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capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb

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quel reperto consentiva di accedere, in modo da permettere a chi avesse letto <strong>la</strong><br />

re<strong>la</strong>zione di valutare l attendibilità del giudizio.<br />

La descrizione obbiettiva dello stato del cuore, non seguita dall interpretazione e dal<br />

giudizio, marcano indiscutibilmente un ambiguità di fondo del<strong>la</strong> condotta dei due<br />

consulenti che rende difficile credere a quanto essi hanno successivamente dichiarato<br />

e cioè l avvenuta consapevole e meditata valutazione del reperto come manifesto<br />

segno di fenomeno postmortale, così come altri di cui si darebbe conto in re<strong>la</strong>zione;<br />

un silenzio che stride proprio con <strong>la</strong> precisione manifestata dai consulenti, a<br />

proposito di questi altri reperti, di indiscutibile natura postmortale, di cui si dà invece<br />

diligentemente conto nel<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione.<br />

Dobbiamo quindi ritenere che sul<strong>la</strong> questione Ma<strong>la</strong>guti e Lumare si siano astenuti dal<br />

prendere posizione, probabilmente per <strong>la</strong> difficoltà di interpretare il reperto, sul<strong>la</strong> cui<br />

natura effettiva avevano molte incertezze ( più il dr. Ma<strong>la</strong>guti che <strong>la</strong> giovane dr.ssa<br />

Lumare che, a quanto pare, in base al<strong>la</strong> testimonianza Ma<strong>la</strong>guti, non avrebbe avuto<br />

incertezze nel dichiarare un immediato parere in termini di imbibizione<br />

emoglobinica ). Andare oltre non serve e non è possibile. Ma il dato va registrato ed<br />

è molto significativo. Lo stesso dr. Ma<strong>la</strong>guti ha ammesso essersi trattato di una<br />

debolezza del suo <strong>la</strong>voro.<br />

Resta da valutare come si sia pervenuti al<strong>la</strong> conclusione dal punto di vista del<br />

medico-legale di parte dr. Zanzi, al quale i difensori degli imputati hanno<br />

legittimamente chiesto conto del suo silenzio fino all avvento del prof. Thiene.<br />

Il dr. Zanzi ha affermato che con i colleghi Gua<strong>la</strong>ndri e Beduschi avevano certamente<br />

considerato non mortali le discromie descritte da Ma<strong>la</strong>guti ma le avevano<br />

interpretato come soffusioni emorragiche, inserendole nel contesto di<br />

microemorragie sulle quali si erano soffermati, interpretandole come manifestazioni<br />

equivalenti a quelle riscontrate negli altri organi a livello di sezione cadaverica ed a<br />

livello di indagine istologica, altrettanti elementi indicativi di <strong>morte</strong> asfittica.<br />

Linterpretazione del prof. Thiene era andata oltre, spiegando il fenomeno come<br />

manifestazione di una lesione diretta da compressione che aveva interessato il fascio<br />

di His. Un elemento aggiuntivo rispetto al<strong>la</strong> spiegazione già offerta che dava solo una<br />

diversa identità al<strong>la</strong> causa ultima del<strong>la</strong> <strong>morte</strong>. Il dr. Zanzi ricordava che al momento<br />

dell autopsia ci si era soffermati sul reperto macroscopico del cuore che era stato<br />

descritto come poi riportato in re<strong>la</strong>zione. Rileggendo <strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione Ma<strong>la</strong>guti aveva<br />

collegato <strong>la</strong> descrizione al<strong>la</strong> visione del cuore e aveva interpretato il dato come<br />

espressione di soffusione ecchimotica a carattere vitale, espressione ulteriore dello<br />

stato asfittico che aveva cagionato <strong>la</strong> <strong>morte</strong>, non collegando lo spandimento ematico<br />

con i possibili effetti sul fascio di His. Il contributo del prof. Thiene individua questo<br />

ulteriore evento che estende gli effetti del<strong>la</strong> causa, già dai consulenti di parte<br />

individuata, all epifenomeno costituito dall interruzione dell impulso elettrico dato<br />

dal fascio di His. Il dr. Zanzi ricorda ancora che con Ma<strong>la</strong>guti avevano prestato<br />

attenzione al<strong>la</strong> soffusione centrale, quel<strong>la</strong> indicata con freccia a computer nel<strong>la</strong><br />

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