Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
R A V<br />
pnumernla tra le apostoliche, essendo a<br />
(nli epoche la città una delle più celebri<br />
e più popolate della nobilissima regione,<br />
come si ricava dalle parole <strong>di</strong> s. Pietro.<br />
Giinito s. Apollinare in Ravenna, colla<br />
pre<strong>di</strong>cazione, colla santità <strong>di</strong> sua vita e<br />
coi miracoli che Dio operò a sua inter-<br />
cessione, convertì un gran numero d'ido-<br />
latri egl'indùssead abbattere inollialtarì<br />
degl'idoli, per cui patì fiere battiture dai<br />
sjicerdoti pagani, e poi lo fecero torturare<br />
acciò sagrifìcasse ai falsi deidei gentile-<br />
sÌDio. Ne presero la <strong>di</strong>fesa i novelli con-<br />
vertiti ravennati, finché fu esiliato, pel-<br />
legrinando per la Misia, Sarmazia, Tra-<br />
cia e altre parti. Ardendo del desiderio<br />
<strong>di</strong> propagare il cristianesimo ne' luoghi<br />
ove l'avea introdotto, tornò dopo 3 anni<br />
in Ravenna, la cui chiesa trovò accresciu-<br />
ta dai sacerdoti che avea or<strong>di</strong>nati, por-<br />
tando seco il corpo <strong>di</strong> s Eufemia vergine<br />
e martire donatogli da s. Ermagora d'A-<br />
(|uileia, e lo collocò nel tempio poco lungi<br />
dal fiume Montone, <strong>di</strong> cui erasi servito<br />
per battezzare, ed alla santa lo intitolò:<br />
questo luogo era la casa del tribuno ,<br />
ciìi moglie Tecla sanò da mortale infer-<br />
mità, ondeambedueabbracciarono la fe-<br />
de. Questa chiesa fu la cattedrale e la se-<br />
de <strong>di</strong> s. Apollinare, ed ove egli esercitò<br />
tutte le funzioni del suo ministero, venendo<br />
poi ridotta a 3 navi. Delle primi-<br />
zie de'marliri <strong>di</strong> Ravenna parlai <strong>di</strong> sopra,<br />
descrivendo le principali tra le circa 4o<br />
chiese superstiti. Verso l'anno 74 gl'ido-<br />
latri vollero costringere il santo a sagri-<br />
ficare all'idolo d'Apollo, che s'infianse<br />
per virtù <strong>di</strong>vina, onde gli <strong>di</strong>erono tante<br />
percosse che da lì a poco ne moiì a'23<br />
luglio. Adunati i fedeli nella casa del pio<br />
Teodoro raveunate,ove solevano fa re orazione,<br />
per dargli un successore, apparve<br />
per la 1.* volta can<strong>di</strong>da colomba che po-<br />
.satasi sul capo <strong>di</strong> s. Aderito prete, fu ri-<br />
conosciuto per pastore. Egli <strong>di</strong>ffuse meravigliosamente<br />
il cristianesimo e morì<br />
nell'anno 100. Chiaro in<strong>di</strong>zio della <strong>di</strong>vi-<br />
na pre<strong>di</strong>lezione per la chiesa ravennate<br />
VOI,. IVI.<br />
la<br />
RAV 24i<br />
fu il pro<strong>di</strong>gio della colomba, che al modo<br />
già narrato si posò pure sopra s. Eleoca<strong>di</strong>o<br />
grecoe polsi rinnovò ne'seguenti 9 succes-<br />
sori, laonde si ò\ssevo per Spiiituni san'<br />
cileni electl. Governò con molto zelo, ed<br />
a lui tra le altre cose si attribuisce avere<br />
pel primo ridotto in Italia i salmi e le le-<br />
zioni ne'<strong>di</strong>vini uffizi. Nel i ic? gli successe<br />
s. Marziano, in<strong>di</strong> s. Calocero nel 127, <strong>di</strong>-<br />
.scepolo <strong>di</strong> s. Giacomo apostolo, già vi-<br />
cario <strong>di</strong> s. Apollinare quando pre<strong>di</strong>cava<br />
per le città vicine, che perciò s. Apolli-<br />
nare fu detto apostolo della Flaminia e<br />
dell'Emilia. In<strong>di</strong> nel 1 32 <strong>di</strong>venne vescovo<br />
s. Procolo, fervido nello zelo dell'anime;<br />
gli successero s. Probo i .° operatore<br />
<strong>di</strong> molti miracoli; poi s. Dato dottissimo;<br />
nel i85 s. Liberio i." molto sapiente;<br />
nel 206 s. Agapito che ampliò l'oratorio<br />
detto <strong>di</strong> s. Teodoro e lo de<strong>di</strong>cò allo Spi-<br />
rito santo pel continuato pro<strong>di</strong>gio, che<br />
ivi in forma <strong>di</strong> colomba scendeva sul nuo-<br />
vo pastore. Nel 232 s. Marcellino, al cui<br />
tempo infuriarono le persecuzioni con<br />
non pochi martiri;nel 283 circa s. Severo,<br />
che da povero i<strong>di</strong>ota pei comunicati doni<br />
dello Spirito santo fece subito un eloquen-<br />
te e dotto sermone con istupore <strong>di</strong> tutti<br />
e de' vescovi presenti che l'aveano consagrato,<br />
<strong>di</strong>chiarando che la colomba non<br />
sarebbe più comparsa a designare il pa-<br />
store, siccome avvenne: fra'suoi miracoli<br />
si narra che mentre celebrava in R.aven-<br />
naj visibilmente assistette in Modena al-<br />
l'esequie del vescovo s. Geminiano; altro<br />
più strepitoso fu quelloche, avendogli Dio<br />
rivelato la sua morte, dopo aver celebra-<br />
to, vestito pontificalmente esortò il po-<br />
polo all'osservanza de'<strong>di</strong>vini precetti, in-<br />
<strong>di</strong> recatosi al sepolcro della moglie e fi-<br />
glia, vi entrò, si stese e spirò il i." feb-<br />
braio 348 o poco dopo. Pare che gli suc-<br />
cedessero s. Severo 2.°, s. Agapito 2.°;<br />
ma l'Amadesi, In Anlisdtum Ravenna-<br />
timi, vi ripugna e in vece <strong>di</strong>chiara s. Li-<br />
berio 2.° eletto dai suft'ragi del clero e del<br />
popolo, e morto nel 36 i . Quin<strong>di</strong> s. Probo<br />
2.°, e poi Fiorenzo o Fiorenzio dotto,<br />
16