capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
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ematoma a livello, io posso immaginare, degli infiltrati emorragici, un ematoma francamente ho<br />
grosse difficoltà, questo è un infiltrato emorragico, non è un ematoma. Un ematoma è <strong>la</strong> raccolta<br />
ematica, ma dove si forma questa raccolta ematica a livello del miocardio? Non ha neanche lo<br />
spazio. Poi ho sentito il professor Beduschi par<strong>la</strong>re di una cupo<strong>la</strong> di questo ematoma, voglio dire,<br />
da una fotografia ha visto addirittura una cupo<strong>la</strong> di un ematoma, io l ho vista, l ho analizzata e l ho<br />
interpretata, perché visto che il professor Beduschi ha detto che l ho vista e non l ho guardata, e<br />
l ha ripetuto 3 o 4 volte, io ho dimostrato che l ho vista e l ho fotografata. Allora questo qui è un<br />
aspetto che per me è importante so<strong>la</strong>mente nel<strong>la</strong> cronologia del<strong>la</strong> <strong>morte</strong>, tutto ciò che è di tipo<br />
post mortale per me ha un unico significato, cercare di interpretarlo per quel<strong>la</strong> che è <strong>la</strong> cronologia<br />
del<strong>la</strong> <strong>morte</strong>. Mi pare che non fosse importante nell ambito del<strong>la</strong> cronologia cioè nel<strong>la</strong><br />
valutazione del<strong>la</strong> cronologia del<strong>la</strong> <strong>morte</strong> di portare quel<strong>la</strong> fotografia lì, questa è <strong>la</strong> mia opinione. Il<br />
professor Thiene ha <strong>la</strong> sua opinione e siamo qui a discuterne. 31-32)<br />
Ma<strong>la</strong>guti, pur dichiarando di non averne esperienza, ammette che il fenomeno<br />
descritto dal prof. Thiene è descritto in letteratura, sebbene come fenomeno non<br />
frequente. Si pone quindi il problema che l ematoma non significa contusione. Ma è<br />
evidente che l ematoma è un effetto che ha al<strong>la</strong> base una contusione. Ciò si ricava<br />
dall esterno del dato anatomo-patologico. Il dr. Ma<strong>la</strong>guti ammette che <strong>la</strong><br />
<strong>ricostruzione</strong> di Thiene può essere considerata giusta ma insiste, senza<br />
argomentare, sul fatto che si tratti di un fenomeno postmortale. Si difende citando<br />
una minoranza di autori . Afferma che <strong>la</strong> sua posizione può essere discussa, pur<br />
confermando di non avere dubbi. Si mette in gravissima e inconsapevole<br />
contraddizione quando, per contestare che si tratti di ematoma, par<strong>la</strong> di infiltrato<br />
emorragico che è un equivalente ed è comunque un fenomeno vitale.<br />
Il prof. Thiene replica osservando che non si tratta di questioni semantiche;<br />
ematoma o soffusione, si tratta pur sempre di un infiltrazione, di uno stravaso<br />
emorragico a carattere vitale; ricorda che usa il termine ematoma conformemente<br />
al<strong>la</strong> terminologia anglosassone, perché gli anglosassoni non stanno qui a<br />
distinguere queste piccole differenze . In ogni caso si par<strong>la</strong> di uno stravaso<br />
emorragico . Le petecchie ipostatiche di cui par<strong>la</strong> Ma<strong>la</strong>guti esistono certamente<br />
ma nelle regioni declivi e per gravità:<br />
non è possibile che per gravità nel<strong>la</strong> parte superiore del cuore quando il ragazzo era disteso, sto<br />
par<strong>la</strong>ndo del cadavere, ci potesse essere un fenomeno ovviamente di petecchie ipostatiche,<br />
questa è proprio, diciamo così, matematica. Per quanto riguarda <strong>la</strong> differenza sostanziale tra<br />
petecchia e quello che io chiamo ematoma è l ampia estensione, non c è dubbio. Quindi <strong>la</strong><br />
localizzazione, sia anteriore che posteriore, e <strong>la</strong> estensione .<br />
Agevole contestare al dr. Ma<strong>la</strong>guti che nel dubbio ( Ma<strong>la</strong>guti dice espressamente di<br />
avere analizzato il problema), attesa l assoluta rilevanza del<strong>la</strong> questione, si sarebbe<br />
dovuto eseguire l istologia dell ematoma o in alternativa del<strong>la</strong> cosiddetta<br />
imbibizione emoglobinica. Listologia manca, ma c è una verifica macroscopica che<br />
per il prof. Thiene è sufficiente per dire che l ematoma va in profondità e ciò<br />
dimostra che si tratta di stravaso emorragico. Il difetto di iniziativa, <strong>la</strong> mancata<br />
esecuzione di un istologia che avrebbe risolto definitivamente il caso, priva il dr.<br />
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