Immigrazione in Trentino 2003_Infosociale 7.pdf - Cinformi
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Presso le due sedi dell’Inail, sono diverse poi le nazionalità dei lavoratori<br />
colpiti da <strong>in</strong>fortuni: a Trento troviamo al primo posto i marocch<strong>in</strong>i, seguiti da<br />
jugoslavi e albanesi, poi da rumeni e tunis<strong>in</strong>i; a Rovereto i più <strong>in</strong>teressati sono<br />
<strong>in</strong>vece gli albanesi, seguiti da marocch<strong>in</strong>i, jugoslavi, tunis<strong>in</strong>i e alger<strong>in</strong>i.<br />
Tab. 10 - Infortuni sul lavoro avvenuti nel 2002 <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia di Trento<br />
a lavoratori nati all’estero e <strong>in</strong>dennizzati dall’INAIL: prime 5 nazionalità<br />
(fonte: INAIL).<br />
Paese<br />
di nascita<br />
<strong>in</strong>fosociale 7<br />
TRENTO ROVERETO<br />
Denunce<br />
Temporanea<br />
Indennizzi<br />
Permanente<br />
Morte<br />
128<br />
Paese<br />
di nascita<br />
Denunce<br />
Temporanea<br />
Indennizzi<br />
Marocco 217 120 1 1 Albania 86 48 0 0<br />
Jugoslavia 154 85 1 0 Marocco 77 37 1 0<br />
Albania 120 79 1 0 Jugoslavia 70 41 2 0<br />
Romania 87 56 1 1 Tunisia 60 40 0 0<br />
Tunisia 75 48 0 0 Algeria 54 39 0 0<br />
Altri paesi 507 293 8 0 Altri paesi 238 145 5 1<br />
Totale 1.160 681 12 2 Totale 585 350 8 1<br />
Con qualche variante nella distribuzione <strong>in</strong>terna, sono questi qu<strong>in</strong>di i gruppi<br />
nazionali più esposti al rischio <strong>in</strong>fortunistico: gruppi a dom<strong>in</strong>anza maschile,<br />
occupati prevalentemente nell’<strong>in</strong>dustria, <strong>in</strong> edilizia, <strong>in</strong> settori dei servizi che<br />
prevedono mansioni pesanti e pericolose. Una frequenza di oltre 1.700 eventi<br />
<strong>in</strong>fortunistici su una popolazione immigrata, m<strong>in</strong>ori compresi, che si aggira<br />
sulle 20-22.000 unità, compresi i m<strong>in</strong>ori e gli adulti non occupati, rivela aspetti<br />
<strong>in</strong>quietanti dell’impiego di lavoratori stranieri nel sistema economico locale:<br />
possiamo stimare che accada, come m<strong>in</strong>imo, un <strong>in</strong>fortunio all’anno ogni<br />
dieci immigrati occupati. A causa della maggiore concentrazione dei fattori di<br />
rischio <strong>in</strong> alcuni settori, possiamo immag<strong>in</strong>are che <strong>in</strong> taluni ambiti il rapporto<br />
tra <strong>in</strong>fortuni e occupati sia decisamente più elevato.<br />
I dati rivelano qualcosa anche rispetto alla gravità degli eventi <strong>in</strong>fortunistici:<br />
nel 2002 20 <strong>in</strong>fortuni sono stati riconosciuti e <strong>in</strong>dennizzati come cause di<br />
<strong>in</strong>validità permanente. Tre <strong>in</strong>vece sono stati, purtroppo, i casi mortali.<br />
Più difficili da <strong>in</strong>terpretare sono <strong>in</strong>vece i dati nazionali relativi alle ispezioni. Sull’attività<br />
ispettiva <strong>in</strong>cidono <strong>in</strong>fatti fattori che vanno dalla dotazione di personale<br />
degli uffici, agli <strong>in</strong>dirizzi m<strong>in</strong>isteriali che <strong>in</strong>dicano ogni anno gli ambiti da monito-<br />
Permanente<br />
Morte