capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
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le diverse autorità giudiziarie dell Emilia Romagna hanno riposto da anni nel<strong>la</strong> sua<br />
competenza, ha svolto una ricomposizione analitica <strong>delle</strong> diverse componenti del<br />
caso ad altissimo livello, tale da potere essere poi interconnesso senza soluzione di<br />
continuità con il fatto nuovo e decisivo rappresentato dall intervento del prof.<br />
Thiene.<br />
Ripercorrendo i risultati dell esame dei quattro consulenti <strong>delle</strong> parti civili, il dr.<br />
Zanzi ha ripercorso i risultati dell autopsia, confermando in partico<strong>la</strong>re come<br />
l aspetto del cuore non presentava tratti patognomonici di una patologia di origine<br />
naturale, in accordo anche qui col dr. Ma<strong>la</strong>guti ma in evidente contrasto con il prof.<br />
Rapezzi. Il dr. Zanzi ha firmato le due re<strong>la</strong>zioni, a due e a quattro mani, di cui<br />
abbiamo detto in precedenza e ne ha confermato le conclusioni. Ha sottolineato in<br />
partico<strong>la</strong>re il notevole incremento <strong>delle</strong> frequenza miocardica determinata dal<strong>la</strong><br />
violenta colluttazione, con aumento del<strong>la</strong> pressione arteriosa e conseguente debito<br />
d ossigeno. Il consulente riconduce ragionevolmente alle diverse fasi del<strong>la</strong><br />
colluttazione, oggettiva e provata, quel<strong>la</strong> situazione di debito d ossigeno che i<br />
consulenti di parte riconducono, invece, al non provato e.d.s., causa del<strong>la</strong> <strong>morte</strong><br />
attraverso il meccanismo asfittico/ipossico già descritto. Il dr. Zanzi ha ribadito e<br />
descritto <strong>la</strong> presenza di tutti i segni che normalmente si associano con <strong>la</strong> <strong>morte</strong><br />
asfittica. Molto attenta e incisiva <strong>la</strong> descrizione del<strong>la</strong> respirazione normale e <strong>la</strong><br />
spiegazione del<strong>la</strong> difficoltà che subentra nel<strong>la</strong> respirazione una volta che si sia posti<br />
faccia terra in posizione prona con <strong>la</strong> testa girata su un fianco e compressa, così<br />
come il resto del corpo, in partico<strong>la</strong>re con l immobilizzazione del diaframma. In<br />
partico<strong>la</strong>re, nel<strong>la</strong> fase di sforzo <strong>la</strong> respirazione esige <strong>la</strong> mobilitazione di diversi<br />
gruppi musco<strong>la</strong>ri che <strong>la</strong> posizione assunta rendeva inutilizzabili. Ovviamente <strong>la</strong><br />
condizione del soggetto in debito di ossigeno è verificabile all esterno perché il<br />
soggetto manifesta con l agitazione e l emissione di tipici suoni <strong>la</strong> sua condizione di<br />
dispnea, il suo disperato sforzo di respirare. Ovvio che <strong>la</strong> prima esigenza in questi<br />
frangenti è di rimettere il soggetto nel<strong>la</strong> condizione per potere respirare<br />
liberamente; nessuna <strong>delle</strong> osservazioni sperimentali può consentire un idonea<br />
valutazione degli effetti del<strong>la</strong> posizione sul<strong>la</strong> respirazione in una situazione di<br />
agitazione derivante dallo stress del combattimento.<br />
Per Zanzi le ferite <strong>la</strong>cero contuse al cuoio capelluto non potevano considerarsi<br />
modeste ; furono non letifere ma comunque significative. Tutti i segni riscontrati<br />
all autopsia potrebbero essere compatibili anche con una <strong>morte</strong> cardiaca ad<br />
eccezione dell enfisema acuto. Nelle morti cardiache i polmoni presentano edema e<br />
non l enfisema acuto, manifestazione <strong>delle</strong> difficoltà respiratorie. Lattribuire alle<br />
sostanze stupefacenti assunte in dosi minimali una capacità scatenante di<br />
agitazione psicomotoria di grado elevato costituisce per il dr. Zanzi un assunzione<br />
insostenibile. Il mix può dare corso ad un certo stato di agitazione ma non ad<br />
un agitazione irrefrenabile e patognomonica. Uno stato di agitazione grave e<br />
pericoloso si era invece venuto a creare a seguito dell intervento del<strong>la</strong> polizia. Per il<br />
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