome luogo al popolo più vicino e<br />
meno <strong>di</strong>scosto dall'ingresso della chiesa,<br />
ed ai cancelli i quali oltrepassar non poteva.<br />
Apprendo da Gavarap'ì, Memorie,<br />
p. 33, che Pergola o Pergamo si <strong>di</strong>sse il<br />
luogo ove stanno! pre<strong>di</strong>catori ad annuo-<br />
ziar la parola <strong>di</strong> Dio al popolo. Nella vita<br />
(li Cola <strong>di</strong> Rienzo si descrive un pergolo<br />
fallo erigere in chiesa per tenere un pub-<br />
hlico consiglio col popolo romano, e si<br />
chiamò parlatorio <strong>di</strong> tavole e vi salì so-<br />
pra quel famoso tribuno e agitatore e|o-<br />
«juetite. Negli atti mss. della chiesa <strong>di</strong> Cit-<br />
tà <strong>di</strong> Castello si legge una scomunica da-<br />
la da Nicolò vescovo della medesima a-<br />
s.;li 8 settembre 1 269, inler missarum so-<br />
Itinnìa ad Pergolum canonicati, contro<br />
usurpatori de' beni <strong>di</strong> quella chiesa.<br />
Siccome anche leggesi fatta a'5 febbraio<br />
1 2G8 una monizione al popolo dallo stes-<br />
so vescovo citmessetadPergulunicanononicaes.<br />
Flori<strong>di</strong>et prae<strong>di</strong>carelec. Que-<br />
sti pergami o pergoli erano e dentro le<br />
chiese e fuori <strong>di</strong> esse, come in Perugia e<br />
i altrove. AggiungeGarampi,chenonè ve-<br />
' roche<br />
[ gua<br />
' concilio<br />
nelle chiese si pre<strong>di</strong>casse solo in linlatina,<br />
come taluno ha preteso, ma<br />
anche in volgare, non solo nel secolo XV,<br />
ma anche sul principio del secoloXl V.Nel<br />
generale Niceno II del 787, col<br />
canone i4 fu proibito <strong>di</strong> leggere nella<br />
chiesa sul pergamo, senza avere ricevuto<br />
l'imposizione delle mani dal vescovo, cioè<br />
l'or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> £e«ore(F.), quantunque ab-<br />
biasi la tonsura.<br />
Nel t. 12, p. 259 degli Annali delle<br />
scienze religiose, si riporta un bel sunto<br />
della <strong>di</strong>ssertazione letta in Roma nell'ac-<br />
cademia <strong>di</strong> liturgia nel 1841, da d. Fi-<br />
lip[K) Arcangeli professore <strong>di</strong> s. liturgia<br />
nel pontificio seminario romano: Delle<br />
funzioni solile praticarsi dagli antichi<br />
cristiani nelle due parti de' loro templi<br />
Ambone e Solea.'^e farò un estratto del-<br />
le cose principali. Uno de'precipui uffi-<br />
zi <strong>di</strong> santa Chiesa è il pascere e nutrire<br />
i suoi fedeli, così adempie ella mirabil-<br />
PUL 87<br />
mente airiraposlo carico coli' esalta du-<br />
plice <strong>di</strong>spensazione del pane della paro-<br />
la e del pane della grazia ; quello cioè<br />
nelle lezioni e concioni sagre, l'altro nell'amministrazione<br />
della ss. Eucaristia. La<br />
prima si soleva eseguire dagli antichi cri-<br />
stiani in quella parte de'templi che no-<br />
mavasi Ambone, la seconda nella Solca,<br />
non essendo pienamen teconcor<strong>di</strong> gli scrit-<br />
tori nello stabilire il luogo preciso dai<br />
medesimi rappresentato, d' altronde nei<br />
<strong>di</strong>versi luoghi <strong>di</strong>verse funzioni si celebra-<br />
vano. Per ambone s'intende pulpito o pul-<br />
piti esistenti nel coro. Le funzioni solite<br />
praticarsi sull'ambone erano il canto del<br />
graduale o responsorio Allelujaj la \ezxonQàtW<br />
epistola e àtWevangeloAa prò*<br />
clamazione degli e<strong>di</strong>tti q decreti de'Papi,<br />
delle censure ecclesiastichej la recita dei<br />
<strong>di</strong>ttici e le pre<strong>di</strong>che al popolo : inoltre<br />
l'ambone fu luo^o destinato agli esorcismi^nWa<br />
coronazione anche degV impera-<br />
tori, e finalmente alla pubblica professione<br />
<strong>di</strong> fede ne' Giu<strong>di</strong>zi <strong>di</strong> Dio o Purgazioni<br />
(/^.) I lettori e cantori sull'ambone<br />
eseguivano il canto del graduale; i cou-<br />
cilii Trullano e <strong>di</strong> Lao<strong>di</strong>cea proibirono<br />
questo officio ai laici, essendo pur vietato<br />
a qualsiasi chierico; anticamente il salmo<br />
graduale si cantava per intiero, tro-<br />
vandosi già scorciato sotto s. Gregorio I,<br />
Le lezioni dell' epistola e del vangelo si<br />
facevano sopra l'ambone dai lettori, come<br />
praticasi dalla chiesa ambrosiana.<br />
Quanto ai <strong>di</strong>scorsi tenuti al popolo sopra<br />
del pulpito, ove anche i vescovi solevano<br />
pre<strong>di</strong>care, questi or<strong>di</strong>nariamente pre<strong>di</strong>cavano<br />
da una cattedra posta ne' gra-<br />
<strong>di</strong>ni del santuario entro i cancelli; sul-<br />
l'ambone pre<strong>di</strong>carono i ss. Gio. Crisostomo<br />
e Agostino, Macedonio patriarca <strong>di</strong><br />
Costantinopoli, Pelagio I e s. Leone lU,<br />
ed a'terapi <strong>di</strong> Piteo era consuetu<strong>di</strong>ne tra'<br />
vescovi delle Gallie. Comunemente si er-<br />
geva un solo ambone nelle chiese, e il più<br />
delle volte nel mezzo <strong>di</strong> esse, così in s.<br />
Ambrogio <strong>di</strong> Milano, in s. iSevero <strong>di</strong> Ra-<br />
venna, e nelle cattedrali <strong>di</strong> Parigi, Bajo-