Immigrazione in Trentino 2003_Infosociale 7.pdf - Cinformi
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Tra i progetti familiari occupa senza dubbio un posto particolare il complesso<br />
dei progetti che riguardano i figli. Molte donne <strong>in</strong>terpellate sono madri e<br />
motivano la loro scelta migratoria con l’<strong>in</strong>tenzione di mantenere i figli agli<br />
studi. Va detto che il valore riconosciuto all’istruzione è transculturale e universalmente<br />
condiviso: la maggior parte dei genitori immigrati, anche a costo<br />
di grandi sacrifici, sostiene i figli nel percorso scolastico, con la certezza di<br />
garantire loro <strong>in</strong> tal modo un futuro migliore. L’istruzione si configura come un<br />
mezzo fondamentale nell’ambito di un progetto di promozione sociale: i figli<br />
diventano i dest<strong>in</strong>atari di tutte le aspettative dei genitori e i protagonisti di un<br />
percorso positivo e propositivo.<br />
Io voglio per miei figli tutti buoni studi, capito? [...] importante, studio è importante. Noi i soldi<br />
voglio, perché più grande, maschio, studia università [...]. Studia economia e dopo figlia studia<br />
medic<strong>in</strong>a, mia figlia studia liceo e <strong>in</strong>formatica e l<strong>in</strong>gua <strong>in</strong>glese, la piccola è <strong>in</strong> qu<strong>in</strong>ta classe. È<br />
tutto molto costoso per vestiti, per studio: una lezione di <strong>in</strong>glese per mia figlia 10 dollari. [...]<br />
due lezioni <strong>in</strong> una settimana, due lezioni è uno stipendio e noi senza stipendio. Mia figlia fa<br />
scuola privata. [...] costa molto, si. Per mangiare c’è tutto, per mangiare, c’è terra, c’è negozio,<br />
c’è macch<strong>in</strong>a, nostra macch<strong>in</strong>a c’è, c’è trattore, c’è casa mia, [...] c’è tutto, c’è appartamenti per<br />
tutti: quando sposati appartamento regalo. Ma niente per studio. [...] adesso devono studiare<br />
miei figli, ma io non ho soldi per tutti. (E., moldava)<br />
L’esperienza migratoria e i suoi frutti, decl<strong>in</strong>abili <strong>in</strong> denaro e <strong>in</strong> beni materiali<br />
durevoli e di consumo, <strong>in</strong>viati periodicamente ai familiari, si <strong>in</strong>scrivono, qu<strong>in</strong>di,<br />
<strong>in</strong> una strategia comunitaria, attraverso cui migliorare le condizioni materiali<br />
di vita della famiglia nel presente e nel futuro.<br />
Ma perché partono proprio le donne? Appurato che sono articolate strategie<br />
familiari a generare l’esportazione di forza lavoro femm<strong>in</strong>ile, si riscontra anche<br />
che tali strategie sono accompagnate da un’attenta valutazione dei costi e dei<br />
benefici. La famiglia può essere concepita, <strong>in</strong> effetti, come un’unità sociale<br />
che tende alla massimizzazione dei propri benefici, date le risorse di cui<br />
dispone, un’unità sociale che deve confrontarsi con il contesto socio-economico,<br />
nel quale è <strong>in</strong>serita e verso il quale si orienta il flusso migratorio, e che<br />
è acutamente consapevole dei costi e dei vantaggi comportati dalla partenza<br />
di alcuni suoi membri e non di altri, siano essi uom<strong>in</strong>i o donne. Al momento<br />
della scelta migratoria e della selezione del membro dest<strong>in</strong>ato ad emigrare<br />
il nucleo familiare deve tenere conto, qu<strong>in</strong>di, sia del contesto di orig<strong>in</strong>e sia<br />
delle caratteristiche del mercato del lavoro italiano e delle condizioni proprie<br />
del flusso migratorio ormai articolatosi. Nel caso esam<strong>in</strong>ato partono, qu<strong>in</strong>di,<br />
le donne della famiglia, da un lato perché sono rare e poco vantaggiose le<br />
occasioni di lavoro nel paese di orig<strong>in</strong>e, dall’altro perché per i loro uom<strong>in</strong>i <strong>in</strong><br />
Italia non c’è lavoro, mentre la forte domanda di prestazioni assistenziali consente<br />
alle immigrate di trovare agevolmente un’occupazione, anche se prive<br />
di permesso di soggiorno.<br />
Per gli uom<strong>in</strong>i qua, se non hanno documento, non si può fare niente. Per noi ci chiudiamo nelle<br />
case… uom<strong>in</strong>i non li vogliono prendere. (D., moldava)<br />
<strong>in</strong>fosociale 7<br />
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