Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
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PUR<br />
nonico lib. 5, ne parla nella lez. 34= Del'<br />
Li purgazione canonica, che definisce,<br />
<strong>di</strong>mostrazione fatta a tenore de'canoni,<br />
dell'innocenza su qualche delitto, per cui<br />
uno è <strong>di</strong>lFamato. Beroinochiaraa purga-<br />
zione degli altari quella che si fa per la<br />
polluzione degli eretici, ed abluzione <strong>di</strong><br />
essi nomina la Lavanda degli altari (/'.).<br />
PURIFICATORIO o PURIFICA-<br />
TORE, Purifìcaloriuni linleiim. Panno-<br />
lino o piccolo fazzoletto, che ripiegalo si<br />
pone sul calice per asciugarlo e purificarlo<br />
dopo l'abluzione. Serve altres'i ad<br />
asciugare le <strong>di</strong>ta e la bocca del celebran-<br />
te la Messa (^'^•)- Macri <strong>di</strong>ce che non si<br />
deve bene<strong>di</strong>re, citando Suarez, p. 3, decis.<br />
8i,sect. 8, perchè anticamente non<br />
era in uso, adoprandosi per tale efl'elto il<br />
Manipolo {f-^.)' Altri opinano, che seb-<br />
l>cne non sia necessario, è però conve-<br />
niente che il purificatorio sia benedetto,<br />
come Pannolino sagro [f^-)- Nel mezzo<br />
del purificatore si suole rimarcare una<br />
crocetta, per <strong>di</strong>stinguerlo dagli altri faz-<br />
zoletti o piccoli asciugamani che si ado-<br />
perano dal celebrante nella Lavanda del-<br />
le mani [f^.). Zaccaria, Onomaslicon ri'<br />
luale, ecco quanto <strong>di</strong>ce del Purificato-<br />
riunì. !> Ejus ncque apud antiquos sci i-<br />
ptoreSj neque in Or<strong>di</strong>ne Romano ulla fit<br />
mentio. Monachi olim ad tergendum ca-<br />
licem linteolo ulebantur incornu episto-<br />
laecnjusqueallarisadpenso, ubieral par-<br />
ta piscina in quam secundam calicis ablutionem<br />
projiciebant. Graecispongiam<br />
ad calicem, et<strong>di</strong>scumdetergendum adhi-<br />
beni". Si suole anche porre il purificatore<br />
su quel vasetto d'acqua, che si colloca ac-<br />
canto il ciborio, per purificarsi le <strong>di</strong>ta il<br />
sacerdote che comunica colle particole i<br />
fedeli. Per la purificazione del sacerdote<br />
nella messa, e dell'uso del purificatorio,<br />
Tedasi Diciich, Diz. sacro-liturgico.<br />
PURIFICAZIONE DELLA B. VER-<br />
GINE MARIA , Purificaiio B. V. Ma-<br />
riae puerperae perlilanti. Festa che si<br />
celebra a'a febbraio in memoria della pu-<br />
rificazione <strong>di</strong> Maria Vergine al tempio,<br />
PUR 9^<br />
la quale non era sottoposta a tale legge,<br />
né al riscatto prescritto dall' Esodo, essendo<br />
la purificazione obbligatoria perle<br />
donne comuni ; tuttavolta non on)mise<br />
<strong>di</strong> adempierla per umiltà e perchè gli e-<br />
brei ignoravano il miracoloso suo conce-<br />
pimento ,<br />
per opera dello Spirito santo<br />
senza per<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> sua virginità, onde<br />
non era tenuta a tal ccremonia. Volendo<br />
Id<strong>di</strong>o dare a vedere agli uomini, che<br />
quali figli d'Adamo erano concepiti e na-<br />
ti tutti in peccato, avea stabilito, che la<br />
donna che <strong>di</strong> fresco avesse partorito fos-<br />
se riputata impura, e che durante la sua<br />
impurità non comparisse al pubblico, ne<br />
toccasseniunacosasagraal Signore. Que-<br />
sto leuìpo era prescritto a 4o giorni (altri<br />
<strong>di</strong>cono 33) per aver partorito un maschio,<br />
e So (altri credano 66) per una<br />
femmina, contando dal giorno della loro<br />
natività: compiuto il quale, la madre do-<br />
vea recare alla porta del tabernacolo, e<br />
<strong>di</strong>poi a quella del tempio un agnello d'un<br />
anno, cui il sacerdote offriva in olocausto,<br />
per riconoscere il sovrano dominio<br />
<strong>di</strong> Dio, e per ringraziarlo del felice par-<br />
to della madre. Ella dovea altresì pre-<br />
sentare un piccioncino o una tortorella,<br />
che si offrivano pel peccato. Dopo questo<br />
doppio sagrificio, veniva purificata <strong>di</strong> sua<br />
legale impurità e rimessa ne'suoi primie-<br />
ri <strong>di</strong>ritti. I poveri che non potevano som-<br />
ministrare l'agnello, supplivano con altro<br />
piccioncino , o con altra tortorella che<br />
fornivano la materia all'olocausto. Maria<br />
essendo povera, recossi al tempio con due<br />
torlorelle. Altra leggestabiliva che il pri-<br />
mogenito dovesse offrirsi al Signore con<br />
ceremonie particolari, e si riscattasse poi<br />
con poco denaro. Maria portò il suo <strong>di</strong>-<br />
vin Figliuolo al tempio per offrirlo al Si-<br />
gnore per le mani del sacerdote, e <strong>di</strong>ede<br />
quin<strong>di</strong> i 5 sicli per re<strong>di</strong>merlo. Perciò la<br />
Chiesa in questo giorno celebra altresì la<br />
festa della presentazione al tempio <strong>di</strong> Ge-<br />
sù. La ceremonia <strong>di</strong> questo giorno fu<br />
compita con un terzo mistero, per rincontro<br />
nel tempio del vecchio Simeone