capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
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Ma era soprattutto <strong>la</strong> tesi Berardi-Rapezzi che veniva demolita in modo definitivo e<br />
radicale per l individuazione di una causa di <strong>morte</strong> cardiaca in nul<strong>la</strong> tributaria del<strong>la</strong><br />
presunta agitazione psicomotoria.<br />
Una consulenza resa in extremis da una figura autorevolissima, rimasta estranea al<br />
processo nei tre anni successivi al fatto, insospettabile di partigianeria o di un<br />
qualche interesse al<strong>la</strong> vicenda, che ha accettato di mettere in gioco il proprio onore<br />
e <strong>la</strong> propria reputazione senza avere potuto seguire nei dettagli <strong>la</strong> vicenda e quindi<br />
per il solo scopo di servire <strong>la</strong> giustizia e <strong>la</strong> conoscenza, trattandosi di un caso<br />
rilevante anche sul piano <strong>delle</strong> discipline medico-legali.<br />
Per questa ragione il giudicante considera partico<strong>la</strong>rmente rilevante <strong>la</strong> deposizione<br />
del prof. Thiene, per l autorevolezza del<strong>la</strong> fonte, per l assunzione di responsabilità,<br />
per gli esiti del contraddittorio.<br />
Il prof. Thiene veniva esaminato in contraddittorio all udienza del 9 gennaio 2009.<br />
Confermava <strong>la</strong> paternità del<strong>la</strong> memoria a sua firma ed in prima battuta esordiva con<br />
questa dichiarazione fondamentale sul piano del metodo oltre che sul piano del<br />
merito:<br />
Sì, è un immagine autoptica dell esemp<strong>la</strong>re anatomico, nel ventricolo sinistro e nel tratto di<br />
efflusso del ventricolo sinistro dove si riconosce un ematoma, sia nel<strong>la</strong> parte posteriore in<br />
corrispondenza del setto membranoso e sia nel<strong>la</strong> parte anteriore, nel<strong>la</strong> parete anteriore. Niente di<br />
nuovo, perché questo era stato descritto, solo che non era stato interpretato, perché quel<strong>la</strong><br />
macchia bluastra posteriore incredibilmente e c<strong>la</strong>morosamente, devo dire, proprio è in<br />
corrispondenza del fascio di His, cioè di quel filo elettrico che mette in concessione gli atri con i<br />
ventricoli e che control<strong>la</strong>, in un certo senso, lo stimolo elettrico dei ventricoli. Se questo è<br />
coinvolto da una emorragia, lo stimolo elettrico non passa più dagli atri ai ventricoli ed i ventricoli<br />
si fermano, non si contraggono più e si ha un arresto cardiaco, quello che è chiamato arresto<br />
cardiaco da asistolia per blocco atrioventrico<strong>la</strong>re , sono cose che noi vediamo in situazioni<br />
traumatiche soprattutto post chirurgiche ma può avvenire anche per i cosiddetti traumi a torace<br />
chiuso, cioè senza rottura di costole, senza penetrazione di niente, semplicemente per una<br />
compressione. Quando il cuore viene compresso in una fase partico<strong>la</strong>re del<strong>la</strong> sua attività, cioè<br />
quando è riempito completamente il ventricolo sinistro e si esercita una forte pressione sul torace,<br />
bene, all interno del ventricolo sinistro si possono venire a creare enormi pressioni, a sua volta,<br />
molto maggiori di quelle fisiologiche che arrivano fino a 120<br />
459<br />
130, arrivano magari fino a 200<br />
300 e queste si possono tradurre, molto spesso anche in rotture di muscoli papil<strong>la</strong>ri, rotture di<br />
parati valvo<strong>la</strong>ri, rottura anche di cuore, ma qualche volta si possono tradurre ovviamente<br />
limitatamente in emorragie. Tenga presente che è un fenomeno vitale, cioè non è un fenomeno<br />
che si verifica dopo che uno viene massaggiato se morto, perché esce sangue, quindi vuole dire<br />
che il sangue stava ancora circo<strong>la</strong>ndo. Quindi siamo di fronte ad una evidenza, dal punto di vista<br />
anatomopatologico, del resto descritta ma non interpretato di cosiddetto substrato per blocco<br />
atrioventrico<strong>la</strong>re, in questo caso traumatico, facilitato anche da ragioni, in situazioni asfittiche,<br />
certamente, perché anche l asfissia può dar luogo a <strong>delle</strong> emorragie, per esempio le petecchie,<br />
ma in questo caso evidentemente ci deve essere stato almeno un concorso di fattori meccanici e<br />
di fattori postici asfittici.<br />
Tutti i dati richiamati dal prof. Thiene sono nel processo.