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Immigrazione in Trentino 2003_Infosociale 7.pdf - Cinformi

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formazione cont<strong>in</strong>ua (lifelong education) la “cassetta degli attrezzi” debba<br />

necessariamente presentarsi variegata, aperta alla sperimentazione di<br />

nuovi percorsi formativi ma anche alla valorizzazione delle esperienze “di<br />

eccellenza”.<br />

Se la formazione <strong>in</strong>terculturale può rappresentare la chiave di volta per<br />

rivitalizzare il ruolo di “mediazione” degli <strong>in</strong>segnanti, da un lato, richiede<br />

che gli stessi matur<strong>in</strong>o la consapevolezza di questo gap formativo e, dall’altro,<br />

che gli enti preposti all’aggiornamento mobilit<strong>in</strong>o risorse progettuali<br />

e f<strong>in</strong>anziarie <strong>in</strong> tal senso. L’<strong>in</strong>tercultura rappresenta dunque una sfida che<br />

chiama <strong>in</strong> causa i bisogni di formazione degli <strong>in</strong>segnanti e le scelte di progettazione<br />

formativa degli enti preposti.<br />

3) L’<strong>in</strong>tercultura quale processo progettuale non può svilupparsi <strong>in</strong> maniera<br />

spontanea, né tanto meno episodica, ma richiede la f<strong>in</strong>alizzazione <strong>in</strong>tenzionale<br />

di risorse umane e materiali, di metodi e strumenti.<br />

Anche se dalle <strong>in</strong>terviste emerge che le <strong>in</strong>segnanti nel proprio lavoro<br />

quotidiano applicano di fatto modalità coerenti con un approccio di tipo<br />

<strong>in</strong>terculturale, pur senza riconoscerle e def<strong>in</strong>irle come tali, l’<strong>in</strong>tegrazione<br />

dei bamb<strong>in</strong>i stranieri e delle loro famiglie sollecita necessariamente la<br />

mobilitazione di energie progettuali sia a livello di percorsi didattici, che<br />

di politiche scolastiche. Per la promozione di una didattica <strong>in</strong>terculturale<br />

(Demetrio e Favaro, 1997), emerge <strong>in</strong> sostanza la necessità di passare<br />

dalla fase esplorativa (la conoscenza dei bamb<strong>in</strong>i/alunni stranieri), alla<br />

fase ideale (la comunicazione di messaggi di accoglienza, disponibilità<br />

<strong>in</strong>coraggiamento), alla fase progettuale (la valorizzazione <strong>in</strong>tenzionale<br />

della diversità).<br />

Se, come sembra mostrare questo lavoro di ricerca, la scuola dell’<strong>in</strong>fanzia<br />

rappresenta un micro-mondo per un positivo <strong>in</strong>contro tra <strong>in</strong>fanzie, la progettazione<br />

di percorsi di lavoro che pongano al centro l’altro come risorsa<br />

appare una sfida possibile. Già dalle <strong>in</strong>terviste alle <strong>in</strong>segnanti emergono,<br />

seppur non riconosciuti come tali, i primi segnali di un approccio <strong>in</strong>terculturale:<br />

da percorsi di tipo narrativo sulle altre culture alla proposta di temi<br />

neutri (il cibo, la natura, il gioco) che si prestano a valorizzare punti di vista<br />

diversi e a “mettersi nei panni” dell’altro.<br />

Nondimeno, per utilizzare un’immag<strong>in</strong>e, come <strong>in</strong> un albero non si possono<br />

separare le radici dalla chioma e viceversa, la dimensione progettuale dell’<strong>in</strong>tercultura<br />

si salda necessariamente con quella dialogica e formativa. In<br />

tal senso, dunque, la proposta di una didattica <strong>in</strong>terculturale nella scuola<br />

dell’<strong>in</strong>fanzia richiede agli <strong>in</strong>segnanti di sviluppare una reciprocità dialogante<br />

e di <strong>in</strong>traprendere percorsi formativi di taglio <strong>in</strong>terculturale.<br />

Da ultimo, prefigurando sfide e risorse per un approccio <strong>in</strong>terculturale nella<br />

scuola dell’<strong>in</strong>fanzia, sembra <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e profilarsi l’opportunità di valorizzare un<br />

ulteriore sguardo, quello dei bamb<strong>in</strong>i. Se l’<strong>in</strong>tercultura rimanda <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i evo-<br />

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<strong>in</strong>fosociale 7

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