Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
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PRU<br />
ca <strong>di</strong> Lituania allaccò la Prussia, ma fu<br />
respinto e nel 1 4o3 si segnò !a pace. Qne-<br />
'•ìiì ruppe il nuovo gran maeslro Uirico<br />
tialello del precedente: ciò obbligò Ja-<br />
ctllone ad unir le sue foi-zecon Witojdo,<br />
formando un esercito<strong>di</strong>iSo,eoo combattenti,<br />
mentre il maestro ne avea 83,ooo:<br />
labaltagliadeli5luglioi4i i presso Tim-<br />
iieberg fu tanto sanguinosa che vi resta-<br />
rono sul campo 1 00,000 morti, cioè<br />
60,000 regi, e 4o,ooo teutonici co! grnn<br />
maestro e lutti i generali. Tutta volta Jagellone<br />
dovè far la pace. Fino dal i 3-8<br />
il glande scisma affliggeva la Chiesa, sos-<br />
tenuto prima dall' antipapa Clemente<br />
VII residente \n Avignone C^.), poi dal<br />
successore Benedetto XIII : Germania ,<br />
Polonia, Prussia e 1' or<strong>di</strong>ne Teutonico si<br />
mantennero nell'ubbi<strong>di</strong>enza de'Iegitlimi<br />
Pontéfici, tanto residenti in Avignone, che<br />
in Pioma, tenendovi in ambedue le città<br />
i loro rappresentanti piesso la s. Sede ;<br />
quin<strong>di</strong> a por fine allo scisma si celebra-<br />
rono! conciiii <strong>di</strong> Pisae <strong>di</strong> Costanza C^.).<br />
Ora passo a narrare la serie degli e-<br />
Icltori <strong>di</strong> Brandeburgo, da cui <strong>di</strong>-icesero<br />
i re <strong>di</strong> Prussia della regnante stirpe, a-<br />
vendo detto a Bra.'Tdeburgo quali <strong>di</strong>nastie<br />
fino a questo tempo lo dominarono,<br />
esercitando la <strong>di</strong>gnità elettorale. Fede-<br />
I ico 1 figlio <strong>di</strong> Federico V burgravio <strong>di</strong><br />
Norimberga della casa <strong>di</strong> Huhenzolleru,<br />
per le sue ricchezze e capacità, per tem-<br />
po si procacciò gran cre<strong>di</strong>to nell'impero<br />
e molto contribuì all' elezione <strong>di</strong> Si"io<br />
sraondo imperatore, che in ricompensa<br />
gli cede tutto il paese <strong>di</strong> Brandeburgo col<br />
titolo <strong>di</strong> margravio, riservandosi la <strong>di</strong>-<br />
gnità elettorale. Federico 1 si portò nei<br />
nuovo dominio a prenderne possesso, ri-<br />
cevè a Neubrandeburgo l'atto del giuramento<br />
dalla maggior parte dei signori,<br />
e coloro che si ricusarono furono costret-<br />
ti in breve dalla fcyza delle iirmi. Chia-<br />
mato nel i4i5 alla <strong>di</strong>eta <strong>di</strong> Costanza il<br />
nuovo margravio vi esercitò la più gran-<br />
de influenza e <strong>di</strong>resse il consiglio dell'im-<br />
peraloie. Avendo Sigismondo bisogno <strong>di</strong><br />
PRU 59<br />
denaro, Federico I gli prestò 4o,ooo scu<strong>di</strong><br />
d'oro e ottenne in ricambio per una<br />
<strong>di</strong>chiarazione sottoscritta ai 3o aprile<br />
i4'5, meglio convalidata nel 1417,<br />
i ti-<br />
toli <strong>di</strong> elettore <strong>di</strong> Brandeburgo e <strong>di</strong> ar-<br />
ciciamberlano del sagro impero. A Co-<br />
STAXZA <strong>di</strong>ssi che accompagnò l'imperato-<br />
re al concilio, e con esso addestrò nel pos-<br />
sesso il cavallo del Papa Martino V che<br />
vi fu eletto nel 1417- Questi della fìimi-<br />
glia Colonna, che si <strong>di</strong>ceva imparentata<br />
cogli Hohenzollern, lo colmò <strong>di</strong> contras-<br />
segni d'onore. Ritornato nell'elettorato,<br />
s'impegnò a indurre i boemi a riconosce-<br />
re per re Sigismondo , colla con<strong>di</strong>zione<br />
che questi l'aiuterebbe a conquistar la<br />
Matx^a Uckerana, invasa dai duchi <strong>di</strong> Po-<br />
merania, e gli riuscì; non però fu felice<br />
coi boemi. Per compere e trattali ingrandì<br />
le sue conquiste, morendo nel i44o<br />
in Cadoltzburgo, dopo aver <strong>di</strong>viso i suoi<br />
stali tra'4 figli. Gli successe il secondogenito<br />
Federico 1 1 detto Dente <strong>di</strong> ferro a mo-<br />
tivo della sua forza, ma Fedeiico II scrisse<br />
che doveasi chiamare il Magnanimo,<br />
perchè ricusò la corona <strong>di</strong> Boemia che ii<br />
Papa gli offrì per ispogliarne Giorgio Po-<br />
<strong>di</strong>ebi-ad, e la corona <strong>di</strong> Polonia cui <strong>di</strong>-<br />
chiarò non accettare se non la rifiutasse<br />
prima Casimiro iV. Tale generosità trovò<br />
ammiratori, e un ingiato: i primi fu-<br />
rono i popoli della Lusazia, i quali toc-<br />
chi dalle virtù <strong>di</strong> Federico II si <strong>di</strong>edero<br />
a lui, il secondo fu Giorgio che portò la<br />
guerra ne! Brandeburgo, perchè la Lusa-<br />
zia era feudo della Boemia; ma pel trat-<br />
tato del 1462 <strong>di</strong> Guben , fu costretto<br />
Giorgio a cedergli ColbuSjPeitZjSommer-<br />
feld e molte altre città; inoltre acquistò<br />
altri dominii. Nel i4^3 nuova contro-<br />
versia insorse tra'teutonici ed i vescovi a<br />
cagione dell'abito, ma Silvestro arcive-<br />
scovo <strong>di</strong> Riga co' suoi canonici si obbli-<br />
gò anche pei successori a non lasciarlo<br />
giammai. La Prussia era sotto il domi-<br />
nio della sede apostolica, ed ii Papa vi te-<br />
neva un commissario, e <strong>di</strong> tempo in tempo<br />
ne concedeva il go<strong>di</strong>mento all'or<strong>di</strong>ne