capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
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Lalternativa che Ma<strong>la</strong>guti propone è quindi l ischemia miocardica che senza il<br />
supporto <strong>delle</strong> sostanze stupefacenti non si regge perché non si spiega, a monte,<br />
l incontenibile agitazione. Ma<strong>la</strong>guti ci ha offerto un quadro attendibile dei suoi<br />
dubbi e <strong>delle</strong> sue incertezze e di come sia giunto con un <strong>la</strong>voro certosino sui<br />
reperti istologici ad autopsìa interpretativa i cui risultati pratici non si discostano<br />
da quelli che si sarebbero avuti se le sue attese si fossero concretizzate; tutto ciò,<br />
peraltro, in modo assai più problematico. Molti rilievi, tutti aspecifici, si possono<br />
mettere insieme in modi differenti tra loro. Si tratta di capire quale interpretazione<br />
sia più corretta e p<strong>la</strong>usibile.<br />
Quello che segue è il ragionamento Ma<strong>la</strong>guti-Lumare, già esaminato esponendo il<br />
tenore del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione scritta. Esposto oralmente evidenzia tutta <strong>la</strong> sua artificiosità,<br />
quanto sia tributario del<strong>la</strong> precomprensione del caso e di come si sia ritenuto di<br />
dovere attribuire un ruolo a sostanze stupefacenti che per qualità e quantità quel<br />
ruolo non potevano avere, specie perché non in grado di spiegare l importante<br />
agitazione psicomotoria, causa principale del<strong>la</strong> richiesta notevolmente accresciuta di<br />
ossigeno rispetto al<strong>la</strong> quale il fattore depressivo <strong>delle</strong> modeste sostanze non poteva<br />
che essere secondario, se non marginale.<br />
Partendo dal rilievo istologico di un ischemia miocardica io ho ipotizzato che ci fossimo trovati in<br />
quegli eventi in una situazione di grandissimo stress psicofisico dell Aldrovandi, che ha comportato<br />
una richiesta di ossigeno da parte del cuore e che a un certo punto non si è più stati in grado di<br />
assicurare. Cè stata quel<strong>la</strong> che io definirei un ischemia da discrepanza. È logico che quando c è<br />
un ischemia c è una discrepanza che può essere conseguente a numerosissime <strong>cause</strong>. Noi abbiamo<br />
ritenuto che questa discrepanza su un cuore che non aveva microscopicamente nul<strong>la</strong> di<br />
partico<strong>la</strong>re, anche se posso dire che come peso rispetto al<strong>la</strong> corporatura non è un cuore grande,<br />
perché 280 grammi non è un cuore molto grande, però a volte si hanno anche <strong>delle</strong> riduzioni del<br />
peso dovute anche al tempo intercorso dal momento del<strong>la</strong> <strong>morte</strong> all autopsia, etc. etc.. Però non<br />
era un cuore grande, ma non c erano <strong>delle</strong> grosse anomalie che avrebbero favorito molto questa<br />
criticità che ho appena detto di questa discrepanza. Perché se noi abbiamo <strong>delle</strong> anomalie<br />
valvo<strong>la</strong>ri, coronariche, etc., è logico che lì non ci sarebbe stata storia. Nel nostro caso abbiamo<br />
ritenuto che, accanto a questo grande stress psicofisico con un netto aumento del fabbisogno di<br />
ossigeno da parte del cuore, abbiano contribuito in parte, non esclusivamente, anche quegli effetti<br />
che seppure queste sostanze, che sono state rinvenute, seppure in dosaggi non elevatissimi, noi<br />
riteniamo abbiamo comunque avuto. Cioè, gli effetti queste sostanze ce li hanno sull organismo.<br />
Perché disconoscerli? Dobbiamo prenderli in considerazione. (p. 108 )<br />
A questo punto nell esame congiunto dei due consulenti, si inserisce nel contesto<br />
dell analisi problematica e perplessa del pur esperto Ma<strong>la</strong>guti, <strong>la</strong> granitica ma non<br />
giustificata certezza del<strong>la</strong> dr.ssa Lumare, a dire del<strong>la</strong> quale <strong>la</strong> quantità di eroina<br />
riscontrata sarebbe stata sufficiente a produrre comunque effetti sul meccanismo<br />
causale, senza tenere conto di quale fosse il problema che il dr. Ma<strong>la</strong>guti stava<br />
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