capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
La spiegazione del<strong>la</strong> compatibilità tra ematoma interno ed assenza di sangue<br />
all esterno e di segni sul torace riceve questa spiegazione:<br />
RISPOSTA Adesso le rispondo, basta così, ci siamo capiti, i famosi blunt trauma del cuore sono<br />
con torace indenne, senza nessuna evidenza.<br />
DOMANDA Va bene, questo l avevo capito, l avevo capito anche prima, <strong>la</strong> domanda però è<br />
diversa è: se questo blunt trauma del cuore è compatibile con un cuore che all esterno non<br />
presenta alcun segno di corredo emorragico?<br />
RISPOSTA Sì.<br />
DOMANDA Per quale ragione?<br />
RISPOSTA Perché è <strong>la</strong> cavità ventrico<strong>la</strong>re sinistra dall interno che è sottoposto ad uno stress<br />
partico<strong>la</strong>re per ragioni pressorie, per quei fenomeni sisto-diastolici che si verificano al suo interno,<br />
è l endocardio, cioè quello che è dentro il cuore non l epicardio quello che è fuori al cuore che è<br />
soggetto a rischi di <strong>la</strong>cerazione e di emorragia.<br />
DOMANDA Il senso del<strong>la</strong> domanda, l ha capito da solo, è abbastanza chiaro, cioè lei dice: questo<br />
ematoma che sicuramente si è cagionato anche per una compressione toracica, perché e questo<br />
quello che lei ha detto prima, io le chiedo se il fatto che comunque vi sia stata una compressione<br />
toracica è compatibile, non solo con il fatto che sul dorso, inteso come soma, non v era alcun<br />
segno di pressione ma anche con il fatto che nel cuore, inteso come tale, non vi fosse alcun segno<br />
di compressione?<br />
RISPOSTA Esatto, è perfettamente compatibile, perché i giochi avvengono all interno del<strong>la</strong> cavità<br />
ventrico<strong>la</strong>re sinistra anche se <strong>la</strong> pressione è esterna. ( p. 37)<br />
Il fatto che Ma<strong>la</strong>guti descriva <strong>la</strong> macchia indicativa dell ematoma come di<br />
consistenza al tatto analoga ai tessuti limitrofi non esclude affatto nche si<br />
trattasse di un ematoma ma indica semplicemente che lo stravaso si era limitato ai<br />
tessuti superficiali.<br />
DOMANDA Dal suo punto di vista, questa descrizione di consistenza al tatto analoga ai tessuti<br />
limitrofi, riferita diciamo a questa zona dove secondo lei si è localizzato l ematoma, che significato<br />
ha?<br />
RISPOSTA Significa che non era un ponfo.<br />
DOMANDA Che non era?<br />
RISPOSTA Un ponfo, cioè nel senso che non era rilevato questo ematoma sotto l endocardio ma<br />
che si era infiltrato in profondità, per cui di fatto <strong>la</strong> sua consistenza era normale, pari al tessuto<br />
circostante e non aveva dato luogo a deformazioni volumetriche di quelle, d altro canto il fascio di<br />
his decorre lì nel sub endocardio e quindi è stato molto , più che altro perché , mi permetta<br />
RISPOSTA Comunque le foto sono, diciamo così, di un evidenza incontrovertibile, cioè proprio<br />
nero e bianco.<br />
DOMANDA Cioè lei dice, sempre con riferimento al<strong>la</strong> frase che le ho detto prima: <strong>la</strong> circostanza<br />
che si dà atto che <strong>la</strong> consistenza al tatto è analoga a quel<strong>la</strong> dei tessuti limitrofi a mio avviso è<br />
compatibile con il fatto che si trattasse di un ematoma. Questo è il senso del suo pensiero?<br />
RISPOSTA No, voglio dire che non è un ematoma che ha dato un gonfiore, cioè un ponfo, che è<br />
diventato rilevato, nel senso che, se questo fosse stato un ematoma con rilievo l avrebbe sentito<br />
turgido, rigido, invece evidentemente è un ematoma che è infiltrato alle strutture circostanti, ne<br />
467