capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
soltanto da una violenta azione del<strong>la</strong> pressione all interno del ventricolo sinistro, è anche da<br />
toccamento, è proprio <strong>la</strong> disposizione antero posteriore è da toccamento.<br />
DOMANDA Questo l ho inteso, il senso del<strong>la</strong> domanda era che questo toccamento però secondo<br />
<strong>la</strong> sua <strong>ricostruzione</strong> ha da coincidere con una partico<strong>la</strong>re fase di pulsazione del cuore? Perché non<br />
tutte le fasi avrebbero consentito con lo schiacciamento il prodursi dell ematoma, è così?<br />
RISPOSTA Sì, <strong>la</strong> sistole favorisce.<br />
Il confronto con il dr. Ma<strong>la</strong>guti consentiva al prof. Thiene di replicare e confutare le<br />
principali obiezioni mosse al<strong>la</strong> sua <strong>ricostruzione</strong>.<br />
La riconosciuta eleganza del<strong>la</strong> sua tesi aveva indotto molti a spostare l attenzione<br />
sul effettiva sussistenza degli ematomi individuati dal prof. Thiene come espressione<br />
di una causa di <strong>morte</strong>. Le repliche portavano a sgombrare il terreno da questo<br />
genere di obiezioni. 18 Lo stesso dr. Ma<strong>la</strong>guti tra<strong>la</strong>sciava di insistere nell affermare il<br />
carattere preputrefattivo <strong>delle</strong> formazioni indicate dal prof. Thiene, finendo con<br />
l ammetterne il carattere vitale, per tornare sulle sue posizioni solo per una<br />
dichiarata incredulità, fondata su meri dati statistici, che proprio nel caso<br />
Aldrovandi si fosse potuto verificare quel raro meccanismo letifero, trascurando<br />
tuttavia come il prof. Thiene abbia ripetutamente posto l accento sul meccanismo<br />
asfittico, sul quale avevano puntato <strong>la</strong> loro attenzione i consulenti <strong>delle</strong> parti civili,<br />
quale precondizione per l efficacia devastante del<strong>la</strong> causa traumatica.<br />
Nel confronto con il prof. Rapezzi, il prof. Thiene ricorda l insostenibilità scientifica<br />
del<strong>la</strong> causa di <strong>morte</strong> da sovrapproduzione di cateco<strong>la</strong>mine individuata dal primo,<br />
anche in questo caso mettendo in imbarazzo l interlocutore.<br />
Thiene sottolinea il fondamentale limite del<strong>la</strong> tesi Rapezzi, un limite che travolge<br />
tutta l argomentazione: il fondarsi sul<strong>la</strong> descrizione dei medici legali in sede di<br />
autopsia più che sulle foto. Qual è <strong>la</strong> ragione del rifiuto di valutare le foto? Piuttosto<br />
semplice a sentire il prof. Thiene: perché penso che, come io magari avrei difficoltà<br />
come patologo ad interpretare determinate foto cliniche, lui avrebbe difficoltà ad<br />
interpretare quelle patologiche . Rapezzi aveva dunque fondato il suo giudizio sul<strong>la</strong><br />
descrizione degli anatomopatologi. Senonchè, come è ormai notissimo, Ma<strong>la</strong>guti e<br />
Lumare, al di là del<strong>la</strong> asserita identità ex post del concetto, negata categoricamente<br />
dallo stesso Rapezzi, di bande di contrattura e di retrazione-ondu<strong>la</strong>zione <strong>delle</strong><br />
18<br />
La tesi parzialmente difforme del prof Beduschi sul<strong>la</strong> natura di ematoma del<strong>la</strong> formazione evidenziata<br />
nel<strong>la</strong> parte anteriore del ventricolo, pur sempre considerata vita, deve ritenersi frutto dell estremo rigore<br />
analitico e dell obbiettività del medesimo prof. Beduschi che avendo utilizzato, come argomento tranciante<br />
e definitivo, per provare <strong>la</strong> natura di ematoma del<strong>la</strong> discromia, decisiva, rilevata sul<strong>la</strong> parte anteriore,<br />
sull incisione e sul<strong>la</strong> tridimensionalità del fotografia che consentiva di mettere in rilievo <strong>la</strong> profondità<br />
dell accumulo di sangue, ha ritenuto per coerenza di sospendere il giudizio sul secondo ematoma in<br />
mancanza di analogo riscontro, impregiudicato il totale consenso del prof. Beduschi all ipotesi Thiene che si<br />
regge evidentemente anche ammettendo <strong>la</strong> formazione di un unico ematoma, quello determinante sul<br />
fascio di his. Riteniamo che al<strong>la</strong> legittima prudenza del prof. Beduschi, l argomento analitico-induttivotopografico<br />
del prof. Thiene fornisca adeguati elementi per considerare anche in questo caso sufficiente<br />
<strong>la</strong> prova.<br />
507