28.05.2013 Views

capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb

capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb

capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

stato considerato come un fattore di aumentato rischio nel<strong>la</strong> valutazione a<br />

livello post-mortale.<br />

Trattando <strong>la</strong> concentrazione di ketamina rilevata nel caso concreto, <strong>la</strong> dr.ssa<br />

Licata non ha avuto esitazioni nel ribadire a dibattimento che <strong>la</strong> sostanza a quelle<br />

concentrazioni non può avere avuto alcuna efficacia causale nel meccanismo<br />

letifero, alcun effetto tossico al<strong>la</strong> concentrazione osservata. Sotto il profilo degli<br />

effetti comportamentali del<strong>la</strong> sostanza, <strong>la</strong> dr.ssa Licata ha ricordato studi nei<br />

quali <strong>la</strong> stessa potrebbe avere avuto in qualche caso modeste complicazioni<br />

come tachicardia e agitazione, salvo verificare una rapida definizione di questi<br />

stati. In ogni caso questi effetti rimanevano sempre legati al<strong>la</strong> dose assunta.<br />

La deposizione del<strong>la</strong> dr.ssa Licata ha posto alcuni punti fermi che spiegano<br />

l opzione dei periti d ufficio di ignorare del tutto l aspetto tossico e<br />

comportamentale <strong>delle</strong> sostanze rinvenute nel sangue, come possibili fattori<br />

scatenanti una reazione abnorme come quel<strong>la</strong> ipotizzata dell agitazione<br />

delirante. Diverso è il caso di una possibile alterazione psicocomportamentale,<br />

un irritabilità e un eccitabilità partico<strong>la</strong>ri che, senza assurgere al<strong>la</strong> condizione<br />

patologica ipotizzata, possono avere modificato il modo normale del soggetto di<br />

reagire nelle situazioni del<strong>la</strong> vita, fermo restando che non sappiamo a quali azioni<br />

e sollecitazioni Aldrovandi fu portato a reagire nel corso di quel<strong>la</strong> tragica alba,<br />

così come non sappiamo se quel<strong>la</strong> alterazione comportamentale che<br />

l assunzione combinata <strong>delle</strong> sostanze può avere prodotto abbia innescato <strong>la</strong><br />

reazione, non sappiamo quanto giustificata, degli agenti che vennero con lui in<br />

contatto.<br />

Assai puntuale nello spiegare i possibili effetti comportamentali <strong>delle</strong> sostanze<br />

assunte da Aldrovandi è stata <strong>la</strong> prof.ssa Elisa Margaria, anestesista e nuovo<br />

consulente del p.m per gli aspetti tossicologici in occasione del<strong>la</strong> perizia.<br />

Ovviamente piena concordanza del<strong>la</strong> consulente con le conclusioni peritali circa<br />

l insussistenza di effetti tossici <strong>delle</strong> sostanze assunte, dati i dosaggi . Inciso con<br />

il quale anche questo consulente richiama l attenzione generale sul<strong>la</strong> necessità di<br />

ancorare ogni valutazione alle modestissime concentrazioni di sostanza rilevate.<br />

Nessuna influenza letale dei farmaci anche perché tutti in fase di eliminazione.<br />

Sia Ketamina che morfina sono farmaci depressori del sistema nervoso centrale.<br />

Nelle quantità assunte da Federico Aldrovandi <strong>la</strong> morfina non poteva avere alcun<br />

effetto depressivo sul<strong>la</strong> capacità respiratoria: assolutamente nessuna . La<br />

quantità rinvenuta si riscontra normalmente in ma<strong>la</strong>ti terminali sottoposti a<br />

terapia antidolore.<br />

376

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!