Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 56.pdf - Bibliotheca ...
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PRO<br />
pei funerali de'prolonolari defunti col-<br />
l'intervento del collegio, nel voi. XX VI 1 1,<br />
p. 68. Inoltre il collegio sempre intervie-<br />
ne, ed assiste in decorosi stalli alla nriessa<br />
pontificata da un vescovo nella Chiesa<br />
<strong>di</strong> s. Andrea della Falle de'leatini, per<br />
la solenne festa <strong>di</strong> s. Gaetano Tiene pa-<br />
triarca <strong>di</strong> tutto il clericato regolare, pa-<br />
dre e principale intercessore della <strong>di</strong>vina<br />
provvidenza (si celebra ancora in s. Do-<br />
rotea, <strong>di</strong> cui nel voi. XXVI, p.i 66, per<br />
avervi il santo istituito l'oratorio e soda-<br />
lizio del Divino amore, pei prelati, secondo<br />
r Einerologìo <strong>di</strong> Piazza), che appar-<br />
tenne al medesimo collegio e n'è protet-<br />
tore, come si pubblica dai giornali uffi-<br />
ciali <strong>di</strong> Roma, per cui citerò il n." 65 del<br />
Diario <strong>di</strong> RomaìSoS, in cui si parladel-<br />
la consueta oblazione che i protonolarì<br />
partecipanti fanno al santo<strong>di</strong> 12 torcie;<br />
il n." 65 del Diario <strong>di</strong> Roma i843; ed<br />
ed il u."] 82 del Giornale <strong>di</strong> Roma i85i,<br />
ove puie si <strong>di</strong>ce che vi assiste ancora il<br />
capitolo de'canouici della basilica e chie-<br />
sa <strong>di</strong> s. Lorenzo in Daniaso y per avere<br />
ufìiziato in detta chiesa de'teatini quando<br />
si restaurava la loro basilica. Abbiamo<br />
dal p. Hartmann, l'ila <strong>di</strong> s. Gaetano,<br />
n.° 4? e seg. (dell'e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Roma<br />
a me de<strong>di</strong>cata nel noverobrei846), che<br />
Giulio II venuto in cognizione de'gran-<br />
<strong>di</strong> meriti, santità <strong>di</strong> vita e profonda dot-<br />
trina <strong>di</strong> Gaetano Tiene lo chiamò a se e<br />
potè in lui ammirarvi maggiori virtù <strong>di</strong><br />
quelle celebrate dalla fama;quin<strong>di</strong> lo vol-<br />
le nel palazzoapostolico per suo famigliare<br />
eprelato domestico (nella biografia lo <strong>di</strong>s-<br />
si anchechierico <strong>di</strong> camera, per quanto les-<br />
si nel citato Diario del 1 808), sperando la<br />
riformadella corte pel suoesempio. Il san-<br />
to benché presto <strong>di</strong>venuto in grazia e con-<br />
fidenza del gran Pontefice, si mantenne u-<br />
mile, né si lasciò abbagliare dai seducenti<br />
splendori della corle.Vacato per morie un<br />
sublime grado <strong>di</strong> protonotariato parteci-<br />
pante, benché fosse vagheggiato da mol-<br />
ti anziani e benemeriti della corte, Giu-<br />
lio Il verso il i5o8 io conferì al giova-<br />
PRO 17<br />
ne Gaetano, conoscendovi un merito su-<br />
periore e da essei e preferito agli altri, anche<br />
per servirsene per coa<strong>di</strong>utore nel go-<br />
verno <strong>di</strong> s. Chiesa. Questa prelatura era<br />
in que'tempi in tanta stima, che chi n'era<br />
investito credeasi prossimo al car<strong>di</strong>nala-<br />
to. Accettò s. Gaetano, benché con ri-<br />
trosia del suo genioumile, per non resi-<br />
stere alla volontà <strong>di</strong> Dio e per non <strong>di</strong>sgustare<br />
il Papa da cui era tanto amato<br />
(per sua morte nel 1 5 1 3 ottenne da Leo-<br />
ne X <strong>di</strong> rinunziare la prelatura e ritirar-<br />
si dalla corte ). Però in questo grado si<br />
portò con tanta modestia, e con un tiat-<br />
to sì affabile e <strong>di</strong>messo, che non potevasi<br />
<strong>di</strong>stinguere se non per l'abito prelatizio,<br />
abbassandosi sotto gli altri protonotari<br />
suoi colleghi, come <strong>di</strong> tutti servo e^<strong>di</strong> tulli<br />
il minimo. IVIa <strong>di</strong>spose Id<strong>di</strong>o, in premio<br />
<strong>di</strong> quella sua umiltà, che l'eccelso colle-<br />
gio de'prolonolari partecipanti, per de-<br />
creto a tutti voti emanato nel 1676 (per<br />
averlo canonizzato nel 1671 Clemente<br />
X), ogni anno nella festa del santo assista<br />
alla messa solenne cantala nella chiesa<br />
teatina <strong>di</strong> s. Andrea, con rocchetto e cap-<br />
pa magna, e coll'ofFerla annua <strong>di</strong> 12 lorde<br />
<strong>di</strong> cera veneta <strong>di</strong> buon peso, in ossequio<br />
e venerazione del loro santo collega, ripu-<br />
tandosi per molto avventurati è gloriosi<br />
d'aver avuto nel loro nobilissimo or<strong>di</strong>ne<br />
un sì gran santo.<br />
Il novero dellealtre prerogative e pri-<br />
vilegi con cui i Papi fregiarono questo col-<br />
legio prelatizio, riuscirebbe troppo lungo<br />
se potessi farlo, e suppliranno i molti<br />
trattatisti che citerò in fine, quin<strong>di</strong> mi<br />
limiteròad accennarne i principali, anche<br />
per quanto mi resta a <strong>di</strong>re de'prolono-<br />
lari soprannumerari e de'prolonolari ti-<br />
tolari. Leone X ne confermò i privilegi<br />
colla hoWaRtgìrnini universalis ecclesiae;<br />
Paolo III avendone concesso de'singolari<br />
ai Referendari {T'.), Sisto V colla bolla<br />
Laitdabilis, li eslese ai protonotari par-<br />
tecipanti, la cui sostanza è che i prelati<br />
cociore benefìzi, prebende, beni, cappel-<br />
lanij famigliari e servi, debbano andare