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Immigrazione in Trentino 2003_Infosociale 7.pdf - Cinformi

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da componenti deboli della popolazione attiva italiana. L’attribuzione agli<br />

immigrati dei lavori meno apprezzati frena l’impegno a migliorarne, nei<br />

limiti del possibile, qualità e livelli retributivi, ma può esercitare nel medio<br />

periodo anche effetti di spiazzamento su alcune fasce dell’offerta di lavoro<br />

italiana, specialmente ai conf<strong>in</strong>i con l’economia sommersa.<br />

3) Non possono contare su reti di solidarietà primaria paragonabili a quelle<br />

della popolazione autoctona (famiglia allargata, sistema parentale, vic<strong>in</strong>ato,<br />

reti amicali, appartenenze sociali…). Il bisogno di servizi istituzionali,<br />

compensativi della m<strong>in</strong>or dotazione di risorse <strong>in</strong>formali, è qu<strong>in</strong>di comparativamente<br />

più elevato. L’immigrato che si ammala o si <strong>in</strong>fortuna, ha meno<br />

probabilità di essere assistito da parenti; una volta dimesso dall’ospedale,<br />

rischia di non disporre di un’abitazione idonea alla convalescenza. Per<br />

contro, l’effettiva fruizione dei servizi disponibili può essere condizionata<br />

da problemi di <strong>in</strong>formazione, accesso, comunicazione.<br />

4) Arrivano a compensare solo parzialmente la carenza delle reti primarie<br />

grazie alla solidarietà a base “etnica”, peraltro molto variabile a seconda<br />

delle collettività nazionali. La solidarietà etnica, anche quando è consistente,<br />

risponde con una certa efficacia ad alcune esigenze, ma è di<br />

scarso aiuto <strong>in</strong> altri frangenti. Fornisce <strong>in</strong>formazioni utili e aiuta a trovare<br />

lavoro nelle nicchie scarsamente qualificate <strong>in</strong> cui sono già <strong>in</strong>seriti i connazionali,<br />

ma fatica a trovare canali per risolvere – se non <strong>in</strong> maniera<br />

precaria, occasionale, <strong>in</strong>teressata – i problemi del disagio abitativo; ha<br />

pochi agganci da offrire nella ricerca di un lavoro più qualificato; funziona<br />

<strong>in</strong> modo particolaristico, nel senso che garantisce sostegno non tanto ai<br />

connazionali <strong>in</strong> genere, quanto piuttosto a parenti o amici stretti. Una delle<br />

piste di <strong>in</strong>tervento, seguita <strong>in</strong> diverse esperienze avanzate, consiste proprio<br />

nel valorizzare, istituzionalizzare, rendere più trasparenti e qualificati<br />

(promuovendo associazioni, cooperative, o altre organizzazioni formalizzate)<br />

i servizi forniti <strong>in</strong>formalmente dalle reti etniche.<br />

5) Una tipica dimensione della condizione di immigrati riguarda l’identità dislocata<br />

(Ambros<strong>in</strong>i, 2001). L’immigrato ha solitamente nella società d’orig<strong>in</strong>e<br />

uno status molto migliore di quello che possiede nella società ricevente.<br />

Nella prima, è stimato e rispettato, come una persona che ha affrontato<br />

l’avventura dell’emigrazione e torna con i segni visibili del successo conseguito:<br />

ben vestito, carico di doni, <strong>in</strong> grado di offrire consumi vistosi ai<br />

familiari rimasti <strong>in</strong> patria. Nella seconda, si trova quasi sempre conf<strong>in</strong>ato ai<br />

grad<strong>in</strong>i più bassi della stratificazione sociale. Anche per questa ragione, gli<br />

immigrati conservano a lungo un attaccamento ai luoghi di provenienza.<br />

Ma questo attaccamento frena gli <strong>in</strong>vestimenti necessari (possesso della<br />

l<strong>in</strong>gua, formazione, ecc.) necessari per <strong>in</strong>tegrarsi nella società ospitante, e<br />

contribuisce a sua volta – saldandosi con la discrim<strong>in</strong>azione e l’esclusione<br />

sociale – all’arroccamento nelle comunità etniche: lì l’immigrato non ha<br />

problemi di comunicazione, né si sente <strong>in</strong>feriore agli altri; anzi, se dispone<br />

di una certa esperienza e anzianità migratoria, se ha aiutato altri a <strong>in</strong>se-<br />

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<strong>in</strong>fosociale 7

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