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Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...

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228 RAV<br />

fecero sapere il loro desiderio. Quin<strong>di</strong> approdato<br />

nel Porlo raveonate con una<br />

squadra Donato Donati generale delle galere<br />

venete, entrarono le milizie per Por-<br />

ta Anastasia acclamate dui popolo. IIPo-<br />

lentani non avendo mezzi <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa ricevè<br />

cortesemente Donati, <strong>di</strong>chiarando che a<br />

quanto avea operato contro la repubbli-<br />

ca, era stato costretto dal Piccinini e dal<br />

"Visconti. Donati l'assicurò che stesse <strong>di</strong><br />

buon animo, volendola repubblica man-<br />

tenerlo in possesso della signoria. Ciò in-<br />

teso dai congiurati, spe<strong>di</strong>rono al senato<br />

veneto reclamando, onde la repubblica<br />

inviò a Ravenna per legato Giacomo An-<br />

tonio Marcello con autorità <strong>di</strong> <strong>di</strong>ttatore,<br />

e l'istruzione <strong>di</strong> mantenere Ostasio HI e<br />

pacificarlo co'citta<strong>di</strong>ni. Questi però scon-<br />

giurarono Marcello a deporre il Polentani,<br />

e per l'integrità che ammirarono<br />

in Marcello costante nella <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> Osta-<br />

sio III, lo acclamarono principe e padre<br />

della patria. Marcello con e<strong>di</strong>tto impose<br />

silenzio, e respinse il Piccinini ch'era ac-<br />

corso per impadronirsi della città; quin<strong>di</strong><br />

dati saggi avvertimenti a Ostasio IH onde<br />

atfezionarsi il popolo, altrimenti la sua<br />

caduta sarebbe irreparabile, se ne parli<br />

fra le lagrime <strong>di</strong> Ostasio III e de'raven-<br />

nati. Nel i44o5"oo ostante il sentimento<br />

contrario degli amici, il Polenlani seguì<br />

la moglie a Venezia, o chiamatovi, come<br />

vuole Muratori : con uscire per Por-<br />

ta Anastasia si verificò poi un presagio<br />

che della caduta de'Polenlani era nella<br />

bocca <strong>di</strong> tutti, e dove un secolo prima<br />

per singoiar coincidenza aveano annien-<br />

ttitoil potere de'Traversari e ucciso Guido;<br />

e quel che è più perderono il domi-<br />

nio nel declinar <strong>di</strong> febbraio, per cui so-<br />

levano tenerla serrata in quel tempo per<br />

egual vaticinio. Mentre Ostasio 111 <strong>di</strong>mo-<br />

rava in Venezia, i principali e nobili <strong>di</strong><br />

Ravenna, stimando opportuna l'occasio-<br />

ne, presero le armi a'2 4 febbraio 1 44'»<br />

<strong>di</strong>chiarando <strong>di</strong> volere l'impero veneto<br />

sotlo il vessillo <strong>di</strong> s. Marco, percorrendo<br />

la città colle acclamazioni <strong>di</strong> f^ivas.Mar-<br />

RAV<br />

co, Viva Venezia, a terra iPolentnni:<br />

il che. saputo per ambasceria dalla re-<br />

pubblica, promise <strong>di</strong> ricevere la città che<br />

le mostrava tanta affezione, essendo do-<br />

ge Francesco Foscari. Seguì un tripu<strong>di</strong>o<br />

universale e per ogni dove si abbatterono<br />

le polentane insegne, tra la gioia d'un<br />

lieto avvenire, per la potenza e saggez-<br />

za de' veneziani, le cui città erano flo-<br />

ride, rispettate e temute. Si spe<strong>di</strong>rono<br />

dai ravennati nuove ambascerie al se-<br />

nato veneto, per sempie più assicurarlo<br />

essere uno il voto e il desiderio <strong>di</strong> tutti,<br />

pregandolo a rilegare in Can<strong>di</strong>a il Po-<br />

lenlani, Ginevra sua moglie e il piccolo<br />

figlio Girolamo, nel timore che avessero<br />

potuto brigare per riacquistar il perdu-<br />

to dominio e soffiar nel fuoco della <strong>di</strong>scor<strong>di</strong>a.<br />

Il doge accolse amorevolmente<br />

i nuovi ambasciatori, ed a'20 marzo 1 44<br />

si segnò una specie <strong>di</strong> trattato, pel quale,<br />

convenuta la memorata rilegazione, si<br />

stabilì che i beni de'Polenlani sarebbero<br />

venduti per cancellarne la memoria;<br />

che avrebbe usato ogni buon ufficio per<br />

fare ritornare alla sede l'arcivescovo, e<br />

colie sue ren<strong>di</strong>te si ristorassero la me-<br />

tropolitana e il palazzo arcivescovile; e-<br />

senzione ai ravennati ed a quei del con-<br />

tado da gabelle per 10 anni; accordati<br />

i privilegi de'padovani, veronesi e altre<br />

città della repubblica; che ogni forastie-<br />

re che si stabilisse in Ravenna e suo con-<br />

tado godrebbe franchigia per io anni;<br />

che sarebbe permesso ciò anche agli e-<br />

brei, per far prestanze <strong>di</strong> denaro a de-<br />

terminate usure. Accordate queste e al-<br />

tre concessioni, il doge mandò tosto a<br />

Ravenna per legato Vittore Delfino, e poi<br />

per provve<strong>di</strong>tore Nicolò Memrao, i quali<br />

coU'aiuto <strong>di</strong> profon<strong>di</strong> giureconsulti fece-<br />

ro nuove leggi, piantando quel regime<br />

che valse a salvare Ravenna da quelle<br />

sciagure, da cui era minacciata, per l'im-<br />

provvido, debole e tirannico governo de-<br />

gli ultimi Polenlani. Per or<strong>di</strong>ne del con-<br />

siglio de'Dieci, Ostasio e la sua famiglia<br />

furono rilegati in Can<strong>di</strong>a coll'appannag-<br />

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