capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
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Lultimo degli esperti di cui <strong>la</strong> difesa ha inteso avvalersi è il cardiologo prof. Rapezzi,<br />
sentito all udienza del 24 novembre 2008.<br />
Il prof. Rapezzi valuta il caso nel<strong>la</strong> visuale del<strong>la</strong> sua specializzazione.<br />
Considera interessante il dato istologico perché metterebbe in evidenza<br />
quell insieme di alterazioni che si chiamano bande di contrazione. Lapparire<br />
ondu<strong>la</strong>to <strong>delle</strong> fibrocellule del muscolo cardiaco viene messo in re<strong>la</strong>zione ad un<br />
presunto danno da cateco<strong>la</strong>mine: il muscolo cardiaco, immerso nel<strong>la</strong> circo<strong>la</strong>zione<br />
ematica, reagisce ad un eccesso di stimo<strong>la</strong>zione adrenergica nel sangue, con una<br />
tipica contrattura, quasi spastica <strong>delle</strong> fibrocellule miocardiche. L<br />
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aspetto ondu<strong>la</strong>to<br />
del muscolo cardiaco in parecchi studi di ordine clinico, anatomopatologico forense,<br />
sarebbe stato messo in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> <strong>morte</strong> per danno da cateco<strong>la</strong>mine. Il quadro<br />
globale sarebbe coerente con l ipotesi di una iperstimo<strong>la</strong>zione del sistema<br />
adrenergico, causa di un eccesso di stimo<strong>la</strong>zione miocardica; un riscontro specifico<br />
sarebbe offerto costituito dagli organi a monte del cuore, che appaiono al<br />
cardiologo, che osserva i reperti dell autopsia, nettamente congesti. Il danno<br />
istologico del muscolo cardiaco, le bande da contrazione, <strong>la</strong> presenza di congestione<br />
del polmone e degli organi sp<strong>la</strong>ncnici, l assenza nei reperti anatomopatologici di<br />
meccanismi tali da ipotizzare un decesso di tipo soffocamento o comunque asfittico,<br />
deporrebbero per un meccanismo fisiopatologico che porta al<strong>la</strong> <strong>morte</strong> cardiaca<br />
del giovane in coerenza con gli studi sul meccanismo causale da e.d.s. Per Rapezzi i<br />
soli fatti rilevanti sarebbero quelli da lui elencati. Tutti gli altri sarebbero opinioni .<br />
In base a questi fatti si richiama uno scenario fatto di estrema stimo<strong>la</strong>zione<br />
cateco<strong>la</strong>minergica, di amine, di mediatori del sistema simpatico che portano sul<br />
cuore due tipi di condizione, due tipi di stimo<strong>la</strong>zione. Una stimo<strong>la</strong>zione da eccesso di<br />
contrazione che al<strong>la</strong> fine si traduce in una sproporzione fra l offerta di ossigeno al<br />
cuore e il bisogno drammaticamente acuto di ossigeno per <strong>la</strong> ipercontrattilità del<br />
cuore stesso e le aritmie, cioè i cortocircuiti elettrici che si riscontrano tipicamente<br />
nel<strong>la</strong> <strong>morte</strong> da danno cateco<strong>la</strong>minergico; il meccanismo prevede un momento<br />
ipossico, un momento di squilibrio fra un offerta di ossigeno che è quel<strong>la</strong> che è e un<br />
bisogno di ossigeno incrementato di 20-30, 100 volte in quei momenti, e una causa,<br />
probabilmente terminale, aritmica, il corto circuito che si instaura su un miocardio a<br />
sua volta imbevuto di cateco<strong>la</strong>mine. Dal punto di vista strettamente cardiologico i<br />
dati disponibili consentirebbero una <strong>ricostruzione</strong> del meccanismo terminale<br />
piuttosto precisa, tale da ammettere poche altre diagnosi differenziali.<br />
Quanto agli effetti del<strong>la</strong> ketamina, <strong>la</strong> risposta è in linea con le opinioni già acquisite:<br />
stimo<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> frequenza cardiaca, che può accrescersi notevolmente generando<br />
un quadro di alta portata cardiaca, che mette a dura prova l equilibrio fra offerta di<br />
ossigeno, che rimane invariata, e <strong>la</strong> domanda di ossigeno che viene ad essere<br />
incrementata notevolmente. A livello specifico del miocardio, del muscolo cardiaco,<br />
i danni che si verificano non sono solo danni secondari all ipossia, ma anche danni