Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
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64 P u u<br />
laggi : per Berlino fece scavare un cnnale<br />
che giunge fino n Francfort, gellandosi da<br />
una palle suIl'Oder e dall'altra sboccando<br />
srill'Elba. Si trovò a parte delle guer-<br />
re coll'Olanda, riportò vittorie e vantag-<br />
gi sugli svedesi, accordò asilo a'protestan-<br />
ti ban<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> Francia per la revoca del-<br />
l'e<strong>di</strong>tto <strong>di</strong> Nantes, fece gran<strong>di</strong> cose con<br />
tenui mezzi e morì nel 1688. Qui noterò<br />
due. conversioni alla chiesa cattolica de-<br />
scritte dal p.T!he'\nev, Storia del ritorno<br />
alla chiesa delle case regnanti, p. 1 64 e<br />
166. La prima fu quella del margravio<br />
Cristiano Guglielmo <strong>di</strong> Brandeburgo, vescovo<br />
luterano <strong>di</strong> Magdeburgo, che menò<br />
gran rumore dalle avverse parti, <strong>di</strong><br />
cui lodò lo zelo Alessandro VII, quale si<br />
ammira nel rarissimo libro, Speculuni<br />
Brandebnrgìcuni. La seconda <strong>di</strong> Carlo<br />
Guglielmo margravio <strong>di</strong> Brandeburgo, e<br />
figlio del suddetto Federico Guglielmo<br />
1.° duca in<strong>di</strong>pendente <strong>di</strong> Prussia.<br />
Federico III, terzogenito del grand'e-<br />
lettore, ne occupò il trono. Egli da gio-<br />
vane-delia storia avea fatto il suo principalestii<strong>di</strong>o,<br />
considerandola come la mae-<br />
stra della politica, ed il mezzo più grande<br />
e più proprio per conoscere il mondo,<br />
cosa tanto necessaria ad un principe. Li-<br />
na delle sue prime cose fu l'incomincia-<br />
nienlo del F'riedrichstadt, il più grande<br />
e più bello de'quartieri <strong>di</strong> Berlino. Non<br />
fece guerra alcuna per proprio conto, ma<br />
prese gran parte per le giuste cause del-<br />
l'impero germanico,per l'imperatore e al-<br />
tri principi, contro l'arroganza de'turchi,<br />
e la prepotenza <strong>di</strong> Luigi XIV, per cui si<br />
pose alla testa dell'esercito de'coalizzati<br />
per punire ledepredazioni commesse dai<br />
francesi sull'Alto Reno, e preservò da lo-<br />
l'o i Paesi Bassi. Come il padre avea pròfittatodella<br />
guerra fra la Svezia eia Po-<br />
lonia, scosse la feudalità della seconda e<br />
<strong>di</strong>venne assoluto signo/e, così l'elettore<br />
credette assumere il titolo <strong>di</strong> re, <strong>di</strong> cui<br />
non mancava che del nome, nella guer-<br />
ra per la successione <strong>di</strong> Spagna, i conten-<br />
denti della quale ne cercavano l'appog-<br />
PUU<br />
gio. Inoltre si narra, che l'elcllore nella<br />
conferenza ch'ebbe con Guglielmo d'O-<br />
range già <strong>di</strong>venuto re d'Inghilterra, que-<br />
sti gli ricusò la seggiola elettorale, e che<br />
punto da questa offesa risolvette <strong>di</strong> porsi<br />
nel numerodei re. Pertanto a' 1 8 gennaio<br />
1701 in Kònigsberga capitale della Prus-<br />
sia, con pompa veramente reale, <strong>di</strong>chiarò<br />
regno il ducato e assunse il nome <strong>di</strong> Fe-<br />
derico I e il titolo <strong>di</strong> re, alla presenza<br />
d'un gran numero <strong>di</strong> forestieri accorsivi<br />
e degl'inviati della maggior parte delle<br />
corti d'Europa, che con lui si congratu-<br />
larono. Si cinse <strong>di</strong> propria mano la co-<br />
rona, e fu unto da due vescovi, uno lu-<br />
terano, l'altro riformato, che fatti avea<br />
appositamente per tal cerimonia, il nuovo<br />
re domandò all'imperatore Leopoldo<br />
I la conferma del titolo preso, offrendo il<br />
mantenimento <strong>di</strong> 10,000 uomini al suo<br />
servizio contro Francia, e <strong>di</strong> concedere ai<br />
cattolici del regno libero eserciziodella lo-<br />
ro religione. L'imperatore con <strong>di</strong>ploma<br />
tutto approvò, e fu riconosciuto dai suoi<br />
alleati. Clemente XI offeso perchè ciò si<br />
operò senza il consenso della s. Sedeecon<br />
pregiu<strong>di</strong>ziodell'antico <strong>di</strong>ritto dell'or<strong>di</strong>ne<br />
Teutonicosu'dominii prussiani.fece quel-<br />
lesolenniriraostranzeche riportai nel voi.<br />
XXI, p. ig I . Federico I formò una corte<br />
che<strong>di</strong>venneunadellepiù brillanti e sfar-<br />
zose d'Europa, modellata su quella <strong>di</strong> Lui-<br />
gi XI V, non<strong>di</strong>meno seppe bilanciare l'u-<br />
scita coll'entrata: secondo il costuipe d'al-<br />
lora teneva ancora due buffoni, che se pa-<br />
re usanza ri<strong>di</strong>cola e indecente, tutta volta<br />
i sovrani ne ricavavano vantaggio, come<br />
registrò la storia <strong>di</strong> molti. La verità che<br />
tanto <strong>di</strong> rado penetra alle orecchie dei<br />
principi, parte per cabale d'alcuni mini-<br />
strie cortigiani, parte per timore in molti<br />
<strong>di</strong> palesarla, e parte perchè talvolta non<br />
si vuole almeno tutta ascoltare, sortiva<br />
im|)unenìenle e con franca ischiettezza<br />
dalla bocca del bullone, onde era una remora<br />
e un freno pei tristi, ed ognuno temeva<br />
d'essere feritoda essa. In talequalità<br />
si prcridevanoin corte persone facete, uia