capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
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<strong>morte</strong> sostenuta dal<strong>la</strong> difesa di parte civile, fino all avvento del prof. Thiene.<br />
Anche il prof Bedusci ha firmato <strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione già esaminata confluita negli atti<br />
dell incidente probatorio. Le sue osservazioni a dibattimento le rispecchiano con le<br />
integrazioni e precisazioni derivanti dal successivo dibattito tecnico.<br />
Il prof. Beduschi non si sottrae al<strong>la</strong> domanda sul<strong>la</strong> causa del<strong>la</strong> <strong>morte</strong>: <strong>la</strong> <strong>morte</strong> di<br />
Aldrovandi è riconducibile ad ipossia da immobilizzazione con <strong>la</strong> quale interagiscono<br />
<strong>cause</strong> secondarie da valutare sul piano interpretativo e concausale. Ma causa<br />
principale è il debito di ossigeno provocato nel<strong>la</strong> vittima dal<strong>la</strong> immobilizzazione<br />
toracica, epilogo di una vicenda iniziata con <strong>la</strong> precedente colluttazione. I traumi<br />
prodotti, inefficaci come causa a se stante, assumono un significativo rilievo<br />
concausale.<br />
Lapplicazione di corretti criteri medico-legali esclude dalle possibili causa <strong>la</strong> c.d.<br />
<strong>morte</strong> tossicologica per <strong>la</strong> presenza irrilevante di alcol e ketamina; per l accertata<br />
inefficacia dell eroina nel<strong>la</strong> dose accertata a Ferrara ( peraltro dubbia in<br />
considerazione dei risultati torinesi ) come fattore tossico. A questo proposito <strong>la</strong><br />
direzione di un istituto universitario di medicina-legale al quale fa capo un<br />
<strong>la</strong>boratorio di tossicologia forense, permette al prof. Beduschi di rivendicare una<br />
competenza indiretta in materia, in funzione dell obbligo di controllo di efficienza<br />
<strong>la</strong> qualità a lui spettante. Ciò consente a Beduschi di ribadire il concetto illustrato<br />
dal<strong>la</strong> dr.ssa Licata, rafforzato dall esperienza trentennale, secondo cui <strong>la</strong> morfina<br />
non è degradabile, per cui le eccezionali differenze riscontrate tra le analisi ferraresi<br />
e quelle torinesi sul punto non possono essere ascritte a questa causa. La<br />
qualificazione internazionale del <strong>la</strong>boratorio torinese, da parte dell organizzazione<br />
internazionale antidoping che adotta criteri di ricerca assai più selettivi di un<br />
normale <strong>la</strong>boratorio, avrebbe dovuto condurre ad escludere un qualsiasi dubbio<br />
sull attendibilità <strong>delle</strong> analisi torinesi. I riconoscimenti ufficiali dell istituto di<br />
medicina legale di Modena, il più accreditato in Emilia Romagna, sottoposto a<br />
rigorosi controlli di qualità a vari livelli, e del suo <strong>la</strong>boratorio di tossicologia forense<br />
di cui fa parte <strong>la</strong> dr.ssa Licata, garantiscono le sue prestazioni e quindi le<br />
osservazioni qualitative del<strong>la</strong> dr.ssa Licata sulle tecniche analitiche ferraresi per le<br />
quali non risultano al consulente analoghe verifiche di qualità. Ma anche<br />
ammettendo <strong>la</strong> validità dei rilievi analitici ferraresi e l interazione farmacologica tra<br />
le sostanze, con <strong>la</strong> ketamina a livelli minimi andrebbero esclusi effetti tossici. Anche<br />
sul comportamento l azione <strong>delle</strong> sostanze appare oltremodo dubbio. Ammesso un<br />
fattore minimo di ebbrezza prodotto dal<strong>la</strong> quantità di alcol, inferiore al livello<br />
richiesto per <strong>la</strong> guida di autoveicoli, l effetto dell eroina è notoriamente di tipo<br />
deprimente e non eccitante; a differenza <strong>delle</strong> anfetamine e del<strong>la</strong> cocaina, non<br />
rilevate nel caso in esame. Esclusa l azione individuale, neppure il preteso<br />
sinergismo tra le sostanze poteva giustificare lo stato di eccitazione. Esso, in<br />
ipotesi, poteva al più fondarsi su motivi psicologici endogeni. Neppure l eroina<br />
avrebbe potuto considerarsi causa di depressione respiratoria per le ragioni, più<br />
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