capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
capitolo settimo la ricostruzione delle cause della morte ... - Kataweb
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
disposizione di quanti devono valutare i dati offerti al giudizio elementi di prova<br />
oggettivi e attendibili. Ritiene il tribunale che in assenza di alcuna contestazione<br />
specifica, nel comune e diffuso riconoscimento dell ottimo <strong>la</strong>voro svolto dai dottori<br />
Ma<strong>la</strong>guti e Lumare sul piano dell acquisizione e descrizione degli elementi necessari<br />
e utili al giudizio, si possa fare affidamento sul rispecchiamento pieno del<strong>la</strong> realtà,<br />
esaminata in sede di autopsìa, dei documenti e dei reperti estratti e conservati per il<br />
giudizio ( fotografie, reperti istologici e quant altro ), avendo fatto essi tutto il<br />
possibile per assicurare i materiali utili e necessari per qualsivoglia tipo di indagine<br />
successiva.<br />
Su questa premessa, esamineremo le risposte alle conclusioni del prof. Thiene<br />
espresse prima dai consulenti iniziali del p.m. e poi da quelli del<strong>la</strong> difesa portatori di<br />
un evidente interesse primario a contraddire.<br />
Vedremo, poi, come le posizioni dei consulenti <strong>delle</strong> parti civili arricchiscano e<br />
irrobustiscano ancor più le conclusioni di Thiene. Esamineremo infine il vittorioso<br />
confronto del prof. Thiene con il dr. Rapezzi.<br />
6.1. Lautodifesa dei responsabili del<strong>la</strong> consulenza tecnica d ufficio Avato<br />
Ma<strong>la</strong>guti Lumare<br />
La difficile posizione del prof. Avato emerge immediatamente dalle domande del<strong>la</strong><br />
difesa che finisce con il mettere in chiaro come al prof. Avato, che ribadisce di non<br />
avere partecipato all autopsia, debba essere ricondotta in ultima istanza <strong>la</strong><br />
responsabilità per i risultati e quindi per gli eventuali errori del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione autoptica<br />
in quanto, come responsabile dell istituto di medicina legale, allo stesso fanno capo,<br />
in rapporto di sottoposizione gerarchica , gli autori dell indagine. Una premessa<br />
che in qualche modo condiziona tutto l esame che è posto in un alternativa<br />
comunque negativa: responsabilità per l errore commesso da Ma<strong>la</strong>guti e Lumare<br />
in quanto direttore dell istituto o responsabilità<br />
473<br />
per <strong>la</strong> condivisione dell errore dei<br />
due.<br />
Per il prof. Avato le macchie scure osservate dal prof. Thiene non sono ematomi ma<br />
iniziali fenomeni putrefattivi del<strong>la</strong> stessa natura di altri che si osservano nel<strong>la</strong> stessa<br />
foto. Il prof. Avato ammette, peraltro, che <strong>la</strong> discromia segna<strong>la</strong>ta da Thiene e<br />
contrassegnata con freccia nel<strong>la</strong> foto allegata al<strong>la</strong> propria re<strong>la</strong>zione è contigua al<br />
fascio di His. Giustifica il mancato approfondimento con <strong>la</strong> complessità tecnica<br />
dell operazione, i suoi costi, le scarse probabilità di risultato. Non c erano i<br />
presupposti per sospettare di una <strong>morte</strong> su base aritmica, nel qual caso le incisioni<br />
del cuore avrebbero dovuto essere altre. Si trattò di un indagine normale. La foto<br />
del cuore fu discussa ma non allegate al<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione perché considerata priva di<br />
rilievo. Un osservazione ulteriore, apparentemente negativa per l accusa, fornisce<br />
invece elementi di conferma. Il prof. Avato mentre ricorda di avere esperienza di<br />
lesioni cardiache interne senza un corrispettivo morfologico lesivo sulle pareti